Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
Una svolta incredibile
Un’inversione di tendenza stupefacente ha segnato questo mese, dovuta all’arrivo dell’anticiclone africano, che ha causato un aumento delle temperature in tutte le regioni italiane. Le temperature hanno toccato punte di 43 gradi nell’entroterra siciliano e 35-37 nei grandi centri urbani del Centro-Sud, ma anche in Pianura Padana la situazione non è stata molto migliore. Questo ha scatenato un acceso dibattito tra chi accoglie con piacere il ritorno del caldo e chi, al contrario, ne patisce.
Un resoconto generale
L’effettiva portata di questo fenomeno sarà comprensibile solo in futuro, quando sarà il momento di fare un resoconto generale della stagione. Al momento, è difficile prevedere come si svilupperà il meteo nei mesi futuri, con agosto che potrebbe ancora riservarci delle sorprese.
Se non fosse avvenuto questo cambio di rotta, oggi le nostre previsioni sarebbero state forse ancora più ambiziose, ancor più distanti dalla realtà. In un certo senso, il livello delle nostre aspettative si è innalzato, e ci si aspettava un’estate degna di questo nome, come quelle di un tempo, consapevoli però che per vivere esperienze veramente estive, l’azione dell’anticiclone africano è spesso fondamentale.
Le previsioni rimangono elevate, ma attenzione a non esagerare
Ciononostante, le previsioni rimangono alte, forse troppo. Dobbiamo tenere a mente che non abbiamo ancora raggiunto la metà della stagione astronomica, quindi c’è ancora spazio affinché queste previsioni possano essere realizzate senza cadere nella solita delusione; lo stesso discorso che facciamo ogni anno all’inizio dell’inverno!
Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.
Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
Una svolta incredibile
Un’inversione di tendenza stupefacente ha segnato questo mese, dovuta all’arrivo dell’anticiclone africano, che ha causato un aumento delle temperature in tutte le regioni italiane. Le temperature hanno toccato punte di 43 gradi nell’entroterra siciliano e 35-37 nei grandi centri urbani del Centro-Sud, ma anche in Pianura Padana la situazione non è stata molto migliore. Questo ha scatenato un acceso dibattito tra chi accoglie con piacere il ritorno del caldo e chi, al contrario, ne patisce.
Un resoconto generale
L’effettiva portata di questo fenomeno sarà comprensibile solo in futuro, quando sarà il momento di fare un resoconto generale della stagione. Al momento, è difficile prevedere come si svilupperà il meteo nei mesi futuri, con agosto che potrebbe ancora riservarci delle sorprese.
Se non fosse avvenuto questo cambio di rotta, oggi le nostre previsioni sarebbero state forse ancora più ambiziose, ancor più distanti dalla realtà. In un certo senso, il livello delle nostre aspettative si è innalzato, e ci si aspettava un’estate degna di questo nome, come quelle di un tempo, consapevoli però che per vivere esperienze veramente estive, l’azione dell’anticiclone africano è spesso fondamentale.
Le previsioni rimangono elevate, ma attenzione a non esagerare
Ciononostante, le previsioni rimangono alte, forse troppo. Dobbiamo tenere a mente che non abbiamo ancora raggiunto la metà della stagione astronomica, quindi c’è ancora spazio affinché queste previsioni possano essere realizzate senza cadere nella solita delusione; lo stesso discorso che facciamo ogni anno all’inizio dell’inverno!
Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.
Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
Una svolta incredibile
Un’inversione di tendenza stupefacente ha segnato questo mese, dovuta all’arrivo dell’anticiclone africano, che ha causato un aumento delle temperature in tutte le regioni italiane. Le temperature hanno toccato punte di 43 gradi nell’entroterra siciliano e 35-37 nei grandi centri urbani del Centro-Sud, ma anche in Pianura Padana la situazione non è stata molto migliore. Questo ha scatenato un acceso dibattito tra chi accoglie con piacere il ritorno del caldo e chi, al contrario, ne patisce.
Un resoconto generale
L’effettiva portata di questo fenomeno sarà comprensibile solo in futuro, quando sarà il momento di fare un resoconto generale della stagione. Al momento, è difficile prevedere come si svilupperà il meteo nei mesi futuri, con agosto che potrebbe ancora riservarci delle sorprese.
