Un gran numero di nostri lettori ci sta interrogando: quando avrà termine questo incubo meteo caratterizzato da una siccità prolungata nel Sud? La domanda, tuttavia, è mal formulata, poiché è noto che una siccità non può concludersi in un breve lasso di tempo. Il deficit idrico che si è accumulato nel corso degli ultimi mesi nelle regioni meridionali è davvero impressionante.
Abbiamo assistito a un autunno praticamente inesistente, una stagione che solitamente è ricca di precipitazioni, mentre l’inverno si è rivelato particolarmente mite e privo di perturbazioni. In primavera abbiamo avuto qualche segnale, ma è stato decisamente insufficiente. Ora, la questione è se riusciremo a liberarci da questo incubo meteo nei mesi a venire.
Non sarà possibile risolvere la situazione ad Agosto
Come abbiamo già anticipato, non sarà possibile risolvere la situazione in tempi brevi. Le ragioni sono essenzialmente due. La prima è che l’estate, e in particolare i mesi di luglio e agosto, sono caratterizzati da una diminuzione naturale delle precipitazioni e le perturbazioni sono quasi del tutto assenti nel Sud. Questo accadeva anche in una stagione normale, figuriamoci con il cambiamento del meteo.
Ora, la situazione è radicalmente cambiata e l’estate si sta trasformando in un periodo estremamente secco anche per altre regioni d’Italia. La seconda ragione è che, anche se ipoteticamente dovessimo avere un agosto molto piovoso, un solo mese di precipitazioni non è sufficiente per compensare un deficit accumulato in quasi un anno.
Le origini e le ripercussioni
Le origini del problema sono facilmente identificabili. Il cambiamento del meteo fa sì che le perturbazioni siano sempre più frequenti. Gli scienziati sono in stato di allerta da tempo e, purtroppo, questa è solo la conferma di quanto fossero corretti nelle loro previsioni. Le ripercussioni sono sotto gli occhi di tutti.
Manca l’acqua per l’irrigazione e per usi domestici, i turisti fuggono, le città diventano invivibili e non si riesce a trovare acqua nemmeno nei pozzi. Ovviamente, progettare impianti idrici e dissalatori è un processo lungo che avrebbe dovuto essere programmato molti mesi o anni fa, non ora che siamo in piena emergenza.