Dopo settimane di maltempo incessante, con piogge torrenziali e abbondanti nevicate in montagna, sembra che finalmente si possa intravedere la luce in fondo al tunnel. A partire dalla metà di marzo, infatti, si prevede un significativo miglioramento delle condizioni meteorologiche. L’anticiclone, atteso per il 14 marzo, segnerà l’inizio di un periodo più stabile e mite, con temperature che potrebbero raggiungere i 18-20°C, offrendo così un’agognata anticipazione della primavera.
La durata di questa tregua climatica è ancora incerta, ma le previsioni attuali suggeriscono che, almeno fino al 18 marzo, potremo godere di un clima decisamente più gradevole e soleggiato. Tuttavia, questa fase di stabilità potrebbe essere interrotta da nuove perturbazioni, che riporteranno condizioni di maltempo per alcuni giorni. La variabilità del clima in questo periodo dell’anno non sorprende, ma offre un dinamismo che rende le previsioni particolarmente interessanti.
Dopo un breve ritorno delle piogge, verso la fine della terza decade di marzo, le previsioni meteo si fanno ancora più intriganti. Gli ultimi aggiornamenti indicano la possibile irruzione di un’ondata di caldo fuori stagione, propiziata da un’avvezione calda sub-tropicale. Questo cambiamento sarebbe sostenuto dall’anticiclone africano, che potrebbe spingere le temperature ben oltre i valori medi del periodo, offrendo un assaggio precoce dell’estate.
Le simulazioni attuali suggeriscono che, attorno al 21-23 marzo, diverse città del sud potrebbero assistere a temperature che superano i 25°C, valori tipici della tarda primavera piuttosto che della fine dell’inverno. Questo significativo aumento termico non solo cambierebbe drasticamente la percezione stagionale, ma avrebbe anche implicazioni per l’ambiente e le attività all’aperto, spingendo molti a ripensare i propri piani in vista di questa sorprendente ondata di calore.
Riepilogando, il mese di marzo si preannuncia ricco di contrasti, passando dal maltempo persistente a un’improvvisa e significativa escalation termica. Questa varietà di condizioni meteo riflette la complessità delle dinamiche atmosferiche in questo periodo dell’anno. Seguiteci nei prossimi editoriali, dove schiariremo tutti i dubbi sulla terza decade di marzo e sul presunto arrivo del caldo fuori stagione.