Se non fosse avvenuto questo cambio di rotta, oggi le nostre previsioni sarebbero state forse ancora più ambiziose, ancor più distanti dalla realtà. In un certo senso, il livello delle nostre aspettative si è innalzato, e ci si aspettava un’estate degna di questo nome, come quelle di un tempo, consapevoli però che per vivere esperienze veramente estive, l’azione dell’anticiclone africano è spesso fondamentale.
Le previsioni rimangono elevate, ma attenzione a non esagerare
Ciononostante, le previsioni rimangono alte, forse troppo. Dobbiamo tenere a mente che non abbiamo ancora raggiunto la metà della stagione astronomica, quindi c’è ancora spazio affinché queste previsioni possano essere realizzate senza cadere nella solita delusione; lo stesso discorso che facciamo ogni anno all’inizio dell’inverno!
Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.
Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
Una svolta incredibile
Un’inversione di tendenza stupefacente ha segnato questo mese, dovuta all’arrivo dell’anticiclone africano, che ha causato un aumento delle temperature in tutte le regioni italiane. Le temperature hanno toccato punte di 43 gradi nell’entroterra siciliano e 35-37 nei grandi centri urbani del Centro-Sud, ma anche in Pianura Padana la situazione non è stata molto migliore. Questo ha scatenato un acceso dibattito tra chi accoglie con piacere il ritorno del caldo e chi, al contrario, ne patisce.
Un resoconto generale
L’effettiva portata di questo fenomeno sarà comprensibile solo in futuro, quando sarà il momento di fare un resoconto generale della stagione. Al momento, è difficile prevedere come si svilupperà il meteo nei mesi futuri, con agosto che potrebbe ancora riservarci delle sorprese.
Se non fosse avvenuto questo cambio di rotta, oggi le nostre previsioni sarebbero state forse ancora più ambiziose, ancor più distanti dalla realtà. In un certo senso, il livello delle nostre aspettative si è innalzato, e ci si aspettava un’estate degna di questo nome, come quelle di un tempo, consapevoli però che per vivere esperienze veramente estive, l’azione dell’anticiclone africano è spesso fondamentale.
Le previsioni rimangono elevate, ma attenzione a non esagerare
Ciononostante, le previsioni rimangono alte, forse troppo. Dobbiamo tenere a mente che non abbiamo ancora raggiunto la metà della stagione astronomica, quindi c’è ancora spazio affinché queste previsioni possano essere realizzate senza cadere nella solita delusione; lo stesso discorso che facciamo ogni anno all’inizio dell’inverno!
Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.
Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
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Un’inversione di tendenza stupefacente ha segnato questo mese, dovuta all’arrivo dell’anticiclone africano, che ha causato un aumento delle temperature in tutte le regioni italiane. Le temperature hanno toccato punte di 43 gradi nell’entroterra siciliano e 35-37 nei grandi centri urbani del Centro-Sud, ma anche in Pianura Padana la situazione non è stata molto migliore. Questo ha scatenato un acceso dibattito tra chi accoglie con piacere il ritorno del caldo e chi, al contrario, ne patisce.
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Se non fosse avvenuto questo cambio di rotta, oggi le nostre previsioni sarebbero state forse ancora più ambiziose, ancor più distanti dalla realtà. In un certo senso, il livello delle nostre aspettative si è innalzato, e ci si aspettava un’estate degna di questo nome, come quelle di un tempo, consapevoli però che per vivere esperienze veramente estive, l’azione dell’anticiclone africano è spesso fondamentale.
Le previsioni rimangono elevate, ma attenzione a non esagerare
Ciononostante, le previsioni rimangono alte, forse troppo. Dobbiamo tenere a mente che non abbiamo ancora raggiunto la metà della stagione astronomica, quindi c’è ancora spazio affinché queste previsioni possano essere realizzate senza cadere nella solita delusione; lo stesso discorso che facciamo ogni anno all’inizio dell’inverno!
Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.
Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
Una svolta incredibile
Un’inversione di tendenza stupefacente ha segnato questo mese, dovuta all’arrivo dell’anticiclone africano, che ha causato un aumento delle temperature in tutte le regioni italiane. Le temperature hanno toccato punte di 43 gradi nell’entroterra siciliano e 35-37 nei grandi centri urbani del Centro-Sud, ma anche in Pianura Padana la situazione non è stata molto migliore. Questo ha scatenato un acceso dibattito tra chi accoglie con piacere il ritorno del caldo e chi, al contrario, ne patisce.
