L’inverno italiano e mediterraneo: un’analisi scientifica
L’inverno in Italia e nel Mediterraneo si è finora mostrato in maniera estremamente timida, dominato da anticicloni sub-tropicali che hanno impedito l’arrivo delle consuete ondate di freddo. Le temperature registrate, soprattutto in montagna, sono state significativamente più alte delle medie stagionali, con picchi fino a 8-10°C oltre il normale, particolarmente al Nord e sulle Alpi, creando un’atmosfera più simile a quella di una tarda primavera. E ora, dopo un breve intermezzo di maltempo, l’anticiclone è nuovamente in procinto di estendere il suo dominio sull’Italia.
Inverno da dimenticare
Il cuore di questo inverno si è contraddistinto per le sue temperature insolitamente elevate, soprattutto nelle zone montuose, dove il freddo e la neve sembrano essere rimasti soltanto un lontano ricordo. Questa situazione ha avuto ripercussioni non soltanto sul paesaggio invernale italiano, tradizionalmente imbiancato e ghiacciato, ma anche sugli ecosistemi montani, mettendo a dura prova la flora e la fauna adattate al freddo.
Stabilità esagerata
Gli anticicloni sub-tropicali hanno garantito stabilità climatica, con assenza di precipitazioni nevose e temperature elevate che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, da dicembre a inizio febbraio. Questi prolungati periodi di tempo soleggiato e mite hanno compromesso l’inverno non solo in Italia ma in tutta l’Europa meridionale, influenzando negativamente sia gli sport invernali che la biodiversità delle regioni montane.
Timidi cambiamenti in arrivo?
Dopo il 18 febbraio, l’anticiclone inizierà a perdere forza, lasciando spazio a nuove perturbazioni. Questo cambio di scenario meteorologico potrebbe finalmente portare le tanto attese nevicate in montagna, segnando il ritorno di un clima più invernale.
Non è tutto: gli effetti sarebbero benefici non solo per gli appassionati di sport invernali ma anche per l’ambiente montano. Questo cambio di rotta è atteso con speranza, segnando potenzialmente la fine di un inverno anomalo e l’inizio di un periodo più tipico della stagione fredda.