La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
Un’estate calda in arrivo al Sud?
I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
Possibile ondata di caldo estremo
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
Gli ultimi aggiornamenti indicano temperature massime che potrebbero raggiungere i 40 o 41 °C nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna tra il 5 e il 9 giugno. Lungo le coste, le temperature oscilleranno tra i 30 e i 35 °C, comunque superiori alla norma. Temperature così elevate a inizio giugno sono di gran lunga superiori alle medie del periodo, con differenze di almeno 10 o 11 °C. Pertanto, già nella prima decade dell’estate meteorologica, potremmo assistere a una prima intensa ondata di caldo, caratterizzata anche da elevata umidità pomeridiana e serale, dalla Puglia alla Sicilia fino alla Sardegna.
Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
Un’estate calda in arrivo al Sud?
I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
Possibile ondata di caldo estremo
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
Gli ultimi aggiornamenti indicano temperature massime che potrebbero raggiungere i 40 o 41 °C nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna tra il 5 e il 9 giugno. Lungo le coste, le temperature oscilleranno tra i 30 e i 35 °C, comunque superiori alla norma. Temperature così elevate a inizio giugno sono di gran lunga superiori alle medie del periodo, con differenze di almeno 10 o 11 °C. Pertanto, già nella prima decade dell’estate meteorologica, potremmo assistere a una prima intensa ondata di caldo, caratterizzata anche da elevata umidità pomeridiana e serale, dalla Puglia alla Sicilia fino alla Sardegna.
Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
Un’estate calda in arrivo al Sud?
I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
Possibile ondata di caldo estremo
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
Gli ultimi aggiornamenti indicano temperature massime che potrebbero raggiungere i 40 o 41 °C nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna tra il 5 e il 9 giugno. Lungo le coste, le temperature oscilleranno tra i 30 e i 35 °C, comunque superiori alla norma. Temperature così elevate a inizio giugno sono di gran lunga superiori alle medie del periodo, con differenze di almeno 10 o 11 °C. Pertanto, già nella prima decade dell’estate meteorologica, potremmo assistere a una prima intensa ondata di caldo, caratterizzata anche da elevata umidità pomeridiana e serale, dalla Puglia alla Sicilia fino alla Sardegna.
Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
Un’estate calda in arrivo al Sud?
I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
Possibile ondata di caldo estremo
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
Gli ultimi aggiornamenti indicano temperature massime che potrebbero raggiungere i 40 o 41 °C nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna tra il 5 e il 9 giugno. Lungo le coste, le temperature oscilleranno tra i 30 e i 35 °C, comunque superiori alla norma. Temperature così elevate a inizio giugno sono di gran lunga superiori alle medie del periodo, con differenze di almeno 10 o 11 °C. Pertanto, già nella prima decade dell’estate meteorologica, potremmo assistere a una prima intensa ondata di caldo, caratterizzata anche da elevata umidità pomeridiana e serale, dalla Puglia alla Sicilia fino alla Sardegna.
Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
Un’estate calda in arrivo al Sud?
I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
Possibile ondata di caldo estremo
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
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Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
Un’estate calda in arrivo al Sud?
I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
Possibile ondata di caldo estremo
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
Gli ultimi aggiornamenti indicano temperature massime che potrebbero raggiungere i 40 o 41 °C nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna tra il 5 e il 9 giugno. Lungo le coste, le temperature oscilleranno tra i 30 e i 35 °C, comunque superiori alla norma. Temperature così elevate a inizio giugno sono di gran lunga superiori alle medie del periodo, con differenze di almeno 10 o 11 °C. Pertanto, già nella prima decade dell’estate meteorologica, potremmo assistere a una prima intensa ondata di caldo, caratterizzata anche da elevata umidità pomeridiana e serale, dalla Puglia alla Sicilia fino alla Sardegna.
Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
Un’estate calda in arrivo al Sud?
I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
Possibile ondata di caldo estremo
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
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Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
Un’estate calda in arrivo al Sud?
