Il calore sta diventando sempre più intenso in ogni parte d’Italia, in particolare nel sud e nelle isole principali, dove si sta avvicinando una massa d’aria ancora più calda proveniente dal deserto del Sahara. Questo ci indica che l’onda di calore che ha avuto inizio quasi una settimana fa continuerà a persistere, rendendo le giornate sempre più calde e creando condizioni meteo decisamente spiacevoli e irritanti in molte delle nostre città.
Una settimana di intenso calore in arrivo
Gli ultimi aggiornamenti meteo dai modelli matematici prevedono una settimana estremamente calda, sia di giorno che di sera e a volte anche di notte. L’anticiclone nordafricano sarà il protagonista indiscusso del meteo mediterraneo, radicandosi fermamente sull’Italia. Non solo arriveranno masse d’aria ancora più calde dal deserto del Sahara, ma ci sarà anche un costante aumento dell’umidità negli strati inferiori.
Crescita dell’umidità
Questo aumento di umidità è dovuto all’evaporazione continua del Mar Mediterraneo che, con cieli quasi sempre sereni e temperature elevate, raggiunge inevitabilmente i livelli massimi possibili. Inoltre, poiché mancano veri e propri ricambi d’aria che solo una perturbazione atlantica potrebbe fornire, tutta questa umidità legata all’evaporazione del mare tende a ristagnare e ad accumularsi giorno dopo giorno. Non a caso, l’umidità relativa più alta la troviamo lungo le coste da nord a sud e anche nella Val Padana, dove l’evaporazione dei fiumi contribuisce ad un costante aumento del vapore acqueo nell’atmosfera.
La combinazione di temperature elevate e umidità relativa molto alta rende il calore inevitabilmente molto soffocante e irritante. Questa condizione di disagio sarà presente sia di giorno che di sera e a volte anche di notte, soprattutto nelle aree costiere dove l’umidità rimane sempre molto alta e, addirittura, al tramonto tende ad aumentare ulteriormente raggiungendo livelli decisamente irritanti.
Le notti tropicali
Nel corso dei prossimi 7 o addirittura 10 giorni, dovremo affrontare temperature notturne spesso superiori ai 23 o ai 25 °C con alti livelli di umidità. Temperature così elevate rappresentano un vero disagio in piena notte, soprattutto dove i venti sono assenti. Queste sono le notti tropicali che non hanno nulla a che fare con la tipica estate mediterranea.
Il calore sta diventando sempre più intenso in ogni parte d’Italia, in particolare nel sud e nelle isole principali, dove si sta avvicinando una massa d’aria ancora più calda proveniente dal deserto del Sahara. Questo ci indica che l’onda di calore che ha avuto inizio quasi una settimana fa continuerà a persistere, rendendo le giornate sempre più calde e creando condizioni meteo decisamente spiacevoli e irritanti in molte delle nostre città.
Una settimana di intenso calore in arrivo
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Crescita dell’umidità
Questo aumento di umidità è dovuto all’evaporazione continua del Mar Mediterraneo che, con cieli quasi sempre sereni e temperature elevate, raggiunge inevitabilmente i livelli massimi possibili. Inoltre, poiché mancano veri e propri ricambi d’aria che solo una perturbazione atlantica potrebbe fornire, tutta questa umidità legata all’evaporazione del mare tende a ristagnare e ad accumularsi giorno dopo giorno. Non a caso, l’umidità relativa più alta la troviamo lungo le coste da nord a sud e anche nella Val Padana, dove l’evaporazione dei fiumi contribuisce ad un costante aumento del vapore acqueo nell’atmosfera.
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Le notti tropicali
Nel corso dei prossimi 7 o addirittura 10 giorni, dovremo affrontare temperature notturne spesso superiori ai 23 o ai 25 °C con alti livelli di umidità. Temperature così elevate rappresentano un vero disagio in piena notte, soprattutto dove i venti sono assenti. Queste sono le notti tropicali che non hanno nulla a che fare con la tipica estate mediterranea.
Il calore sta diventando sempre più intenso in ogni parte d’Italia, in particolare nel sud e nelle isole principali, dove si sta avvicinando una massa d’aria ancora più calda proveniente dal deserto del Sahara. Questo ci indica che l’onda di calore che ha avuto inizio quasi una settimana fa continuerà a persistere, rendendo le giornate sempre più calde e creando condizioni meteo decisamente spiacevoli e irritanti in molte delle nostre città.
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Crescita dell’umidità
Questo aumento di umidità è dovuto all’evaporazione continua del Mar Mediterraneo che, con cieli quasi sempre sereni e temperature elevate, raggiunge inevitabilmente i livelli massimi possibili. Inoltre, poiché mancano veri e propri ricambi d’aria che solo una perturbazione atlantica potrebbe fornire, tutta questa umidità legata all’evaporazione del mare tende a ristagnare e ad accumularsi giorno dopo giorno. Non a caso, l’umidità relativa più alta la troviamo lungo le coste da nord a sud e anche nella Val Padana, dove l’evaporazione dei fiumi contribuisce ad un costante aumento del vapore acqueo nell’atmosfera.
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Nel corso dei prossimi 7 o addirittura 10 giorni, dovremo affrontare temperature notturne spesso superiori ai 23 o ai 25 °C con alti livelli di umidità. Temperature così elevate rappresentano un vero disagio in piena notte, soprattutto dove i venti sono assenti. Queste sono le notti tropicali che non hanno nulla a che fare con la tipica estate mediterranea.
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Gli ultimi aggiornamenti meteo dai modelli matematici prevedono una settimana estremamente calda, sia di giorno che di sera e a volte anche di notte. L’anticiclone nordafricano sarà il protagonista indiscusso del meteo mediterraneo, radicandosi fermamente sull’Italia. Non solo arriveranno masse d’aria ancora più calde dal deserto del Sahara, ma ci sarà anche un costante aumento dell’umidità negli strati inferiori.
Crescita dell’umidità
Questo aumento di umidità è dovuto all’evaporazione continua del Mar Mediterraneo che, con cieli quasi sempre sereni e temperature elevate, raggiunge inevitabilmente i livelli massimi possibili. Inoltre, poiché mancano veri e propri ricambi d’aria che solo una perturbazione atlantica potrebbe fornire, tutta questa umidità legata all’evaporazione del mare tende a ristagnare e ad accumularsi giorno dopo giorno. Non a caso, l’umidità relativa più alta la troviamo lungo le coste da nord a sud e anche nella Val Padana, dove l’evaporazione dei fiumi contribuisce ad un costante aumento del vapore acqueo nell’atmosfera.
La combinazione di temperature elevate e umidità relativa molto alta rende il calore inevitabilmente molto soffocante e irritante. Questa condizione di disagio sarà presente sia di giorno che di sera e a volte anche di notte, soprattutto nelle aree costiere dove l’umidità rimane sempre molto alta e, addirittura, al tramonto tende ad aumentare ulteriormente raggiungendo livelli decisamente irritanti.
Le notti tropicali
Nel corso dei prossimi 7 o addirittura 10 giorni, dovremo affrontare temperature notturne spesso superiori ai 23 o ai 25 °C con alti livelli di umidità. Temperature così elevate rappresentano un vero disagio in piena notte, soprattutto dove i venti sono assenti. Queste sono le notti tropicali che non hanno nulla a che fare con la tipica estate mediterranea.