Credevate che fosse un’Estate come tutte le altre? Magari simile a quelle degli ultimi decenni? Ebbene, vi sbagliavate. Questa Estate è profondamente diversa. Finora, le condizioni meteo sono state instabili, altalenanti e variabili. In alcuni momenti, si sono manifestate condizioni temporalesche.
L’attuale ondata di instabilità che ci sta colpendo è piuttosto diffusa e significativa… Significativa del fatto che qualcosa non va, che la stagione estiva non riesce a imporsi. Ogni tentativo di stabilità – e il prossimo è ormai imminente – viene rapidamente vanificato.
Ma da cosa viene vanificato? Localmente dai temporali, ma se allarghiamo l’osservazione, notiamo che è l’intero impianto circolatorio atmosferico a non favorire il bel tempo duraturo. Non si può certo dire che i nubifragi siano preferibili al caldo estremo.
Esiste una via di mezzo, ovvero la normale stagionalità, ma in tempi di cambiamenti meteo è chiedere troppo. Quindi, dobbiamo accontentarci: o canicola o instabilità atmosferica. Quest’anno sembra andare così. E pare che continuerà così anche nelle prossime settimane. Sapete perché?
Probabilmente a causa delle ripercussioni meteo indotte dalla Nina, quel fenomeno che, pur riguardando il Pacifico Equatoriale, può influenzare la circolazione atmosferica a livello globale, come ampiamente dimostrato in vari studi.
Non c’è nulla di strano, quindi, se anche luglio si prospetta un mese altalenante. Le proiezioni modellistiche per la prima settimana confermano una grande volatilità: caldo estremo, seguito da un brusco calo delle temperature e nuovi temporali. Temporali che potrebbero essere intensi, se non violenti, ma questi sono dettagli previsionali che affronteremo a tempo debito.
gli effetti de La Nina stanno appena iniziando e nei prossimi mesi potremmo assistere a fenomeni meteo interessanti. O preoccupanti, a seconda dei punti di vista.
Credevate che fosse un’Estate come tutte le altre? Magari simile a quelle degli ultimi decenni? Ebbene, vi sbagliavate. Questa Estate è profondamente diversa. Finora, le condizioni meteo sono state instabili, altalenanti e variabili. In alcuni momenti, si sono manifestate condizioni temporalesche.
L’attuale ondata di instabilità che ci sta colpendo è piuttosto diffusa e significativa… Significativa del fatto che qualcosa non va, che la stagione estiva non riesce a imporsi. Ogni tentativo di stabilità – e il prossimo è ormai imminente – viene rapidamente vanificato.
Ma da cosa viene vanificato? Localmente dai temporali, ma se allarghiamo l’osservazione, notiamo che è l’intero impianto circolatorio atmosferico a non favorire il bel tempo duraturo. Non si può certo dire che i nubifragi siano preferibili al caldo estremo.
Esiste una via di mezzo, ovvero la normale stagionalità, ma in tempi di cambiamenti meteo è chiedere troppo. Quindi, dobbiamo accontentarci: o canicola o instabilità atmosferica. Quest’anno sembra andare così. E pare che continuerà così anche nelle prossime settimane. Sapete perché?
Probabilmente a causa delle ripercussioni meteo indotte dalla Nina, quel fenomeno che, pur riguardando il Pacifico Equatoriale, può influenzare la circolazione atmosferica a livello globale, come ampiamente dimostrato in vari studi.
Non c’è nulla di strano, quindi, se anche luglio si prospetta un mese altalenante. Le proiezioni modellistiche per la prima settimana confermano una grande volatilità: caldo estremo, seguito da un brusco calo delle temperature e nuovi temporali. Temporali che potrebbero essere intensi, se non violenti, ma questi sono dettagli previsionali che affronteremo a tempo debito.
gli effetti de La Nina stanno appena iniziando e nei prossimi mesi potremmo assistere a fenomeni meteo interessanti. O preoccupanti, a seconda dei punti di vista.
Credevate che fosse un’Estate come tutte le altre? Magari simile a quelle degli ultimi decenni? Ebbene, vi sbagliavate. Questa Estate è profondamente diversa. Finora, le condizioni meteo sono state instabili, altalenanti e variabili. In alcuni momenti, si sono manifestate condizioni temporalesche.
L’attuale ondata di instabilità che ci sta colpendo è piuttosto diffusa e significativa… Significativa del fatto che qualcosa non va, che la stagione estiva non riesce a imporsi. Ogni tentativo di stabilità – e il prossimo è ormai imminente – viene rapidamente vanificato.
Ma da cosa viene vanificato? Localmente dai temporali, ma se allarghiamo l’osservazione, notiamo che è l’intero impianto circolatorio atmosferico a non favorire il bel tempo duraturo. Non si può certo dire che i nubifragi siano preferibili al caldo estremo.
