Previsioni meteo per l’Italia: alta pressione e temperature anomale
L’Italia si trova ancora una volta sotto l’influenza di un’ampia area di alta pressione che sta tenendo lontano il freddo invernale dal bacino del Mediterraneo. Questo inizio d’anno 2024 si sta dimostrando particolarmente stabile e mite, con temperature superiori alla media stagionale, specialmente nelle zone montuose dove l’inverno si è fatto sentire solo in rare occasioni, come nei due giorni di nevicata registrati. Le previsioni meteo non prevedono cambiamenti significativi almeno fino all’inizio di febbraio, a causa di questo potente anticiclone che continuerà a respingere qualsiasi perturbazione, sia di origine atlantica che artica.
Un po’ di fresco al Sud
Nonostante il dominio dell’alta pressione, si prevedono delle variazioni termiche importanti, in particolare nelle regioni del basso Adriatico e del Sud Italia. In queste zone si potrà respirare un’aria più consona alla stagione invernale, sia di giorno che di notte, grazie all’arrivo di correnti fredde provenienti dai Balcani che sfioreranno il bordo orientale dell’anticiclone subtropicale. Attualmente, l’Italia si trova proprio al margine di questo vasto campo di alta pressione, il cui nucleo più caldo e stabile è posizionato sulla penisola iberica.
I giorni della Merla più freddi
Proprio sul bordo orientale dell’alta pressione si muovono correnti leggermente più fresche che, provenendo dai Balcani, si dirigeranno verso l’Italia, soffiando con moderati venti di tramontana e causando un calo delle temperature anche significativo in regioni come Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Si prevede che le temperature scenderanno tra sabato 27 gennaio e il 30 gennaio, periodo noto come i giorni della Merla, con valori al di sotto delle medie stagionali di circa due o tre gradi Celsius, offrendo un clima più invernale e piacevolmente secco.
Le regioni meridionali sperimentaranno un abbassamento delle temperature nei prossimi tre giorni a causa dell’arrivo di queste correnti più fredde dai quadranti nord-orientali. Il vento di tramontana sarà particolarmente avvertito in Puglia, mentre nel resto del Sud il vento si manterrà generalmente debole. Per quanto riguarda il Nord Italia, le regioni tirreniche centro-settentrionali e la Sardegna, l’alta pressione continuerà a dominare, con persistenti anomalie termiche soprattutto in quota.
Assenza di neve
Nonostante l’arrivo di correnti più fredde da est, non si prevedono nevicate né precipitazioni nel Meridione, a causa dell’influenza dell’alta pressione che impedisce l’arrivo di perturbazioni. Per assistere a un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche, sarà necessario attendere la prima decade di febbraio. Ulteriori aggiornamenti verranno forniti nei prossimi giorni per tenere informati i cittadini sull’evoluzione del tempo.