Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
Nel breve termine, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento significativo, rimanendo instabili a causa di un persistente flusso ciclonico che continua senza interruzioni. Questo comporterà un proseguimento delle piogge e dei temporali, sebbene non uniformemente distribuiti.
Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
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Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
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La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
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Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
La giornata di giovedì 23 maggio vedrà un’iniziale apertura soleggiata su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le zone alpine e prealpine, soprattutto quelle occidentali, vedranno un aumento della copertura nuvolosa che potrebbe generare precipitazioni sparse di natura irregolare fin dalle prime ore.
Nel corso del pomeriggio, l’instabilità atmosferica si intensificherà: piogge e temporali saranno probabili su tutto l’arco alpino e prealpino, espandendosi gradualmente verso le pianure, in particolare nell’alta Valle Padana e su molti tratti del Triveneto.
Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
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Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
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Attualmente, l’epicentro del sistema ciclonico si trova tra Francia e Regno Unito, influenzando principalmente il settentrione italiano, mentre in misura minore alcune zone del centro. Al contrario, nel meridione prevale un meteo più stabile e caldo, grazie a correnti anticicloniche di origine africana, che si prevede perdurino almeno fino a Venerdì.
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Anche il centro potrebbe sperimentare un aumento della nuvolosità, limitato però alle zone appenniniche, con possibili brevi rovesci pomeridiani in un contesto generalmente più stabile.
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Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.
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Il venerdì, proporrà scenari molto simili: il panorama meteo sarà caratterizzato da instabilità prevalente al nord, in particolare sui rilievi, mentre le zone della Valle Padana e il centro-sud godranno di condizioni più secche, eccezion fatta per qualche isolato annuvolamento pomeridiano vicino agli Appennini centrali, occasionalmente accompagnato da leggere piogge.
Sarà osservabile anche un moderato incremento delle temperature, più sensibile nelle pianure settentrionali e nelle aree interne del centro.
Nonostante queste leggere variazioni, il weekend non si preannuncia tranquillo: il passaggio di un fronte freddo in quota porterà nuovamente tempo instabile su vasta scala, in particolare sabato 25 maggio. Ci aggiorneremo.