Il caldo torrido che ha avvolto l’Italia sembra finalmente pronto a mollare la presa. Dopo un periodo di temperature elevate, un cambiamento significativo del meteo è in arrivo, grazie all’arrivo di correnti provenienti dall’Atlantico che porteranno ad una diminuzione delle temperature. Questo raffreddamento, sebbene non così drastico come si potrebbe sperare, offrirà un po’ di sollievo dal caldo soffocante che abbiamo subito.
Il picco del calore africano e l’attesa di fresco
L’Anticiclone Africano, responsabile del calore intenso, raggiungerà il suo apice nel weekend, ma non sarà una presenza duratura. Tra sabato 20 e domenica 21 luglio, il Nord Italia inizierà a percepire i primi segni di cambiamento con l’arrivo di una perturbazione che porterà aria più fresca. Questo fronte fresco, attraversando le Alpi, genererà temporali, alcuni dei quali potrebbero essere intensi, estendendosi fino alla Val Padana. Questi temporali non solo offriranno una pausa dal caldo, ma potrebbero anche manifestarsi con fenomeni violenti come nubifragi, raffiche di vento e grandine. La situazione meteorologica per domenica 21 sembra propensa a temporali di forte intensità, sebbene i dettagli specifici siano ancora da definire.
Il meteo del prossimo weekend potrebbe rappresentare non solo una pausa temporanea, ma anche l’inizio di una fase più fresca che si stabilizzerà nella terza decade di luglio. Questo cambiamento comporterà una graduale sostituzione dell’anticiclone africano con l’alta pressione delle Azzorre. Nonostante si preveda una diminuzione delle temperature, queste rimarranno comunque leggermente superiori alla media stagionale, mantenendo un’atmosfera estiva ma più tollerabile. Intorno al 24-25 luglio, l’Italia potrebbe finalmente godere di un meteo più fresco, con il caldo africano che si sposterà più a sud, permettendo anche all’Europa Orientale di respirare. Tuttavia, l’alta pressione delle Azzorre continuerà a esercitare la sua influenza, garantendo una prevalente stabilità atmosferica con un carattere decisamente estivo.
Queste evoluzioni, sebbene promettenti, non sono ancora del tutto certe. Tuttavia, la tendenza verso un meteo più mite si sta delineando come sempre più probabile, offrendo una prospettiva di sollievo dopo le intense ondate di calore di questo periodo.