Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
Conferme di un calore implacabile
Le previsioni meteo confermano che l’afa continuerà almeno fino a domenica 21 luglio, colpendo principalmente il Centro-Sud e le Isole, mentre la Pianura Padana e le aree costiere saranno le più tormentate dall’afa. L’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo italiano anche nella prima metà della settimana successiva, ma mostrerà segni di cedimento al Nord. Tuttavia, attenzione ai possibili cambiamenti meteo a partire dal 24-25 luglio.
Indizi di un possibile cambiamento meteo
Un passaggio violento previsto per domenica 21 al Nord, ma poco o nulla al Sud. Questa è la previsione meteo. Ma attenzione ai capovolgimenti. Per giovedì 25 luglio, i principali modelli previsionali prevedono un potenziale cambio di rotta, con l’arrivo di correnti atlantiche fresche e instabili che potrebbero interessare le regioni settentrionali, portando numerosi temporali e un calo significativo delle temperature. Questo cambiamento dovrebbe estendersi al Centro e al Sud tra venerdì 26 e sabato 27 luglio. Attendiamo ulteriori aggiornamenti per confermare questi scenari.
Potenziale cambiamento meteo: realtà o illusione?
Stiamo forse assistendo a un cambiamento radicale nel meteo? È ancora troppo presto per dirlo con certezza, dato che mancano alcuni giorni all’eventuale svolta. Se i modelli meteo dovessero progressivamente confermare questa evoluzione, sarebbe sicuramente una buona notizia. Sarebbe particolarmente desiderabile un ritorno delle precipitazioni nel Meridione e l’assenza di fenomeni estremi al Nord, spesso più dannosi che benefici. Tuttavia, è importante ricordare che il periodo da giugno a settembre è tradizionalmente caratterizzato da scarse piogge e spesso accompagnate da eventi violenti.
L’impatto del calore sull’Italia
Il calore ha già causato temperature superiori ai 35°C in molte aree, con punte che superano i 40°C nelle zone interne del Sud Italia e delle Isole Maggiori. Questo calore estremo, unito a livelli di umidità elevati, rende la vita quotidiana difficile, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi fisici. Le città più colpite includono Roma, Napoli, Palermo e Cagliari. Anche le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 25°C, rendono il riposo notturno difficile.
Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
Conferme di un calore implacabile
Le previsioni meteo confermano che l’afa continuerà almeno fino a domenica 21 luglio, colpendo principalmente il Centro-Sud e le Isole, mentre la Pianura Padana e le aree costiere saranno le più tormentate dall’afa. L’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo italiano anche nella prima metà della settimana successiva, ma mostrerà segni di cedimento al Nord. Tuttavia, attenzione ai possibili cambiamenti meteo a partire dal 24-25 luglio.
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Un passaggio violento previsto per domenica 21 al Nord, ma poco o nulla al Sud. Questa è la previsione meteo. Ma attenzione ai capovolgimenti. Per giovedì 25 luglio, i principali modelli previsionali prevedono un potenziale cambio di rotta, con l’arrivo di correnti atlantiche fresche e instabili che potrebbero interessare le regioni settentrionali, portando numerosi temporali e un calo significativo delle temperature. Questo cambiamento dovrebbe estendersi al Centro e al Sud tra venerdì 26 e sabato 27 luglio. Attendiamo ulteriori aggiornamenti per confermare questi scenari.
Potenziale cambiamento meteo: realtà o illusione?
Stiamo forse assistendo a un cambiamento radicale nel meteo? È ancora troppo presto per dirlo con certezza, dato che mancano alcuni giorni all’eventuale svolta. Se i modelli meteo dovessero progressivamente confermare questa evoluzione, sarebbe sicuramente una buona notizia. Sarebbe particolarmente desiderabile un ritorno delle precipitazioni nel Meridione e l’assenza di fenomeni estremi al Nord, spesso più dannosi che benefici. Tuttavia, è importante ricordare che il periodo da giugno a settembre è tradizionalmente caratterizzato da scarse piogge e spesso accompagnate da eventi violenti.
