Possibile evoluzione meteo a 15 giorni
La fine dell’inverno è ormai alle porte e con l’arrivo della Primavera si assiste a un notevole cambiamento nelle condizioni climatiche. Dopo un periodo caratterizzato dalla prevalenza dell’Anticiclone, si torna a parlare di perturbazioni e di maltempo che potrebbero interessare diverse aree del nostro Paese.
Nelle prossime ore, infatti, si prevede lo sviluppo di un intenso vortice ciclonico nel Mediterraneo, la cui traiettoria è ancora incerta. Tuttavia, è certo che alcune regioni italiane saranno colpite da piogge molto intense.
Il primo fine settimana di marzo si preannuncia ancora instabile, con un abbassamento delle temperature, soprattutto al Nord. Successivamente, potrebbe verificarsi un breve miglioramento, ma si attendono ulteriori turbolenze tipiche della stagione primaverile.
Il meteo a breve termine
La perturbazione che sta per colpire l’Italia porterà con sé precipitazioni abbondanti in molte zone. Sardegna e Sud Italia sono tra le aree più a rischio di forti temporali e nubifragi. Anche le regioni alpine saranno interessate da nevicate, prima di un atteso miglioramento previsto per la prossima settimana.
Il primo weekend di marzo sarà caratterizzato da una nuova ondata di maltempo, con l’arrivo di aria più fredda di origine polare marittima.
Primavera
L’inizio della Primavera potrebbe portare un graduale miglioramento delle condizioni meteo, ma le temperature potrebbero inizialmente diminuire a causa dell’ingresso di aria fredda dall’est. Sarà fondamentale monitorare la situazione in Europa orientale, poiché da lì potrebbe arrivare il prossimo peggioramento.
La posizione dell’Alta Pressione sarà determinante: se riuscirà a spostarsi verso nord, il bel tempo potrebbe durare più a lungo, altrimenti potrebbe essere costretta a rimanere sul Mediterraneo, prolungando il periodo di stabilità atmosferica.
In conclusione
Il mese di marzo si preannuncia pieno di sorprese e conferma la sua fama di mese imprevedibile. È importante ricordare che le previsioni meteo a breve termine, fino a 5 giorni, sono più affidabili, mentre la loro precisione diminuisce all’aumentare della distanza temporale.