Con l’avvicinarsi delle festività pasquali, è possibile iniziare a delineare una tendenza climatica per le prossime settimane. Questa non è una previsione precisa, ma una prospettiva basata su dati oggettivi forniti dai modelli meteo stagionali.
I modelli meteo a lungo termine, pur non essendo in grado di fornire dettagli per la fine del mese, ci danno comunque indicazioni importanti sulle dinamiche atmosferiche in atto. In particolare, sembra che il Vortice Polare stia subendo delle pressioni che potrebbero portare a cambiamenti significativi nel clima.
Nonostante ci sia chi prevede il persistere dell’Alta Pressione sulle nostre regioni fino alla fine del mese, noi non siamo convinti che questo scenario si verificherà. Anzi, riteniamo che le proiezioni modellistiche cambieranno più volte nelle prossime settimane.
Piuttosto, a detta di molti e dei modelli, siamo dell’opinione che l’ultima decade di marzo sarà caratterizzata da nuove perturbazioni che potrebbero portare piogge abbondanti e nevicate sulle Alpi e sull’Appennino. L’Alta Pressione potrebbe addirittura favorire l’arrivo di aria fredda.
Ci aspettiamo quindi un ritorno del freddo artico, una sorta di colpo di coda dell’inverno, diverso dalle nevicate recenti che, pur abbondanti, non hanno portato temperature particolarmente basse.
Ma questo è solo uno scenario a lungo termine, che ovviamente necessita di ulteriori sviluppi e aggiornamenti. Passare dalle illusioni alle delusioni, dalle stelle alle stalle, è un attimo! E talvolta è successo anche in maniera piuttosto marcata.
Riteniamo che entro la fine del mese potrebbero verificarsi alcuni eventi meteo climatici invernali di rilievo, e che le conseguenze di quanto sta accadendo in atmosfera potrebbero estendersi anche al mese di aprile. Ne parleremo sicuramente più avanti. Per ora prendiamo il fatto che le festività pasquali potrebbero regalare sorprese sotto più punti di vista.