Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
Certo, forse non con toni così esasperati come quelli che stiamo vivendo, ma questo è un discorso a parte. Questo è un argomento “caldo”, legato all’estremizzazione del meteo nel Mediterraneo, al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Che ci piaccia o no, è così, non c’è molto da fare.
Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
Certo, forse non con toni così esasperati come quelli che stiamo vivendo, ma questo è un discorso a parte. Questo è un argomento “caldo”, legato all’estremizzazione del meteo nel Mediterraneo, al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Che ci piaccia o no, è così, non c’è molto da fare.
Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
Certo, forse non con toni così esasperati come quelli che stiamo vivendo, ma questo è un discorso a parte. Questo è un argomento “caldo”, legato all’estremizzazione del meteo nel Mediterraneo, al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Che ci piaccia o no, è così, non c’è molto da fare.
Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
Certo, forse non con toni così esasperati come quelli che stiamo vivendo, ma questo è un discorso a parte. Questo è un argomento “caldo”, legato all’estremizzazione del meteo nel Mediterraneo, al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Che ci piaccia o no, è così, non c’è molto da fare.
Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
Certo, forse non con toni così esasperati come quelli che stiamo vivendo, ma questo è un discorso a parte. Questo è un argomento “caldo”, legato all’estremizzazione del meteo nel Mediterraneo, al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Che ci piaccia o no, è così, non c’è molto da fare.
Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
Certo, forse non con toni così esasperati come quelli che stiamo vivendo, ma questo è un discorso a parte. Questo è un argomento “caldo”, legato all’estremizzazione del meteo nel Mediterraneo, al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Che ci piaccia o no, è così, non c’è molto da fare.
Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
Certo, forse non con toni così esasperati come quelli che stiamo vivendo, ma questo è un discorso a parte. Questo è un argomento “caldo”, legato all’estremizzazione del meteo nel Mediterraneo, al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Che ci piaccia o no, è così, non c’è molto da fare.
Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
Certo, forse non con toni così esasperati come quelli che stiamo vivendo, ma questo è un discorso a parte. Questo è un argomento “caldo”, legato all’estremizzazione del meteo nel Mediterraneo, al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Che ci piaccia o no, è così, non c’è molto da fare.
Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
Certo, forse non con toni così esasperati come quelli che stiamo vivendo, ma questo è un discorso a parte. Questo è un argomento “caldo”, legato all’estremizzazione del meteo nel Mediterraneo, al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Che ci piaccia o no, è così, non c’è molto da fare.
Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
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Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
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Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
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Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
Certo, forse non con toni così esasperati come quelli che stiamo vivendo, ma questo è un discorso a parte. Questo è un argomento “caldo”, legato all’estremizzazione del meteo nel Mediterraneo, al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Che ci piaccia o no, è così, non c’è molto da fare.
Quindi sì, giugno sta finendo e non sarà ricordato solo per il caldo. Sarà ricordato anche per i temporali, le piogge torrenziali, il fresco e molto altro.
Ebbene, abbiamo raggiunto la fine di giugno, un mese che ha rivelato molto, se non tutto. Ha mostrato che il meteo, così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, si è perduto.
Infatti, le previsioni iniziali del mese si sono dissolte nel nulla. Noi non abbiamo fatto previsioni avventate, al contrario. Avevamo suggerito che il trend meteo potesse riservare delle sorprese. Avevamo puntato soprattutto sulla prima metà del mese e, dobbiamo ammetterlo, la prima metà di giugno ha rispettato le nostre aspettative meteo.
Tuttavia, dobbiamo confessare che non avevamo previsto una tale variabilità per la seconda metà di giugno. Avevamo interpretato alcuni segnali atmosferici in modo diverso, pensando ad un progressivo consolidamento della bella stagione. Credevamo che il caldo avrebbe dominato, ma non è stato così.
Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
Quindi sì, il bilancio di giugno è sicuramente insolito, in alcuni aspetti incomprensibile. Ma riflettiamoci: giugno è il mese di transizione tra Primavera ed Estate, quindi è normale che presenti caratteristiche di entrambe le stagioni. Sarebbe strano se non fosse così.
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Nulla di tutto ciò. Anche la seconda metà di giugno ha riservato delle sorprese, le stesse sorprese che avevano portato caldo intenso e temporali inizialmente. Anzi, in alcuni aspetti, la situazione è peggiorata, nel senso che l’instabilità – derivante da significative rinfrescate – ha colpito tutte le regioni.
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