Un inizio d’anno anomalo
L’Italia sta vivendo un inizio d’anno caratterizzato da condizioni meteorologiche inusuali. Dopo aver sperimentato temperature eccezionalmente alte alla fine di Dicembre, il clima ha subito una svolta drastica, portando con sé un’ondata di freddo e un peggioramento delle condizioni atmosferiche.
La causa di questo cambiamento è da attribuire a un affondo depressionario di origine polare, che ha provocato una significativa riduzione delle temperature, riportandole a livelli più consoni alla stagione invernale.
Un vortice ciclonico tra le Isole Maggiori
Le ripercussioni di questa perturbazione si sono manifestate in modo evidente, in particolare tra le due Isole Maggiori, dove si è formato un vortice ciclonico secondario che ha causato diffuse precipitazioni. Tuttavia, questo peggioramento è stato di breve durata, poiché nel corso del weekend il tempo è migliorato.
L’anticiclone cerca di imporsi
Nonostante il temporaneo peggioramento, un promontorio anticiclonico sta tentando di affermarsi nel Mediterraneo, con l’obiettivo di stabilizzare il clima. Questo tentativo avrà successo solo parzialmente, poiché all’inizio della prossima settimana è previsto un afflusso di aria fredda dal Vortice Polare euroasiatico, che interesserà principalmente le regioni settentrionali d’Italia.
Questo fenomeno, però, non porterà precipitazioni di rilievo e, nelle altre zone del Paese, si prevede un miglioramento delle condizioni meteorologiche e un graduale aumento delle temperature.
Le previsioni per la settimana 15-21 Gennaio
Un incremento delle temperature in vista
L’aumento delle temperature diventerà ancora più marcato nei giorni successivi, tanto che si prevede un ritorno a parlare di eccessi termici, con valori che supereranno le medie stagionali, come spesso accade in questo periodo dell’anno, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali.
Il destino dell’Inverno
Di fronte a queste fluttuazioni climatiche, sorge la domanda: che fine farà l’inverno? Sembra che la stagione fredda stia prendendo un’altra pausa di riflessione, ma ciò non implica necessariamente un tempo soleggiato. Anzi, è probabile che si debbano affrontare alcune fasi di maltempo significative, causate dal ritorno delle perturbazioni atlantiche sul territorio italiano, seppur in un contesto di temperature miti.