Dopo un periodo di maltempo persistente, l’Italia ha finalmente visto un miglioramento delle condizioni meteo grazie al ritorno dell’alta pressione, che ha portato giornate più soleggiate e temperature più miti. Tuttavia, si prevede un indebolimento di questa situazione e nel corso del weekend si attendono fenomeni di instabilità al Centro-Sud, con possibili precipitazioni. Nei giorni a seguire, il meteo continuerà a essere incerto, con passaggi nuvolosi ma scarse piogge, ad eccezione di qualche possibile rovescio intorno a giovedì 21.
Per quanto riguarda l’ultima decade del mese, le previsioni indicano una possibile fase più instabile o perturbata. Il modello GFS suggerisce un abbassamento della pressione atmosferica e l’arrivo di vortici depressionari, soprattutto al Centro-Nord. Le correnti umide e instabili provenienti dall’Atlantico potrebbero interagire con masse d’aria più fresche provenienti da est, favorendo la formazione di piogge e temporali e mantenendo le temperature su valori relativamente bassi. Si prevede quindi un periodo di maltempo marcato, con quota neve ancora piuttosto bassa per il periodo.
Questa situazione non è affatto anomala, ma è tipica del passaggio tra le stagioni, con il vortice polare che si indebolisce e consente alle masse d’aria fredda di spostarsi verso sud. Non è raro avere episodi di freddo anche nel mese di Marzo, e talvolta anche in Aprile o Maggio, sebbene con temperature più moderate. Negli anni recenti abbiamo assistito a calori anticipati, ma in passato non erano così frequenti.
In conclusione, le tendenze attuali non sono ancora certe e non sono confermate da tutti i modelli meteo. Prendendo in considerazione il modello americano, la situazione appare diversa rispetto a quella prevista dai modelli inglese ed europeo. Tuttavia, è importante sottolineare che nessuno dei tre modelli prevede un dominio prolungato dell’alta pressione, rendendo improbabile l’arrivo di temperature quasi estive alla fine del mese. La situazione meteo per l’ultima parte di marzo rimane dunque incerta e saranno necessari ulteriori aggiornamenti per confermare queste previsioni.