Dopo un periodo di instabilità meteorologica che ha interessato l’Italia per quasi due settimane, finalmente si è assistito ad un ritorno dell’alta pressione che ha portato con sé una fase di quiete e tranquillità. Le temperature hanno iniziato a risalire gradualmente, superando le medie stagionali, in particolare al Nord e sul versante tirrenico. Tuttavia, l’anticiclone non si preannuncia particolarmente stabile e solido, infatti, già nel corso di questo fine settimana, si prevedono delle piogge veloci che interesseranno soprattutto il centro-sud, ma senza causare eventi eccezionali.
La situazione meteorologica potrebbe subire un cambiamento radicale nella terza decade del mese, coincidente con l’inizio della primavera astronomica. Si prevedono infatti temperature estremamente più alte del normale, a causa di correnti più calde di origine subtropicale, seguite da un forte maltempo che potrebbe portare allo sviluppo di un nuovo ciclone all’interno del Mediterraneo.
Il modello europeo ECMWF ci mostra uno scenario dinamico e potenzialmente problematico per la nostra penisola. Tra il 21 e il 23 Marzo, è molto probabile l’arrivo di un’ondata di caldo proveniente dal Nordafrica, che potrebbe portare le temperature oltre i 25 °C nel meridione e sulle isole maggiori. Successivamente, tra il 24 e la fine del mese, aumenta la probabilità di un ritorno del maltempo con effetti pesanti su molte regioni italiane, simili a quelli vissuti nella prima decade del mese.
Una massa d’aria più fredda e instabile proveniente dal Nord Europa potrebbe estendersi fino al Mediterraneo, generando una depressione molto profonda che causerebbe precipitazioni diffuse da nord a sud, con il rischio di temporali particolarmente intensi, grandinate e nubifragi. L’aria calda che precederà questi eventi potrebbe portare a potenti contrasti termici nei giorni successivi, aumentando la probabilità dello sviluppo di un ciclone particolarmente profondo nel cuore del Mediterraneo.
Per avere maggiori dettagli su questa previsione, sarà necessario attendere ancora qualche giorno, data la distanza temporale che ci separa da questo presunto ritorno del maltempo. Vi invitiamo quindi a seguire i prossimi aggiornamenti meteo per chiarire tutti i dubbi sulla terza decade di Marzo.