La primavera italiana si presenta con una serie di scenari meteo sorprendenti per le prossime settimane. Il mese di Aprile ha già mostrato condizioni meteo estreme, oscillando tra un caldo inusuale e un freddo inatteso. Ora, le previsioni indicano che il mese di Maggio potrebbe superare le aspettative in termini di anomalie termiche.
Attualmente, il Centro-Nord del Paese sta sperimentando un’instabilità meteorologica causata dall’arrivo di una perturbazione che sta portando piogge e temporali. Questo fronte perturbato si sposterà verso il Sud nelle prossime 24-36 ore, riportando la pioggia in regioni che da tempo non vedevano precipitazioni significative, come la Calabria meridionale e la Sicilia.
Contrasti meteo tra Nord e Sud
Dopo il transito di questa perturbazione, si prevede l’inizio di un periodo turbolento che potrebbe dividere l’Italia in due realtà meteo contrapposte. Il Nord potrebbe essere interessato da intense perturbazioni, con abbondanti precipitazioni e rischio di nubifragi a partire dalla prossima settimana. Al contrario, il Sud potrebbe beneficiare dell’influenza dell’alta pressione subtropicale.
Caldo eccezionale a metà Maggio
Le proiezioni meteo attuali suggeriscono che, intorno alla metà di Maggio, gran parte del Centro, del Sud Italia e delle isole maggiori potrebbero essere investite da un’ondata di caldo anomalo, con temperature che supererebbero di gran lunga le medie stagionali, anche di oltre 10°C. Non si esclude la possibilità di raggiungere i 35°C nelle aree interne di Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con picchi locali prossimi ai 40°C.
Queste elevate temperature potrebbero trasformarsi in energia per i temporali che, nel frattempo, colpiranno le regioni settentrionali e quelle dell’Alto Tirreno. Di conseguenza, non si possono escludere fenomeni estremi come nubifragi, grandinate di notevoli dimensioni o addirittura eventi alluvionali dovuti a temporali particolarmente intensi e persistenti.
In sintesi, il mese di Maggio si preannuncia ricco di sorprese e fenomeni meteo estremi, già a partire dalla prossima settimana. Sarà necessario monitorare con attenzione le evoluzioni meteorologiche per determinare con maggiore precisione quali aree saranno maggiormente interessate dal maltempo e quali, invece, dovranno affrontare ondate di calore più intense.
In conclusione, la variabilità meteo che caratterizza questa primavera italiana richiede una costante attenzione e aggiornamento delle previsioni, al fine di prevenire e gestire al meglio gli impatti che tali fenomeni potrebbero avere sul territorio e sulla popolazione.