La primavera è una stagione di transizione, un periodo in cui il clima inizia a mutare, lasciando alle spalle il freddo inverno per accogliere le temperature più miti. Dopo settimane di tempo incerto e variabile, è naturale desiderare condizioni meteorologiche più stabili e soleggiate. Tuttavia, è importante ricordare che questo desiderio di normalità stagionale è esattamente ciò che sta accadendo.
Il passaggio dal freddo inverno alla mite primavera è un processo che può portare a condizioni meteorologiche imprevedibili. Le precipitazioni intense e persistenti che si stanno verificando in alcune aree sono il risultato della stabilità invernale precedente e delle temperature elevate registrate nei mesi scorsi. Non possiamo aspettarci nulla di diverso da ciò che sta accadendo in questo momento. Anzi, se vogliamo essere precisi, potremmo anche aspettarci un ritorno del freddo.
Le irruzioni artiche sono state assenti per troppo tempo e, se le statistiche sono fatte per essere rispettate, potremmo aspettarci sorprese fino ad aprile. Se dovesse arrivare il freddo intenso, non ci sarebbe nulla di grave. Anche la neve a bassa quota non sarebbe una sorpresa, ma piuttosto una normalità stagionale, che è fatta da periodi dove si è sopra la media e periodi dove si è al di sotto.
Chi pensa che le attuali condizioni meteo siano anomale si sbaglia. Non c’è nulla di strano nel tempo che stiamo vivendo, ed è importante riconoscerlo. L’unica cosa sono le piogge eccessive, quello sì. Ma termicamente parlando non è un marzo freddo. Le piogge estreme di questi periodi sono una conseguenza indiretta del caldo invernale.