Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
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Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
Ma sai cosa ci turba? Il fatto che alcune previsioni meteorologiche stiano già mutando. Ma attenzione, non stiamo parlando di un cambiamento simile alla prima settimana di luglio. Questa volta, il cambiamento potrebbe significare consolidamento o persistenza, a seconda di come lo si voglia vedere…
La persistenza del caldo potrebbe essere un problema
Sì, stiamo parlando della persistenza del caldo, della continuazione di quella struttura anticiclonica che ormai conosciamo troppo bene. Avevamo timore, timore che la persistenza potesse insinuarsi da un momento all’altro, ed è quello che potrebbe succedere presto. Sì, esatto, luglio sembra voler prendere una brutta direzione.
Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.
Il meteo estivo non è così male come sembra
Nonostante non sia un inizio particolarmente silenzioso, non stiamo qui a discutere di temperature record o simili. Infatti, stiamo discutendo di un meteo pienamente estivo, che, considerando le circostanze precedenti, ci sta trattando piuttosto bene.
Le preoccupazioni riguardano le previsioni meteorologiche
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Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
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Il meteo estivo non è così male come sembra
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Brutta o bella, come sempre, dipende dai punti di vista. Ma chi temeva un luglio solo instabile, solo piovoso, solo fresco o temporalesco, può stare tranquillo, non è questo il caso.
Le previsioni meteorologiche potrebbero cambiare
Certo, nulla impedisce che i vari modelli di previsione possano cambiare idea entro una settimana, ma ad esempio l’ipotetico “stop al caldo” di metà mese – quindi la prossima settimana – è stato eliminato. Rimarrà il rischio di temporali per le regioni del Nord, in particolare le aree occidentali, ma non sarà sicuramente il maltempo devastante delle settimane precedenti.
Non c’è crisi d’identità per l’estate
Quindi basta, basta con le supposizioni che vorrebbero un’estate in crisi d’identità, basta con le supposizioni che vorrebbero una stagione incapace di portarci bel tempo. Di certo ci porterà bel tempo, di certo il caldo sarà il nostro fedele compagno di viaggio fino a data da destinarsi.
Un caldo che è iniziato in sordina ma che rischia di raggiungere livelli inesplorati. Speriamo, a questo punto, che non ci siano le solite esagerazioni stagionali.