L’impatto del calore sull’Italia
Il calore ha già causato temperature superiori ai 35°C in molte aree, con punte che superano i 40°C nelle zone interne del Sud Italia e delle Isole Maggiori. Questo calore estremo, unito a livelli di umidità elevati, rende la vita quotidiana difficile, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi fisici. Le città più colpite includono Roma, Napoli, Palermo e Cagliari. Anche le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 25°C, rendono il riposo notturno difficile.
Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
Conferme di un calore implacabile
Le previsioni meteo confermano che l’afa continuerà almeno fino a domenica 21 luglio, colpendo principalmente il Centro-Sud e le Isole, mentre la Pianura Padana e le aree costiere saranno le più tormentate dall’afa. L’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo italiano anche nella prima metà della settimana successiva, ma mostrerà segni di cedimento al Nord. Tuttavia, attenzione ai possibili cambiamenti meteo a partire dal 24-25 luglio.
Indizi di un possibile cambiamento meteo
Un passaggio violento previsto per domenica 21 al Nord, ma poco o nulla al Sud. Questa è la previsione meteo. Ma attenzione ai capovolgimenti. Per giovedì 25 luglio, i principali modelli previsionali prevedono un potenziale cambio di rotta, con l’arrivo di correnti atlantiche fresche e instabili che potrebbero interessare le regioni settentrionali, portando numerosi temporali e un calo significativo delle temperature. Questo cambiamento dovrebbe estendersi al Centro e al Sud tra venerdì 26 e sabato 27 luglio. Attendiamo ulteriori aggiornamenti per confermare questi scenari.
Potenziale cambiamento meteo: realtà o illusione?
Stiamo forse assistendo a un cambiamento radicale nel meteo? È ancora troppo presto per dirlo con certezza, dato che mancano alcuni giorni all’eventuale svolta. Se i modelli meteo dovessero progressivamente confermare questa evoluzione, sarebbe sicuramente una buona notizia. Sarebbe particolarmente desiderabile un ritorno delle precipitazioni nel Meridione e l’assenza di fenomeni estremi al Nord, spesso più dannosi che benefici. Tuttavia, è importante ricordare che il periodo da giugno a settembre è tradizionalmente caratterizzato da scarse piogge e spesso accompagnate da eventi violenti.
L’impatto del calore sull’Italia
Il calore ha già causato temperature superiori ai 35°C in molte aree, con punte che superano i 40°C nelle zone interne del Sud Italia e delle Isole Maggiori. Questo calore estremo, unito a livelli di umidità elevati, rende la vita quotidiana difficile, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi fisici. Le città più colpite includono Roma, Napoli, Palermo e Cagliari. Anche le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 25°C, rendono il riposo notturno difficile.
Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
Conferme di un calore implacabile
Le previsioni meteo confermano che l’afa continuerà almeno fino a domenica 21 luglio, colpendo principalmente il Centro-Sud e le Isole, mentre la Pianura Padana e le aree costiere saranno le più tormentate dall’afa. L’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo italiano anche nella prima metà della settimana successiva, ma mostrerà segni di cedimento al Nord. Tuttavia, attenzione ai possibili cambiamenti meteo a partire dal 24-25 luglio.
Indizi di un possibile cambiamento meteo
Un passaggio violento previsto per domenica 21 al Nord, ma poco o nulla al Sud. Questa è la previsione meteo. Ma attenzione ai capovolgimenti. Per giovedì 25 luglio, i principali modelli previsionali prevedono un potenziale cambio di rotta, con l’arrivo di correnti atlantiche fresche e instabili che potrebbero interessare le regioni settentrionali, portando numerosi temporali e un calo significativo delle temperature. Questo cambiamento dovrebbe estendersi al Centro e al Sud tra venerdì 26 e sabato 27 luglio. Attendiamo ulteriori aggiornamenti per confermare questi scenari.
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L’impatto del calore sull’Italia
Il calore ha già causato temperature superiori ai 35°C in molte aree, con punte che superano i 40°C nelle zone interne del Sud Italia e delle Isole Maggiori. Questo calore estremo, unito a livelli di umidità elevati, rende la vita quotidiana difficile, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi fisici. Le città più colpite includono Roma, Napoli, Palermo e Cagliari. Anche le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 25°C, rendono il riposo notturno difficile.
Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
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Le previsioni meteo confermano che l’afa continuerà almeno fino a domenica 21 luglio, colpendo principalmente il Centro-Sud e le Isole, mentre la Pianura Padana e le aree costiere saranno le più tormentate dall’afa. L’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo italiano anche nella prima metà della settimana successiva, ma mostrerà segni di cedimento al Nord. Tuttavia, attenzione ai possibili cambiamenti meteo a partire dal 24-25 luglio.
Indizi di un possibile cambiamento meteo
Un passaggio violento previsto per domenica 21 al Nord, ma poco o nulla al Sud. Questa è la previsione meteo. Ma attenzione ai capovolgimenti. Per giovedì 25 luglio, i principali modelli previsionali prevedono un potenziale cambio di rotta, con l’arrivo di correnti atlantiche fresche e instabili che potrebbero interessare le regioni settentrionali, portando numerosi temporali e un calo significativo delle temperature. Questo cambiamento dovrebbe estendersi al Centro e al Sud tra venerdì 26 e sabato 27 luglio. Attendiamo ulteriori aggiornamenti per confermare questi scenari.
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L’impatto del calore sull’Italia
Il calore ha già causato temperature superiori ai 35°C in molte aree, con punte che superano i 40°C nelle zone interne del Sud Italia e delle Isole Maggiori. Questo calore estremo, unito a livelli di umidità elevati, rende la vita quotidiana difficile, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi fisici. Le città più colpite includono Roma, Napoli, Palermo e Cagliari. Anche le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 25°C, rendono il riposo notturno difficile.
Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
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Le previsioni meteo confermano che l’afa continuerà almeno fino a domenica 21 luglio, colpendo principalmente il Centro-Sud e le Isole, mentre la Pianura Padana e le aree costiere saranno le più tormentate dall’afa. L’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo italiano anche nella prima metà della settimana successiva, ma mostrerà segni di cedimento al Nord. Tuttavia, attenzione ai possibili cambiamenti meteo a partire dal 24-25 luglio.
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Stiamo forse assistendo a un cambiamento radicale nel meteo? È ancora troppo presto per dirlo con certezza, dato che mancano alcuni giorni all’eventuale svolta. Se i modelli meteo dovessero progressivamente confermare questa evoluzione, sarebbe sicuramente una buona notizia. Sarebbe particolarmente desiderabile un ritorno delle precipitazioni nel Meridione e l’assenza di fenomeni estremi al Nord, spesso più dannosi che benefici. Tuttavia, è importante ricordare che il periodo da giugno a settembre è tradizionalmente caratterizzato da scarse piogge e spesso accompagnate da eventi violenti.
L’impatto del calore sull’Italia
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Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
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Potenziale cambiamento meteo: realtà o illusione?
Stiamo forse assistendo a un cambiamento radicale nel meteo? È ancora troppo presto per dirlo con certezza, dato che mancano alcuni giorni all’eventuale svolta. Se i modelli meteo dovessero progressivamente confermare questa evoluzione, sarebbe sicuramente una buona notizia. Sarebbe particolarmente desiderabile un ritorno delle precipitazioni nel Meridione e l’assenza di fenomeni estremi al Nord, spesso più dannosi che benefici. Tuttavia, è importante ricordare che il periodo da giugno a settembre è tradizionalmente caratterizzato da scarse piogge e spesso accompagnate da eventi violenti.
L’impatto del calore sull’Italia
Il calore ha già causato temperature superiori ai 35°C in molte aree, con punte che superano i 40°C nelle zone interne del Sud Italia e delle Isole Maggiori. Questo calore estremo, unito a livelli di umidità elevati, rende la vita quotidiana difficile, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi fisici. Le città più colpite includono Roma, Napoli, Palermo e Cagliari. Anche le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 25°C, rendono il riposo notturno difficile.
Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
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Le previsioni meteo confermano che l’afa continuerà almeno fino a domenica 21 luglio, colpendo principalmente il Centro-Sud e le Isole, mentre la Pianura Padana e le aree costiere saranno le più tormentate dall’afa. L’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo italiano anche nella prima metà della settimana successiva, ma mostrerà segni di cedimento al Nord. Tuttavia, attenzione ai possibili cambiamenti meteo a partire dal 24-25 luglio.