Esiste una via di mezzo, ovvero la normale stagionalità, ma in tempi di cambiamenti meteo è chiedere troppo. Quindi, dobbiamo accontentarci: o canicola o instabilità atmosferica. Quest’anno sembra andare così. E pare che continuerà così anche nelle prossime settimane. Sapete perché?
Probabilmente a causa delle ripercussioni meteo indotte dalla Nina, quel fenomeno che, pur riguardando il Pacifico Equatoriale, può influenzare la circolazione atmosferica a livello globale, come ampiamente dimostrato in vari studi.
Non c’è nulla di strano, quindi, se anche luglio si prospetta un mese altalenante. Le proiezioni modellistiche per la prima settimana confermano una grande volatilità: caldo estremo, seguito da un brusco calo delle temperature e nuovi temporali. Temporali che potrebbero essere intensi, se non violenti, ma questi sono dettagli previsionali che affronteremo a tempo debito.
gli effetti de La Nina stanno appena iniziando e nei prossimi mesi potremmo assistere a fenomeni meteo interessanti. O preoccupanti, a seconda dei punti di vista.
Credevate che fosse un’Estate come tutte le altre? Magari simile a quelle degli ultimi decenni? Ebbene, vi sbagliavate. Questa Estate è profondamente diversa. Finora, le condizioni meteo sono state instabili, altalenanti e variabili. In alcuni momenti, si sono manifestate condizioni temporalesche.
L’attuale ondata di instabilità che ci sta colpendo è piuttosto diffusa e significativa… Significativa del fatto che qualcosa non va, che la stagione estiva non riesce a imporsi. Ogni tentativo di stabilità – e il prossimo è ormai imminente – viene rapidamente vanificato.
Ma da cosa viene vanificato? Localmente dai temporali, ma se allarghiamo l’osservazione, notiamo che è l’intero impianto circolatorio atmosferico a non favorire il bel tempo duraturo. Non si può certo dire che i nubifragi siano preferibili al caldo estremo.
Esiste una via di mezzo, ovvero la normale stagionalità, ma in tempi di cambiamenti meteo è chiedere troppo. Quindi, dobbiamo accontentarci: o canicola o instabilità atmosferica. Quest’anno sembra andare così. E pare che continuerà così anche nelle prossime settimane. Sapete perché?
Probabilmente a causa delle ripercussioni meteo indotte dalla Nina, quel fenomeno che, pur riguardando il Pacifico Equatoriale, può influenzare la circolazione atmosferica a livello globale, come ampiamente dimostrato in vari studi.
Non c’è nulla di strano, quindi, se anche luglio si prospetta un mese altalenante. Le proiezioni modellistiche per la prima settimana confermano una grande volatilità: caldo estremo, seguito da un brusco calo delle temperature e nuovi temporali. Temporali che potrebbero essere intensi, se non violenti, ma questi sono dettagli previsionali che affronteremo a tempo debito.
gli effetti de La Nina stanno appena iniziando e nei prossimi mesi potremmo assistere a fenomeni meteo interessanti. O preoccupanti, a seconda dei punti di vista.
Credevate che fosse un’Estate come tutte le altre? Magari simile a quelle degli ultimi decenni? Ebbene, vi sbagliavate. Questa Estate è profondamente diversa. Finora, le condizioni meteo sono state instabili, altalenanti e variabili. In alcuni momenti, si sono manifestate condizioni temporalesche.
L’attuale ondata di instabilità che ci sta colpendo è piuttosto diffusa e significativa… Significativa del fatto che qualcosa non va, che la stagione estiva non riesce a imporsi. Ogni tentativo di stabilità – e il prossimo è ormai imminente – viene rapidamente vanificato.
Ma da cosa viene vanificato? Localmente dai temporali, ma se allarghiamo l’osservazione, notiamo che è l’intero impianto circolatorio atmosferico a non favorire il bel tempo duraturo. Non si può certo dire che i nubifragi siano preferibili al caldo estremo.
Esiste una via di mezzo, ovvero la normale stagionalità, ma in tempi di cambiamenti meteo è chiedere troppo. Quindi, dobbiamo accontentarci: o canicola o instabilità atmosferica. Quest’anno sembra andare così. E pare che continuerà così anche nelle prossime settimane. Sapete perché?
Probabilmente a causa delle ripercussioni meteo indotte dalla Nina, quel fenomeno che, pur riguardando il Pacifico Equatoriale, può influenzare la circolazione atmosferica a livello globale, come ampiamente dimostrato in vari studi.
Non c’è nulla di strano, quindi, se anche luglio si prospetta un mese altalenante. Le proiezioni modellistiche per la prima settimana confermano una grande volatilità: caldo estremo, seguito da un brusco calo delle temperature e nuovi temporali. Temporali che potrebbero essere intensi, se non violenti, ma questi sono dettagli previsionali che affronteremo a tempo debito.