I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
Possibile ondata di caldo estremo
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
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Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
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I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
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Temperature eccezionali previste
Gli ultimi aggiornamenti indicano temperature massime che potrebbero raggiungere i 40 o 41 °C nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna tra il 5 e il 9 giugno. Lungo le coste, le temperature oscilleranno tra i 30 e i 35 °C, comunque superiori alla norma. Temperature così elevate a inizio giugno sono di gran lunga superiori alle medie del periodo, con differenze di almeno 10 o 11 °C. Pertanto, già nella prima decade dell’estate meteorologica, potremmo assistere a una prima intensa ondata di caldo, caratterizzata anche da elevata umidità pomeridiana e serale, dalla Puglia alla Sicilia fino alla Sardegna.
Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
Un’estate calda in arrivo al Sud?
I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
Possibile ondata di caldo estremo
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
Gli ultimi aggiornamenti indicano temperature massime che potrebbero raggiungere i 40 o 41 °C nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna tra il 5 e il 9 giugno. Lungo le coste, le temperature oscilleranno tra i 30 e i 35 °C, comunque superiori alla norma. Temperature così elevate a inizio giugno sono di gran lunga superiori alle medie del periodo, con differenze di almeno 10 o 11 °C. Pertanto, già nella prima decade dell’estate meteorologica, potremmo assistere a una prima intensa ondata di caldo, caratterizzata anche da elevata umidità pomeridiana e serale, dalla Puglia alla Sicilia fino alla Sardegna.
Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
Un’estate calda in arrivo al Sud?
I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
Possibile ondata di caldo estremo
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
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Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
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I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
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Gli ultimi aggiornamenti indicano temperature massime che potrebbero raggiungere i 40 o 41 °C nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna tra il 5 e il 9 giugno. Lungo le coste, le temperature oscilleranno tra i 30 e i 35 °C, comunque superiori alla norma. Temperature così elevate a inizio giugno sono di gran lunga superiori alle medie del periodo, con differenze di almeno 10 o 11 °C. Pertanto, già nella prima decade dell’estate meteorologica, potremmo assistere a una prima intensa ondata di caldo, caratterizzata anche da elevata umidità pomeridiana e serale, dalla Puglia alla Sicilia fino alla Sardegna.
Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
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I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
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Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
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I flussi caldi provenienti dal Nord Africa determineranno un aumento significativo delle temperature in tutto il Sud e nelle isole maggiori, mentre il Centro e il Nord Italia registreranno temperature più basse. Già dal primo weekend di giugno, le temperature interne del Meridione potrebbero superare i 30 °C, ma il picco del caldo è ancora lontano.
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Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.
La stagione estiva meteorologica potrebbe iniziare con un evento significativo nel Meridione, come indicato dalle recenti simulazioni del modello americano GFS. L’inizio di giugno, che segna l’avvio dell’estate meteorologica, sarà caratterizzato da un progressivo rafforzamento dell’alta pressione subtropicale tra Tunisia, Libia, Mar Ionio, Grecia e Sud Italia. Al contempo, il Nord Italia continuerà a essere influenzato da flussi instabili e più freschi, ricchi di temporali.
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Secondo l’ultimo aggiornamento del modello GFS, il caldo si intensificherà progressivamente fino a raggiungere il suo apice tra il 5 e il 9 giugno. Durante questo periodo, il Meridione potrebbe essere investito da una massa d’aria molto calda proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Sebbene ci troviamo all’inizio dell’estate meteorologica, le temperature previste dal modello GFS sono significativamente superiori alla media stagionale.
Temperature eccezionali previste
Gli ultimi aggiornamenti indicano temperature massime che potrebbero raggiungere i 40 o 41 °C nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna tra il 5 e il 9 giugno. Lungo le coste, le temperature oscilleranno tra i 30 e i 35 °C, comunque superiori alla norma. Temperature così elevate a inizio giugno sono di gran lunga superiori alle medie del periodo, con differenze di almeno 10 o 11 °C. Pertanto, già nella prima decade dell’estate meteorologica, potremmo assistere a una prima intensa ondata di caldo, caratterizzata anche da elevata umidità pomeridiana e serale, dalla Puglia alla Sicilia fino alla Sardegna.
Man mano che ci si sposta verso nord, le temperature potrebbero gradualmente avvicinarsi alle medie stagionali nel Nord Italia, dove si prevedono acquazzoni e forti temporali.