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Potenziale cambiamento meteo: realtà o illusione?
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L’impatto del calore sull’Italia
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Stiamo forse assistendo a un cambiamento radicale nel meteo? È ancora troppo presto per dirlo con certezza, dato che mancano alcuni giorni all’eventuale svolta. Se i modelli meteo dovessero progressivamente confermare questa evoluzione, sarebbe sicuramente una buona notizia. Sarebbe particolarmente desiderabile un ritorno delle precipitazioni nel Meridione e l’assenza di fenomeni estremi al Nord, spesso più dannosi che benefici. Tuttavia, è importante ricordare che il periodo da giugno a settembre è tradizionalmente caratterizzato da scarse piogge e spesso accompagnate da eventi violenti.
L’impatto del calore sull’Italia
Il calore ha già causato temperature superiori ai 35°C in molte aree, con punte che superano i 40°C nelle zone interne del Sud Italia e delle Isole Maggiori. Questo calore estremo, unito a livelli di umidità elevati, rende la vita quotidiana difficile, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi fisici. Le città più colpite includono Roma, Napoli, Palermo e Cagliari. Anche le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 25°C, rendono il riposo notturno difficile.
Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
Conferme di un calore implacabile
Le previsioni meteo confermano che l’afa continuerà almeno fino a domenica 21 luglio, colpendo principalmente il Centro-Sud e le Isole, mentre la Pianura Padana e le aree costiere saranno le più tormentate dall’afa. L’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo italiano anche nella prima metà della settimana successiva, ma mostrerà segni di cedimento al Nord. Tuttavia, attenzione ai possibili cambiamenti meteo a partire dal 24-25 luglio.
Indizi di un possibile cambiamento meteo
Un passaggio violento previsto per domenica 21 al Nord, ma poco o nulla al Sud. Questa è la previsione meteo. Ma attenzione ai capovolgimenti. Per giovedì 25 luglio, i principali modelli previsionali prevedono un potenziale cambio di rotta, con l’arrivo di correnti atlantiche fresche e instabili che potrebbero interessare le regioni settentrionali, portando numerosi temporali e un calo significativo delle temperature. Questo cambiamento dovrebbe estendersi al Centro e al Sud tra venerdì 26 e sabato 27 luglio. Attendiamo ulteriori aggiornamenti per confermare questi scenari.
Potenziale cambiamento meteo: realtà o illusione?
Stiamo forse assistendo a un cambiamento radicale nel meteo? È ancora troppo presto per dirlo con certezza, dato che mancano alcuni giorni all’eventuale svolta. Se i modelli meteo dovessero progressivamente confermare questa evoluzione, sarebbe sicuramente una buona notizia. Sarebbe particolarmente desiderabile un ritorno delle precipitazioni nel Meridione e l’assenza di fenomeni estremi al Nord, spesso più dannosi che benefici. Tuttavia, è importante ricordare che il periodo da giugno a settembre è tradizionalmente caratterizzato da scarse piogge e spesso accompagnate da eventi violenti.
L’impatto del calore sull’Italia
Il calore ha già causato temperature superiori ai 35°C in molte aree, con punte che superano i 40°C nelle zone interne del Sud Italia e delle Isole Maggiori. Questo calore estremo, unito a livelli di umidità elevati, rende la vita quotidiana difficile, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi fisici. Le città più colpite includono Roma, Napoli, Palermo e Cagliari. Anche le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 25°C, rendono il riposo notturno difficile.
Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
Conferme di un calore implacabile
Le previsioni meteo confermano che l’afa continuerà almeno fino a domenica 21 luglio, colpendo principalmente il Centro-Sud e le Isole, mentre la Pianura Padana e le aree costiere saranno le più tormentate dall’afa. L’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo italiano anche nella prima metà della settimana successiva, ma mostrerà segni di cedimento al Nord. Tuttavia, attenzione ai possibili cambiamenti meteo a partire dal 24-25 luglio.
