Le correnti artiche stanno esercitando un’influenza notevole sulle condizioni meteo del Nord Italia, determinando un abbassamento delle temperature e fenomeni nevosi a quote insolitamente basse per il periodo. Un nucleo di aria gelida si sta muovendo verso quest’area, portando con sé un meteo che ricorda quello invernale. Le previsioni meteo attuali suggeriscono che questa situazione perdurerà per l’intera settimana, con un meteo caratterizzato da instabilità e turbolenza.
Assenza di un Anticiclone stabile ancora per un po’
La mancanza di un Anticiclone robusto lascia il campo libero alle correnti fredde settentrionali, che si traducono in un meteo dinamico, con nubi, piogge e temporali che interessano l’Italia. Questa condizione meteo sembra non prevedere un ritorno dell’Alta Pressione, fino almeno al 28 Aprile.
Effetti della Primavera: instabilità e temporali
Nonostante la primavera sia iniziata, con il sole che riscalda i terreni, si assiste a una turbolenza pomeridiana dovuta alla presenza di aria fredda in quota. Questo contrasto termico può generare temporali pomeridiani e serali, in particolare nelle zone interne e collinari, facendo crollare ulteriormente le temperature quando diluvia.
Possibile nuova perturbazione in arrivo
Gli ultimi aggiornamenti meteo segnalano la potenziale formazione di una nuova perturbazione tra il 27 e il 30 Aprile, che potrebbe interessare principalmente le regioni del Nord e del Medio Alto Tirreno. Questa perturbazione potrebbe causare piogge intense e temporali stazionari, con il rischio di nubifragi. Al contrario, il Sud potrebbe beneficiare di un meteo più sereno e mite verso la fine di Aprile.
Maggio parte male, anzi malissimo?
Per assistere a un ritorno dell’Alta Pressione, sembra necessario attendere almeno fino alla prima settimana di Maggio. Questo argomento sarà oggetto di ulteriori approfondimenti nei prossimi editoriali meteo. Purtroppo, anche il prossimo mese inizierà molto male, con precipitazioni abbondanti e forti correnti meridionali. Chi desidera l’Estate, il sole, il caldo e la tintarella dovrà ancora aspettare almeno 10 o 15 giorni. Ovviamente seguiranno ulteriori aggiornamenti per sapere se la seconda metà di maggio sarà più stabile o meno.