Meteo: ritorna il freddo della Merla, sarà vero?

Marco De Laurentis
3 Min tempo di lettura

Previsioni meteo per la fine di gennaio

La​ fine del mese di ‌gennaio è tradizionalmente associata ai cosiddetti giorni della Merla, considerati i più freddi dell’anno. Tuttavia, quest’anno sembra che le temperature non scenderanno ⁤a livelli particolarmente bassi. Dopo le nevicate che hanno interessato alcune aree collinari del⁢ centro e del sud Italia nel corso dell’ultimo fine settimana, le condizioni atmosferiche stanno ⁣migliorando in⁣ tutto il Paese. Questo miglioramento è dovuto al ritorno⁢ dell’alta pressione, che ⁤ha contribuito a dissipare le nuvole​ e le perturbazioni.

Dominio ⁤dell’anticiclone

L’alta pressione sarà ⁤la protagonista indiscussa delle previsioni meteo ​di questa settimana, non⁢ solo in Italia e nel bacino del​ Mediterraneo, ma anche in gran parte dell’Europa centro-occidentale. La‌ presenza di ‍questa cupola⁤ anticiclonica impedirà alle perturbazioni atlantiche e ⁣alle masse d’aria fredda di origine artica di raggiungere le nostre latitudini,⁢ costringendole a deviare il loro percorso verso l’Europa orientale o, al massimo,⁢ verso la ⁣Turchia.

Troppa ‍stabilità?

L’Italia si appresta a vivere un altro periodo di stabilità ⁢anticiclonica, caratterizzato da scarse precipitazioni e nevicate, in linea con quanto già osservato ‍all’inizio di gennaio e nel mese di dicembre.​ Si sta delineando quindi un inverno piuttosto deludente per gli amanti⁢ della neve a bassa quota, fatta eccezione per qualche episodio isolato.

Fine gennaio mediocre

Con grande ⁢probabilità, l’anticiclone ci ‍accompagnerà fino alla conclusione di gennaio, influenzando anche i giorni della Merla.⁤ Tuttavia, ⁢anche‍ in questo caso, le temperature si manterranno leggermente al​ di sotto della media ⁢stagionale, ‌ma senza raggiungere valori eccezionali,​ a causa dell’assenza di vere e proprie⁣ perturbazioni in grado di portare maltempo e neve a quote basse. È⁣ previsto⁢ solamente un afflusso di aria leggermente ⁣più fredda dai⁤ Balcani verso l’Adriatico e il sud Italia tra il 30 e il 31 gennaio, ma si tratterà‍ di venti freddi che causeranno un temporaneo‌ abbassamento ⁤delle temperature⁣ in un contesto ​di ⁤tempo stabile.

Nel Nord ​Italia ‌e nelle regioni affacciate sul Mar ‌Tirreno, la situazione‌ meteorologica rimarrà invariata, con anomalie termiche significative, soprattutto‍ in montagna, come sulle Alpi occidentali, dove si potranno registrare temperature superiori di 8 o​ 10⁤ gradi Celsius rispetto alle medie⁣ del periodo. Anche nei⁣ giorni della ‍Merla non si prevedono cambiamenti rilevanti.

E febbraio?

Queste‌ condizioni meteo deludenti e⁤ poco invernali potrebbero estendersi anche ai primi giorni di febbraio.​ Tuttavia, torneremo⁤ ad approfondire questo argomento con maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti.

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