Quando avremo un po’ di fresco? Quando si placherà l’arsura? Queste domande sono molto frequenti e ora è il momento di fare un’analisi meteo. Esistono dei modelli che prevedono la fine di questa ondata di calore? Esaminiamoli insieme.
Arrivano le ondate di calore
Non c’è bisogno di sottolinearlo: le temperature previste supereranno di gran lunga le medie meteorologiche in tutto il Paese. A partire da Lunedì 15 Luglio, l’Italia dovrà fare i conti con correnti d’aria incandescenti portate dal solito Anticiclone Africano, un compagno di viaggio implacabile.
Quali saranno le conseguenze? Picchi di temperatura ben oltre i 35°C, soprattutto nella Val Padana orientale, nelle aree interne delle due isole principali, dove potrebbero addirittura superare i 40°C, e in parte del Centro.
Fenomeni meteorologici estremi e temporali
Ma non ci sarà solo caldo. Bisognerà prestare particolare attenzione al rischio di fenomeni meteorologici estremi: le notizie degli ultimi anni ci sommergono di eventi così violenti che sembrano quasi normali. In particolare, l’arrivo di correnti fresche e instabili in quota potrebbe innescare, anche all’improvviso, forti temporali, spesso accompagnati da grandine, ma solo ai margini dell’anticiclone e quindi solo nelle valli alpine.
La fine del caldo il 21 Luglio? Purtroppo no…
Fino a pochi giorni fa sembrava che il caldo avrebbe avuto termine il 21 Luglio. Ora però i modelli hanno ricalcolato e quindi niente da fare, il caldo continuerà.
Non serve sottolineare che il Centro-Sud rimarrà sotto l’egida del caldo africano, senza eccezioni. Questo si tradurrà in temperature altissime con valori spesso sopra i 35°C e picchi anche oltre i 40°C nelle aree interne di Sicilia e Sardegna. La stabilità atmosferica garantita dall’anticiclone comporterà anche giornate assolate e secche, incrementando il rischio di incendi boschivi e la siccità nelle zone più vulnerabili.
Seconda metà di Luglio: nessuna via di fuga
Perdonateci l’anglicismo, ma non c’è altro da dire. Si prevede che sarà caratterizzata da temperature estremamente elevate, in particolare nelle regioni del Centro e Sud, e da un rischio crescente di fenomeni meteorologici estremi, soprattutto nel Nord Italia. Continueremo con gli aggiornamenti per vedere se entro fine mese ci sarà una tanto attesa pausa per tutti.
Quando avremo un po’ di fresco? Quando si placherà l’arsura? Queste domande sono molto frequenti e ora è il momento di fare un’analisi meteo. Esistono dei modelli che prevedono la fine di questa ondata di calore? Esaminiamoli insieme.
Arrivano le ondate di calore
Non c’è bisogno di sottolinearlo: le temperature previste supereranno di gran lunga le medie meteorologiche in tutto il Paese. A partire da Lunedì 15 Luglio, l’Italia dovrà fare i conti con correnti d’aria incandescenti portate dal solito Anticiclone Africano, un compagno di viaggio implacabile.
Quali saranno le conseguenze? Picchi di temperatura ben oltre i 35°C, soprattutto nella Val Padana orientale, nelle aree interne delle due isole principali, dove potrebbero addirittura superare i 40°C, e in parte del Centro.
Fenomeni meteorologici estremi e temporali
Ma non ci sarà solo caldo. Bisognerà prestare particolare attenzione al rischio di fenomeni meteorologici estremi: le notizie degli ultimi anni ci sommergono di eventi così violenti che sembrano quasi normali. In particolare, l’arrivo di correnti fresche e instabili in quota potrebbe innescare, anche all’improvviso, forti temporali, spesso accompagnati da grandine, ma solo ai margini dell’anticiclone e quindi solo nelle valli alpine.
La fine del caldo il 21 Luglio? Purtroppo no…
Fino a pochi giorni fa sembrava che il caldo avrebbe avuto termine il 21 Luglio. Ora però i modelli hanno ricalcolato e quindi niente da fare, il caldo continuerà.
