Un’estate di fuoco: il meteo non dà tregua
Il meteo estivo sembra non voler concedere tregua. Un nuovo periodo di caldo estremo potrebbe durare almeno sei settimane, trasformando l’ipotesi in una realtà concreta. Il sole e il calore potrebbero dominare sulle nostre regioni per un periodo prolungato. Le brevi fasi di meteo meno caldo potrebbero essere accompagnate da temporali di grande intensità, che porterebbero un po’ di refrigerio solo per poche ore, questo specie, o forse quasi esclusivamente nel Nord Italia.
Agosto: un mese decisivo
Agosto è da sempre un mese caldo che per gli italiani significa anche vacanza. Il Nord Italia potrebbe dover affrontare anche quest’anno picchi di calore, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C anche in Valle Padana, un fenomeno simile a quello osservato negli anni 2022 e 2023. Stiamo iniziando ad abituarci a questo meteo ostile.
Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, si alternano giornate di grande caldo a periodi di intensi temporali sporadici, causati dall’arrivo di una massa d’aria fredda in un contesto tropicale. Questo non è il meteo che ci si aspetterebbe in questo periodo dell’anno in queste regioni, dimostrando che piove quando non dovrebbe e viceversa c’è siccità quando ci si aspetterebbe pioggia. Nel Sud Italia, Sardegna e Sicilia, ma anche nel Centro del nostro Paese, Emilia Romagna, tra luglio e agosto abbiamo il picco minimo annuale di pioggia, con una ripresa, come media statistica, dopo Ferragosto.
Le conseguenze del meteo estremo
Le conseguenze di questa situazione derivano dal crollo delle barriere che hanno impedito la libera circolazione dell’Alta Pressione africana sull’Italia, inizialmente ostacolata dalle correnti oceaniche assai vicine (si veda l’eccesso di pioggia nel Nord Italia), che ora potrebbero liberare tutto il calore accumulato nel Sahara nei mesi scorsi anche nelle regioni circostanti. Di conseguenza, sono a rischio di caldo record prolungato ampie arei di Italia, Penisola Iberica, Francia, Europa centrale, ma anche i Balcani.
Le previsioni per agosto
Per ora, la speranza è che agosto possa offrire qualche momento di tregua, anche se le attuali previsioni suggeriscono che potrebbe essere un periodo impegnativo dal punto di vista del meteo caldo. Come molti di voi sapranno, si prevede un nuovo evento di calore, questa volta ancora più intenso rispetto ai precedenti.
Agosto porta con sé non solo la possibilità di ulteriori picchi di calore, ma anche periodi alternati a temporali improvvisi. Questa dualità meteo rende difficile prevedere con certezza le condizioni atmosferiche, ma si può affermare che le regioni meridionali e centrali potrebbero essere maggiormente esposte al rischio di temperature elevate. Mentre, le aree a maggior rischio temporali sono quelle alpine, prealpine dove c’è il picco massimo annuale di piovosità, poi la dove invece si abbattono anche temporali di forte intensità d’estate.
Focus sul Meridione
Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, la situazione meteorologica è stata incerta solo questa settimana, con i temporali sporadici dovuti a contrasti termici. Ma questa parte d’Italia è fortemente esposta alle ondate di calore, e siccome ne avremo ormai una imminente, questo diventa un grosso problema.
Dai giornali locali leggiamo quanto sia grave la siccità in queste regioni, tema discusso anche da autorevoli quotidiani stranieri. L’attenzione è rivolta non solo alle temperature elevate, ma anche alla gestione delle risorse idriche.
Ma il calore in arrivo, l’assenza di pioggia, potrebbe aggravare la siccità stagionale che si somma al deficit di piogge del semestre invernale su varie altre regioni, rendendo necessarie misure straordinarie per garantire l’approvvigionamento idrico. Allo stesso tempo, semmai ci saranno temporali improvvisi, questi potrebbero causare allagamenti e danni alle infrastrutture, richiedendo interventi tempestivi per mitigare i rischi. E lo abbiamo visto in questi giorni.
Settembre: la fine di un incubo?
Le previsioni per settembre rimangono incerte, il Centro Meteo Europeo prevede forti anomalie, con piogge sotto la media e temperature elevate. Eppure, anche per la minor radiazione solare, ma si spera in un allentamento delle condizioni estreme di calore. Tuttavia, non si può escludere la possibilità di nuove ondate di calore, specialmente nel Centro e nel Sud Italia.
Le correnti oceaniche che avevano inizialmente limitato l’espansione dell’Alta Pressione africana potrebbero indebolirsi ulteriormente durante agosto, permettendo un maggiore afflusso di aria calda dal continente africano verso l’Europa meridionale e centrale. Questo scenario comporterebbe un prolungamento delle condizioni di caldo estremo, con possibili record di temperatura in diverse regioni europee, fin sull’Italia, tuttavia, lo spazio di manovra per i picchi di calura estrema, con settembre si limiterà parecchio, spostandosi verso sud perché le correnti oceaniche si intensificheranno sensibilmente nel corso del mese.
Insomma, in qualche modo il sollievo alla calura sarà molto probabile in settembre che in agosto, dove semmai ci saranno brevi episodi di refrigerio.