Caldo, canicola e poi fresco? Sì, è esattamente ciò che stiamo osservando. Ma cosa ci aspetta dopo? Ancora canicola o l’influenza delle gocce fredde, o forse delle correnti d’aria fresca? Questo è il dilemma meteo attuale, un enigma non solo per i modelli previsionali, ma anche per noi.
Il problema meteo più complesso è proprio questo: l’incapacità di trovare una chiara direzione. Un vero e proprio rompicapo: il trend di fine giugno e inizio luglio rappresenta una sfida da decifrare.
Gli ultimi aggiornamenti dai centri di calcolo internazionali suggeriscono un possibile miglioramento delle condizioni meteorologiche. Dopo la turbolenza delle prossime ore, che non sarà affatto trascurabile e comporterà vari problemi, non è chiaro se ci sarà un miglioramento significativo o se ci troveremo di fronte a un’altra goccia fredda.
Fino a ieri, le proiezioni modellistiche indicavano chiaramente quest’ultima possibilità. Ora, invece, sembrano ritrattare, dando maggiore peso all’Anticiclone Africano. Tuttavia, non completamente: una nuova goccia fredda potrebbe esserci, ma potrebbe non raggiungerci direttamente.
Al massimo, potrebbe mantenere una certa influenza termica al Centro-Nord, dove potrebbero verificarsi temporali diurni, ma in un contesto termico gradevole o comunque appropriato per il periodo.
Al Sud e nelle due Isole Maggiori, invece, il meteo potrebbe riproporre le consuete, incisive caratteristiche africane. Quindi caldo intenso, canicola e anche afa, poiché con l’avanzare della stagione, la situazione peggiora. Il mare inizierà a scaldarsi adeguatamente e gradualmente non offrirà più quel refrigerio che attualmente ci sta salvando da temperature altrimenti insopportabili, specialmente lungo le coste e nelle zone adiacenti.
Questo, tuttavia, è un altro discorso. A questo punto, non resta che attendere che la soluzione al rebus arrivi dai modelli previsionali o da segnali atmosferici chiari, nitidi ed evidenti. E fidatevi, tra qualche giorno ne sapremo di più.
Caldo, canicola e poi fresco? Sì, è esattamente ciò che stiamo osservando. Ma cosa ci aspetta dopo? Ancora canicola o l’influenza delle gocce fredde, o forse delle correnti d’aria fresca? Questo è il dilemma meteo attuale, un enigma non solo per i modelli previsionali, ma anche per noi.
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Fino a ieri, le proiezioni modellistiche indicavano chiaramente quest’ultima possibilità. Ora, invece, sembrano ritrattare, dando maggiore peso all’Anticiclone Africano. Tuttavia, non completamente: una nuova goccia fredda potrebbe esserci, ma potrebbe non raggiungerci direttamente.
Al massimo, potrebbe mantenere una certa influenza termica al Centro-Nord, dove potrebbero verificarsi temporali diurni, ma in un contesto termico gradevole o comunque appropriato per il periodo.
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Questo, tuttavia, è un altro discorso. A questo punto, non resta che attendere che la soluzione al rebus arrivi dai modelli previsionali o da segnali atmosferici chiari, nitidi ed evidenti. E fidatevi, tra qualche giorno ne sapremo di più.
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Al Sud e nelle due Isole Maggiori, invece, il meteo potrebbe riproporre le consuete, incisive caratteristiche africane. Quindi caldo intenso, canicola e anche afa, poiché con l’avanzare della stagione, la situazione peggiora. Il mare inizierà a scaldarsi adeguatamente e gradualmente non offrirà più quel refrigerio che attualmente ci sta salvando da temperature altrimenti insopportabili, specialmente lungo le coste e nelle zone adiacenti.
Questo, tuttavia, è un altro discorso. A questo punto, non resta che attendere che la soluzione al rebus arrivi dai modelli previsionali o da segnali atmosferici chiari, nitidi ed evidenti. E fidatevi, tra qualche giorno ne sapremo di più.
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