L’arrivo dell’Anticiclone Africano segna un miglioramento delle condizioni meteorologiche, con un clima più caldo e stabile che si preannuncia come protagonista del cambiamento stagionale. Questo fenomeno atmosferico si posizionerà come una barriera impenetrabile per le perturbazioni atlantiche, costringendole a spostarsi più a nord e permettendo così il ritorno del sole e di temperature più miti, tipiche della primavera.
La durata di questa fase di bel tempo è incerta, ma si stima che possa durare circa 4-5 giorni, forse anche una settimana, prima che la situazione cambi nuovamente. È normale che in primavera si verifichino repentini cambiamenti climatici, quindi non dobbiamo sorprenderci se il tempo dovesse peggiorare improvvisamente.
Alcune proiezioni modellistiche suggeriscono che l’Anticiclone Africano potrebbe persistere fino alla fine del mese, ma considerando la volatilità dei modelli previsionali, non possiamo confermare questa ipotesi. È sempre bene considerare tutti gli scenari possibili quando si tratta dell’Anticiclone Africano, anche quelli meno favorevoli.
D’altra parte, un po’ di bel tempo è ciò di cui abbiamo bisogno dopo le numerose perturbazioni delle ultime settimane, che hanno contribuito a mitigare la siccità invernale in molte regioni. Tuttavia, la mancanza di neve in Appennino e sulle Isole Maggiori è un problema che affronteremo in un altro momento.
Non dobbiamo preoccuparci eccessivamente della permanenza dell’Alta Pressione. Anche se dovesse durare una settimana, non ci sarebbe nulla di male. La situazione diventerebbe più problematica se l’Anticiclone Africano dovesse persistere fino alla fine del mese, ma al momento non ci sono elementi che facciano pensare a una tale eventualità. Non ha senso preoccuparsi in anticipo, aspettiamo di vedere come evolverà la situazione nei prossimi giorni.