Le condizioni meteorologiche in Italia: tra perturbazioni e alta pressione
Dopo un periodo di calma meteorologica durato circa tre settimane, tra la metà di dicembre e l’inizio di gennaio, l’Italia è stata nuovamente interessata da perturbazioni atlantiche. Queste hanno portato piogge abbondanti, in particolare nelle regioni centrali e meridionali del Paese. Si prevede l’arrivo di un’altra perturbazione tra giovedì e venerdì, che porterà condizioni climatiche tipiche del tardo autunno in molte aree del Sud.
Il ritorno dell’alta pressione
Dopo questa fase di maltempo, si prevede un breve periodo di alta pressione, che si verificherà tra sabato e domenica. Questo anticiclone, seppur debole, garantirà un po’ di stabilità e soleggiamento, soprattutto nelle regioni adriatiche e al Nord. Nonostante ciò, le temperature non subiranno grandi variazioni e continueranno a essere molto fredde, specialmente durante la notte, con valori minimi che potrebbero scendere al di sotto dello zero in alcune pianure.
Un’altra perturbazione in arrivo
Gli ultimi aggiornamenti dei centri di previsione meteo rivelano una novità inaspettata: l’anticiclone sarà molto debole e soggetto a spostamenti significativi a causa di nuove masse d’aria fredde che riusciranno a passare attraverso l’Europa centrale, avvicinandosi all’Italia. Ciò significa che tra **domenica sera, lunedì e le prime ore di martedì** potrebbe verificarsi un’altra rapida perturbazione proveniente dal nord e dal centro Europa, che porterà piogge e rovesci soprattutto nelle regioni centrali e meridionali d’Italia.
Il freddo persiste
Le temperature rimarranno piuttosto basse almeno fino a lunedì, favorendo la caduta di neve in montagna oltre i 1000 metri di quota. A quote inferiori sarà praticamente impossibile che nevichi, anche considerando che le masse d’aria in arrivo non saranno particolarmente fredde; quindi, per la neve a bassa quota dovremo attendere almeno nuove ondate di maltempo durante la terza decade di gennaio.
Al Nord Italia non sono previste precipitazioni né durante l’imminente ondata di maltempo né all’inizio della prossima settimana. Saranno principalmente il centro e il sud le aree colpite da questi fronti perturbati dell’Atlantico Nord. Di conseguenza, per il Nord si prevede un periodo relativamente privo di precipitazioni.