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Credevate che fosse un’Estate come tutte le altre? Magari simile a quelle degli ultimi decenni? Ebbene, vi sbagliavate. Questa Estate è profondamente diversa. Finora, le condizioni meteo sono state instabili, altalenanti e variabili. In alcuni momenti, si sono manifestate condizioni temporalesche.
L’attuale ondata di instabilità che ci sta colpendo è piuttosto diffusa e significativa… Significativa del fatto che qualcosa non va, che la stagione estiva non riesce a imporsi. Ogni tentativo di stabilità – e il prossimo è ormai imminente – viene rapidamente vanificato.
Ma da cosa viene vanificato? Localmente dai temporali, ma se allarghiamo l’osservazione, notiamo che è l’intero impianto circolatorio atmosferico a non favorire il bel tempo duraturo. Non si può certo dire che i nubifragi siano preferibili al caldo estremo.
Esiste una via di mezzo, ovvero la normale stagionalità, ma in tempi di cambiamenti meteo è chiedere troppo. Quindi, dobbiamo accontentarci: o canicola o instabilità atmosferica. Quest’anno sembra andare così. E pare che continuerà così anche nelle prossime settimane. Sapete perché?
Probabilmente a causa delle ripercussioni meteo indotte dalla Nina, quel fenomeno che, pur riguardando il Pacifico Equatoriale, può influenzare la circolazione atmosferica a livello globale, come ampiamente dimostrato in vari studi.
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Credevate che fosse un’Estate come tutte le altre? Magari simile a quelle degli ultimi decenni? Ebbene, vi sbagliavate. Questa Estate è profondamente diversa. Finora, le condizioni meteo sono state instabili, altalenanti e variabili. In alcuni momenti, si sono manifestate condizioni temporalesche.
L’attuale ondata di instabilità che ci sta colpendo è piuttosto diffusa e significativa… Significativa del fatto che qualcosa non va, che la stagione estiva non riesce a imporsi. Ogni tentativo di stabilità – e il prossimo è ormai imminente – viene rapidamente vanificato.
Ma da cosa viene vanificato? Localmente dai temporali, ma se allarghiamo l’osservazione, notiamo che è l’intero impianto circolatorio atmosferico a non favorire il bel tempo duraturo. Non si può certo dire che i nubifragi siano preferibili al caldo estremo.
Esiste una via di mezzo, ovvero la normale stagionalità, ma in tempi di cambiamenti meteo è chiedere troppo. Quindi, dobbiamo accontentarci: o canicola o instabilità atmosferica. Quest’anno sembra andare così. E pare che continuerà così anche nelle prossime settimane. Sapete perché?
Probabilmente a causa delle ripercussioni meteo indotte dalla Nina, quel fenomeno che, pur riguardando il Pacifico Equatoriale, può influenzare la circolazione atmosferica a livello globale, come ampiamente dimostrato in vari studi.
Non c’è nulla di strano, quindi, se anche luglio si prospetta un mese altalenante. Le proiezioni modellistiche per la prima settimana confermano una grande volatilità: caldo estremo, seguito da un brusco calo delle temperature e nuovi temporali. Temporali che potrebbero essere intensi, se non violenti, ma questi sono dettagli previsionali che affronteremo a tempo debito.
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L’attuale ondata di instabilità che ci sta colpendo è piuttosto diffusa e significativa… Significativa del fatto che qualcosa non va, che la stagione estiva non riesce a imporsi. Ogni tentativo di stabilità – e il prossimo è ormai imminente – viene rapidamente vanificato.
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Ma da cosa viene vanificato? Localmente dai temporali, ma se allarghiamo l’osservazione, notiamo che è l’intero impianto circolatorio atmosferico a non favorire il bel tempo duraturo. Non si può certo dire che i nubifragi siano preferibili al caldo estremo.
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Non c’è nulla di strano, quindi, se anche luglio si prospetta un mese altalenante. Le proiezioni modellistiche per la prima settimana confermano una grande volatilità: caldo estremo, seguito da un brusco calo delle temperature e nuovi temporali. Temporali che potrebbero essere intensi, se non violenti, ma questi sono dettagli previsionali che affronteremo a tempo debito.
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Probabilmente a causa delle ripercussioni meteo indotte dalla Nina, quel fenomeno che, pur riguardando il Pacifico Equatoriale, può influenzare la circolazione atmosferica a livello globale, come ampiamente dimostrato in vari studi.
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Credevate che fosse un’Estate come tutte le altre? Magari simile a quelle degli ultimi decenni? Ebbene, vi sbagliavate. Questa Estate è profondamente diversa. Finora, le condizioni meteo sono state instabili, altalenanti e variabili. In alcuni momenti, si sono manifestate condizioni temporalesche.
L’attuale ondata di instabilità che ci sta colpendo è piuttosto diffusa e significativa… Significativa del fatto che qualcosa non va, che la stagione estiva non riesce a imporsi. Ogni tentativo di stabilità – e il prossimo è ormai imminente – viene rapidamente vanificato.
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