Marzo ha dato il via a un periodo di clima piuttosto turbolento e instabile, in netta contrapposizione con le condizioni miti che hanno prevalso durante la maggior parte dell’inverno. L’Italia è stata colpita con vigore da perturbazioni oceaniche che hanno portato piogge abbondanti e significative nevicate sulle Alpi.
Il maltempo ha preso il via il 20 febbraio, segnando una svolta radicale rispetto al mese precedente, che è stato registrato come il più caldo di sempre. Le precipitazioni e i temporali non hanno dato tregua nemmeno nei primi giorni di marzo.
Tuttavia, siamo ormai prossimi alla conclusione di questa fase piovosa e si prevede un cambiamento del tempo, che si manifesterà anche prima del previsto. La saccatura che attualmente interessa l’Italia si sposterà verso est, in direzione dei Balcani, lasciando spazio al ritorno dell’anticiclone.
Dopo una lunga assenza, il ritorno dell’anticiclone è la vera novità che si farà sentire già da metà settimana. L’anticiclone si estenderà dall’Europa Occidentale al Mediterraneo, costringendo le perturbazioni a deviare la loro rotta e a spostarsi più a nord.
L’alta pressione sarà accompagnata da un flusso d’aria più mite di origine oceanica che, insieme alle condizioni più soleggiate, porterà un aumento delle temperature e un’anticipazione della primavera. Inizialmente, l’anticiclone non sarà molto forte e potrebbero verificarsi alcuni disturbi legati a infiltrazioni d’aria umida.
Il flusso d’aria umida influenzerà anche la parte meno attiva di un sistema nuvoloso, che riuscirà a insinuarsi sulle nostre regioni tra il 15 e il 16 marzo. Gli effetti saranno limitati, con qualche pioggia isolata sulle aree tirreniche più esposte.
Successivamente, il promontorio anticiclonico potrebbe rafforzarsi sull’Italia nel corso del prossimo fine settimana, portando una maggiore stabilità soprattutto al Centro-Sud. Le temperature potrebbero raggiungere valori tipicamente primaverili, con picchi di 22-23 gradi Celsius.
Quanto durerà l’anticiclone? Con alti e bassi, la situazione potrebbe rimanere stabile fino all’inizio della prossima settimana. Le previsioni a lungo termine suggeriscono un possibile confronto tra l’anticiclone e la depressione atlantica, con possibili scambi di masse d’aria più intensi.
L’Italia si prepara ad accogliere un’anticipazione della primavera con l’arrivo dell’anticiclone e un aumento delle temperature. La situazione meteorologica sembra destinata a migliorare, almeno per il prossimo futuro.