Indizi di un possibile cambiamento meteo
Un passaggio violento previsto per domenica 21 al Nord, ma poco o nulla al Sud. Questa è la previsione meteo. Ma attenzione ai capovolgimenti. Per giovedì 25 luglio, i principali modelli previsionali prevedono un potenziale cambio di rotta, con l’arrivo di correnti atlantiche fresche e instabili che potrebbero interessare le regioni settentrionali, portando numerosi temporali e un calo significativo delle temperature. Questo cambiamento dovrebbe estendersi al Centro e al Sud tra venerdì 26 e sabato 27 luglio. Attendiamo ulteriori aggiornamenti per confermare questi scenari.
Potenziale cambiamento meteo: realtà o illusione?
Stiamo forse assistendo a un cambiamento radicale nel meteo? È ancora troppo presto per dirlo con certezza, dato che mancano alcuni giorni all’eventuale svolta. Se i modelli meteo dovessero progressivamente confermare questa evoluzione, sarebbe sicuramente una buona notizia. Sarebbe particolarmente desiderabile un ritorno delle precipitazioni nel Meridione e l’assenza di fenomeni estremi al Nord, spesso più dannosi che benefici. Tuttavia, è importante ricordare che il periodo da giugno a settembre è tradizionalmente caratterizzato da scarse piogge e spesso accompagnate da eventi violenti.
L’impatto del calore sull’Italia
Il calore ha già causato temperature superiori ai 35°C in molte aree, con punte che superano i 40°C nelle zone interne del Sud Italia e delle Isole Maggiori. Questo calore estremo, unito a livelli di umidità elevati, rende la vita quotidiana difficile, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi fisici. Le città più colpite includono Roma, Napoli, Palermo e Cagliari. Anche le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 25°C, rendono il riposo notturno difficile.
Il periodo attuale si presenta come uno dei più torridi dell’anno, forse il più caldo da quando è iniziata l’estate. Questo è un fenomeno caratteristico dell’Anticiclone Africano, che porta con sé un calore intenso e persistente. Nei giorni futuri, si prevede un aumento dell’afa, ma le recenti analisi dei modelli previsionali suggeriscono che potrebbe esserci un imminente cambiamento nel meteo.
Conferme di un calore implacabile
Le previsioni meteo confermano che l’afa continuerà almeno fino a domenica 21 luglio, colpendo principalmente il Centro-Sud e le Isole, mentre la Pianura Padana e le aree costiere saranno le più tormentate dall’afa. L’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo italiano anche nella prima metà della settimana successiva, ma mostrerà segni di cedimento al Nord. Tuttavia, attenzione ai possibili cambiamenti meteo a partire dal 24-25 luglio.
Indizi di un possibile cambiamento meteo
Un passaggio violento previsto per domenica 21 al Nord, ma poco o nulla al Sud. Questa è la previsione meteo. Ma attenzione ai capovolgimenti. Per giovedì 25 luglio, i principali modelli previsionali prevedono un potenziale cambio di rotta, con l’arrivo di correnti atlantiche fresche e instabili che potrebbero interessare le regioni settentrionali, portando numerosi temporali e un calo significativo delle temperature. Questo cambiamento dovrebbe estendersi al Centro e al Sud tra venerdì 26 e sabato 27 luglio. Attendiamo ulteriori aggiornamenti per confermare questi scenari.
Potenziale cambiamento meteo: realtà o illusione?
Stiamo forse assistendo a un cambiamento radicale nel meteo? È ancora troppo presto per dirlo con certezza, dato che mancano alcuni giorni all’eventuale svolta. Se i modelli meteo dovessero progressivamente confermare questa evoluzione, sarebbe sicuramente una buona notizia. Sarebbe particolarmente desiderabile un ritorno delle precipitazioni nel Meridione e l’assenza di fenomeni estremi al Nord, spesso più dannosi che benefici. Tuttavia, è importante ricordare che il periodo da giugno a settembre è tradizionalmente caratterizzato da scarse piogge e spesso accompagnate da eventi violenti.
L’impatto del calore sull’Italia
Il calore ha già causato temperature superiori ai 35°C in molte aree, con punte che superano i 40°C nelle zone interne del Sud Italia e delle Isole Maggiori. Questo calore estremo, unito a livelli di umidità elevati, rende la vita quotidiana difficile, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi fisici. Le città più colpite includono Roma, Napoli, Palermo e Cagliari. Anche le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 25°C, rendono il riposo notturno difficile.