Non serve sottolineare che il Centro-Sud rimarrà sotto l’egida del caldo africano, senza eccezioni. Questo si tradurrà in temperature altissime con valori spesso sopra i 35°C e picchi anche oltre i 40°C nelle aree interne di Sicilia e Sardegna. La stabilità atmosferica garantita dall’anticiclone comporterà anche giornate assolate e secche, incrementando il rischio di incendi boschivi e la siccità nelle zone più vulnerabili.
Seconda metà di Luglio: nessuna via di fuga
Perdonateci l’anglicismo, ma non c’è altro da dire. Si prevede che sarà caratterizzata da temperature estremamente elevate, in particolare nelle regioni del Centro e Sud, e da un rischio crescente di fenomeni meteorologici estremi, soprattutto nel Nord Italia. Continueremo con gli aggiornamenti per vedere se entro fine mese ci sarà una tanto attesa pausa per tutti.
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Arrivano le ondate di calore
Non c’è bisogno di sottolinearlo: le temperature previste supereranno di gran lunga le medie meteorologiche in tutto il Paese. A partire da Lunedì 15 Luglio, l’Italia dovrà fare i conti con correnti d’aria incandescenti portate dal solito Anticiclone Africano, un compagno di viaggio implacabile.
Quali saranno le conseguenze? Picchi di temperatura ben oltre i 35°C, soprattutto nella Val Padana orientale, nelle aree interne delle due isole principali, dove potrebbero addirittura superare i 40°C, e in parte del Centro.
Fenomeni meteorologici estremi e temporali
Ma non ci sarà solo caldo. Bisognerà prestare particolare attenzione al rischio di fenomeni meteorologici estremi: le notizie degli ultimi anni ci sommergono di eventi così violenti che sembrano quasi normali. In particolare, l’arrivo di correnti fresche e instabili in quota potrebbe innescare, anche all’improvviso, forti temporali, spesso accompagnati da grandine, ma solo ai margini dell’anticiclone e quindi solo nelle valli alpine.
La fine del caldo il 21 Luglio? Purtroppo no…
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Seconda metà di Luglio: nessuna via di fuga
Perdonateci l’anglicismo, ma non c’è altro da dire. Si prevede che sarà caratterizzata da temperature estremamente elevate, in particolare nelle regioni del Centro e Sud, e da un rischio crescente di fenomeni meteorologici estremi, soprattutto nel Nord Italia. Continueremo con gli aggiornamenti per vedere se entro fine mese ci sarà una tanto attesa pausa per tutti.
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Seconda metà di Luglio: nessuna via di fuga
Perdonateci l’anglicismo, ma non c’è altro da dire. Si prevede che sarà caratterizzata da temperature estremamente elevate, in particolare nelle regioni del Centro e Sud, e da un rischio crescente di fenomeni meteorologici estremi, soprattutto nel Nord Italia. Continueremo con gli aggiornamenti per vedere se entro fine mese ci sarà una tanto attesa pausa per tutti.
Quando avremo un po’ di fresco? Quando si placherà l’arsura? Queste domande sono molto frequenti e ora è il momento di fare un’analisi meteo. Esistono dei modelli che prevedono la fine di questa ondata di calore? Esaminiamoli insieme.
Arrivano le ondate di calore
Non c’è bisogno di sottolinearlo: le temperature previste supereranno di gran lunga le medie meteorologiche in tutto il Paese. A partire da Lunedì 15 Luglio, l’Italia dovrà fare i conti con correnti d’aria incandescenti portate dal solito Anticiclone Africano, un compagno di viaggio implacabile.
Quali saranno le conseguenze? Picchi di temperatura ben oltre i 35°C, soprattutto nella Val Padana orientale, nelle aree interne delle due isole principali, dove potrebbero addirittura superare i 40°C, e in parte del Centro.
