Previsioni meteo per una settimana di cambiamenti climatici
La settimana che ci attende si preannuncia come un vero e proprio carosello meteorologico nel bacino del Mediterraneo. Siamo di fronte alla possibilità di assistere a un susseguirsi di tre diverse stagioni in soli sette giorni, a causa di un incessante alternarsi di masse d’aria di diversa provenienza.
Inizio settimana con temperature in picchiata
All’avvio della settimana, ci troveremo immersi in un clima decisamente più rigido, con l’arrivo di correnti fredde dai Balcani che si riverseranno sulle regioni settentrionali e lungo la costa Adriatica, portando con sé un abbassamento delle temperature e la possibilità di precipitazioni. Di conseguenza, lunedì e martedì si prospettano come giornate particolarmente gelide, con valori termici al di sotto delle medie stagionali.
Un’ondata di calore a metà settimana
Ma il freddo non durerà a lungo. Tra mercoledì e venerdì, infatti, un fronte perturbato di origine atlantica farà il suo ingresso, trascinando con sé correnti calde di libeccio che determineranno un repentino aumento delle temperature. I termometri inizieranno a salire vertiginosamente in tutto il centro, il sud e sulle isole maggiori, arrivando a toccare punte di 20 o 21 °C lungo le coste adriatiche, in Sicilia e sulla Sardegna orientale.
Un’Italia divisa a metà
Assisteremo così a un passaggio da condizioni tipicamente invernali a un clima quasi primaverile su gran parte del centro, del sud e delle isole maggiori. Al Nord, invece, si manterrà un’atmosfera invernale grazie a una massa d’aria fredda stagnante nei bassi strati, che potrebbe portare anche qualche fiocco di neve a quote basse sulla Val Padana.
Un ritorno all’autunno tra il 18 e il 19 gennaio
Successivamente, il fronte perturbato atlantico si estenderà anche alle regioni centrali e meridionali, precisamente tra venerdì e sabato. In questo intervallo di tempo, si verificherà un abbassamento delle temperature, ma le condizioni meteorologiche saranno complessivamente più simili a quelle autunnali, con piogge e rovesci e temperature leggermente al di sopra delle medie stagionali. In sostanza, non ci troveremo di fronte a un vero e proprio inverno, dato che la neve si limiterà alle zone montuose anche durante questo peggioramento sulle regioni centrali e meridionali.
Un’imminente rinascita primaverile
Verso la fine della settimana, le temperature torneranno a scendere, raggiungendo valori tipici dell’inverno su tutto il centro-sud. Tuttavia, la perturbazione si sarà ormai allontanata e, di conseguenza, il sole farà capolino nuovamente. E non è tutto: tra il 21 e il 26 gennaio, assisteremo a un ritorno della primavera, grazie alla risalita dell’anticiclone subtropicale alimentato da correnti calde sud-occidentali.
In conclusione, la settimana che ci attende sarà caratterizzata da un’alternanza di condizioni meteorologiche che ci faranno vivere l’esperienza di tre stagioni in pochi giorni. Un fenomeno che, se da un lato può risultare affascinante, dall’altro ci ricorda la complessità e l’imprevedibilità dei cambiamenti climatici in atto.