Non è una presa in giro, né una garanzia assoluta, ma sembra che l’addio alle temperature elevate sarà segnato da eventi meteo di notevole intensità. Non possiamo prevedere con precisione quando ciò avverrà, poiché i modelli meteorologici non offrono ancora una data certa. Tuttavia, è ragionevolmente sicuro che, quando l’aria fresca del Nord Atlantico incontra le attuali condizioni termiche, ci aspettano tempi difficili.
Pericolo di temporali nel Nord
È molto probabile che temporali improvvisi continueranno a svilupparsi in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli, potenzialmente estendendosi anche alle aree a sud del Po. In alcuni casi, queste saranno nubi temporalesche violente, accompagnate da fenomeni meteo estremi, che lasceranno dietro di sé danni e inondazioni. Almeno, durante i temporali, le temperature potrebbero subire un calo repentino, con valori minimi intorno ai 15°C e massimi che difficilmente supereranno i 25°C.
Respiro notturno
Dopo notti soffocanti, l’aria diventerà di nuovo respirabile. Laddove prima avevamo 28-30 gradi in piena notte, con l’arrivo del fronte freddo avremo circa dieci gradi in meno, permettendoci di respirare molto meglio. Sfortunatamente, il costo da pagare saranno queste vere e proprie bombe temporalesche, che da un lato ci permettono di respirare e portano un po’ di pioggia, ma dall’altro hanno effetti collaterali estremamente violenti. Venti impetuosi, grandinate e improvvisi rovesci di aria fredda, a volte accompagnati da tornado, rappresentano un pericolo reale.
Impatto del meteo estremo
L’incremento della frequenza e dell’intensità dei fenomeni meteo estremi è una delle conseguenze del cambiamento climatico. Gli esperti meteo avvertono che eventi di questo tipo potrebbero diventare sempre più comuni, con effetti significativi su infrastrutture, agricoltura e vita quotidiana. Le recenti tempeste nel Nord Italia ne sono un esempio tangibile, con danni a edifici e colture, oltre a disagi nei trasporti. In sostanza, non ci resta che adattarci a questi cambiamenti e cercare di migliorare le previsioni meteo, in modo da essere sempre pronti quando si verificano queste calamità.