Fenomeni meteorologici estremi e temporali
Ma non ci sarà solo caldo. Bisognerà prestare particolare attenzione al rischio di fenomeni meteorologici estremi: le notizie degli ultimi anni ci sommergono di eventi così violenti che sembrano quasi normali. In particolare, l’arrivo di correnti fresche e instabili in quota potrebbe innescare, anche all’improvviso, forti temporali, spesso accompagnati da grandine, ma solo ai margini dell’anticiclone e quindi solo nelle valli alpine.
La fine del caldo il 21 Luglio? Purtroppo no…
Fino a pochi giorni fa sembrava che il caldo avrebbe avuto termine il 21 Luglio. Ora però i modelli hanno ricalcolato e quindi niente da fare, il caldo continuerà.
Non serve sottolineare che il Centro-Sud rimarrà sotto l’egida del caldo africano, senza eccezioni. Questo si tradurrà in temperature altissime con valori spesso sopra i 35°C e picchi anche oltre i 40°C nelle aree interne di Sicilia e Sardegna. La stabilità atmosferica garantita dall’anticiclone comporterà anche giornate assolate e secche, incrementando il rischio di incendi boschivi e la siccità nelle zone più vulnerabili.
Seconda metà di Luglio: nessuna via di fuga
Perdonateci l’anglicismo, ma non c’è altro da dire. Si prevede che sarà caratterizzata da temperature estremamente elevate, in particolare nelle regioni del Centro e Sud, e da un rischio crescente di fenomeni meteorologici estremi, soprattutto nel Nord Italia. Continueremo con gli aggiornamenti per vedere se entro fine mese ci sarà una tanto attesa pausa per tutti.
Quando avremo un po’ di fresco? Quando si placherà l’arsura? Queste domande sono molto frequenti e ora è il momento di fare un’analisi meteo. Esistono dei modelli che prevedono la fine di questa ondata di calore? Esaminiamoli insieme.
Arrivano le ondate di calore
Non c’è bisogno di sottolinearlo: le temperature previste supereranno di gran lunga le medie meteorologiche in tutto il Paese. A partire da Lunedì 15 Luglio, l’Italia dovrà fare i conti con correnti d’aria incandescenti portate dal solito Anticiclone Africano, un compagno di viaggio implacabile.
Quali saranno le conseguenze? Picchi di temperatura ben oltre i 35°C, soprattutto nella Val Padana orientale, nelle aree interne delle due isole principali, dove potrebbero addirittura superare i 40°C, e in parte del Centro.
Fenomeni meteorologici estremi e temporali
Ma non ci sarà solo caldo. Bisognerà prestare particolare attenzione al rischio di fenomeni meteorologici estremi: le notizie degli ultimi anni ci sommergono di eventi così violenti che sembrano quasi normali. In particolare, l’arrivo di correnti fresche e instabili in quota potrebbe innescare, anche all’improvviso, forti temporali, spesso accompagnati da grandine, ma solo ai margini dell’anticiclone e quindi solo nelle valli alpine.
La fine del caldo il 21 Luglio? Purtroppo no…
Fino a pochi giorni fa sembrava che il caldo avrebbe avuto termine il 21 Luglio. Ora però i modelli hanno ricalcolato e quindi niente da fare, il caldo continuerà.
Non serve sottolineare che il Centro-Sud rimarrà sotto l’egida del caldo africano, senza eccezioni. Questo si tradurrà in temperature altissime con valori spesso sopra i 35°C e picchi anche oltre i 40°C nelle aree interne di Sicilia e Sardegna. La stabilità atmosferica garantita dall’anticiclone comporterà anche giornate assolate e secche, incrementando il rischio di incendi boschivi e la siccità nelle zone più vulnerabili.
Seconda metà di Luglio: nessuna via di fuga
Perdonateci l’anglicismo, ma non c’è altro da dire. Si prevede che sarà caratterizzata da temperature estremamente elevate, in particolare nelle regioni del Centro e Sud, e da un rischio crescente di fenomeni meteorologici estremi, soprattutto nel Nord Italia. Continueremo con gli aggiornamenti per vedere se entro fine mese ci sarà una tanto attesa pausa per tutti.