La settimana che precede la Pasqua, che quest’anno cade il 31 marzo, si preannuncia come un periodo di grande instabilità meteo per l’Italia. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici, infatti, è previsto il ritorno delle perturbazioni atlantiche che potrebbero portare una lunga fase di maltempo nel nostro Paese.
Il peggioramento delle condizioni meteo potrebbe iniziare già nel fine settimana, con il Nord Italia che sarà il primo a essere interessato da questo cambiamento. Successivamente, l’instabilità si estenderà a gran parte della penisola, in particolare tra il 25 e il 27 marzo. Inizialmente, le perturbazioni porteranno con sé aria più calda proveniente dal Nordafrica, che si farà sentire nelle prossime 72 ore. In seguito, però, arriveranno anche correnti più fresche che causeranno nubi, piogge e intensi temporali.
Al Nord Italia, in particolare nella domenica delle Palme, si prevedono fenomeni intensi come forti temporali, grandinate e raffiche di vento. All’inizio della prossima settimana, tra il 25 e il 26 marzo, è attesa una vasta perturbazione atlantica che porterà nubi e piogge diffuse su buona parte dell’Italia. La settimana Santa, quindi, sembra iniziare all’insegna dell’ombrello.
Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare improvvisamente proprio a ridosso della Pasqua. Gli ultimi aggiornamenti indicano la possibilità che potenti perturbazioni interessino il Mediterraneo occidentale, lambendo la Sardegna e il nord-ovest d’Italia, mentre il resto della penisola potrebbe trovarsi sotto l’anticiclone nordafricano, con temperature ben oltre le medie stagionali. Questo scenario potrebbe concretizzarsi tra il 28 e il 31 marzo.
In conclusione, nel finale del mese potremmo assistere a un’Italia divisa in due, con temporali al Nord e sull’Alto Tirreno e bel tempo e caldo anomalo al Sud. Si tratta, però, di previsioni a lungo termine che necessitano di ulteriori approfondimenti nei prossimi giorni per avere un quadro più definito della situazione meteo.