Il clima in Italia: tra sole e nebbie
Da oltre quattordici giorni, l’Italia è avvolta da un’alta pressione che continuerà a influenzare le condizioni meteorologiche per almeno un’altra settimana. Questo fenomeno atmosferico ha portato a un clima prevalentemente soleggiato in gran parte del territorio nazionale, fatta eccezione per alcune zone dove si manifestano banchi di nebbia in Val Padana.
Nebbie e freddo
Le aree della Val Padana, interessate dalla presenza di nebbie, stanno vivendo un clima particolarmente freddo. La causa di questo abbassamento delle temperature è il fenomeno dell’inversione termica notturna, che intrappola l’aria fredda vicino al suolo durante le ore notturne, provocando un’intensificazione del freddo.
Clima tiepido altrove
Nelle zone dove il sole riesce a farsi strada, le temperature possono salire fino a 14-16°C, creando un netto contrasto con le aree avvolte dalla nebbia. Questo aumento delle temperature diurne rappresenta una pausa gradita dal freddo tipico della stagione invernale, soprattutto nelle regioni del Sud e nelle zone non interessate dalla nebbia.
La buona notizia è che si sta avvicinando la fine di questo lungo periodo di stabilità atmosferica. Intorno all’8-9 febbraio, si prevede un indebolimento dell’anticiclone, che lascerà spazio all’avanzata di una perturbazione di origine atlantica.
Ritorno della pioggia
L’arrivo della perturbazione atlantica porterà finalmente un po’ di pioggia in molte regioni italiane, dopo un prolungato periodo di tempo asciutto e stabile. Questo cambiamento climatico segnerà un rinnovamento delle condizioni atmosferiche, con un ritorno a un clima più tipicamente invernale.
In sintesi, la prossima settimana segnerà la conclusione dell’anticiclone che ha dominato il clima italiano per diverse settimane. Con l’arrivo di una perturbazione atlantica, le temperature potrebbero diminuire e la pioggia potrebbe finalmente cadere su diverse regioni del paese, riportando condizioni meteorologiche più variegate e in linea con la stagione invernale.