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L’effettiva portata di questo fenomeno sarà comprensibile solo in futuro, quando sarà il momento di fare un resoconto generale della stagione. Al momento, è difficile prevedere come si svilupperà il meteo nei mesi futuri, con agosto che potrebbe ancora riservarci delle sorprese.
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Le previsioni rimangono elevate, ma attenzione a non esagerare
Ciononostante, le previsioni rimangono alte, forse troppo. Dobbiamo tenere a mente che non abbiamo ancora raggiunto la metà della stagione astronomica, quindi c’è ancora spazio affinché queste previsioni possano essere realizzate senza cadere nella solita delusione; lo stesso discorso che facciamo ogni anno all’inizio dell’inverno!
Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.
Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
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Ciononostante, le previsioni rimangono alte, forse troppo. Dobbiamo tenere a mente che non abbiamo ancora raggiunto la metà della stagione astronomica, quindi c’è ancora spazio affinché queste previsioni possano essere realizzate senza cadere nella solita delusione; lo stesso discorso che facciamo ogni anno all’inizio dell’inverno!
Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.
Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
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L’effettiva portata di questo fenomeno sarà comprensibile solo in futuro, quando sarà il momento di fare un resoconto generale della stagione. Al momento, è difficile prevedere come si svilupperà il meteo nei mesi futuri, con agosto che potrebbe ancora riservarci delle sorprese.
Se non fosse avvenuto questo cambio di rotta, oggi le nostre previsioni sarebbero state forse ancora più ambiziose, ancor più distanti dalla realtà. In un certo senso, il livello delle nostre aspettative si è innalzato, e ci si aspettava un’estate degna di questo nome, come quelle di un tempo, consapevoli però che per vivere esperienze veramente estive, l’azione dell’anticiclone africano è spesso fondamentale.
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Ciononostante, le previsioni rimangono alte, forse troppo. Dobbiamo tenere a mente che non abbiamo ancora raggiunto la metà della stagione astronomica, quindi c’è ancora spazio affinché queste previsioni possano essere realizzate senza cadere nella solita delusione; lo stesso discorso che facciamo ogni anno all’inizio dell’inverno!
Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.
Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
Una svolta incredibile
Un’inversione di tendenza stupefacente ha segnato questo mese, dovuta all’arrivo dell’anticiclone africano, che ha causato un aumento delle temperature in tutte le regioni italiane. Le temperature hanno toccato punte di 43 gradi nell’entroterra siciliano e 35-37 nei grandi centri urbani del Centro-Sud, ma anche in Pianura Padana la situazione non è stata molto migliore. Questo ha scatenato un acceso dibattito tra chi accoglie con piacere il ritorno del caldo e chi, al contrario, ne patisce.
Un resoconto generale
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Se non fosse avvenuto questo cambio di rotta, oggi le nostre previsioni sarebbero state forse ancora più ambiziose, ancor più distanti dalla realtà. In un certo senso, il livello delle nostre aspettative si è innalzato, e ci si aspettava un’estate degna di questo nome, come quelle di un tempo, consapevoli però che per vivere esperienze veramente estive, l’azione dell’anticiclone africano è spesso fondamentale.
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Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.
Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
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Le previsioni rimangono elevate, ma attenzione a non esagerare
Ciononostante, le previsioni rimangono alte, forse troppo. Dobbiamo tenere a mente che non abbiamo ancora raggiunto la metà della stagione astronomica, quindi c’è ancora spazio affinché queste previsioni possano essere realizzate senza cadere nella solita delusione; lo stesso discorso che facciamo ogni anno all’inizio dell’inverno!
Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.
Chi avrebbe potuto prevedere un luglio così straordinario? Un mese che ha oscillato tra condizioni meteo quasi invernali e un calore incessante e implacabile? Dopo un giugno che sembrava aver rinnegato l’ardore estivo e un inizio di luglio che più che evocare l’estate, richiamava le sensazioni di maggio o addirittura di ottobre, le previsioni erano decisamente differenti.
Una svolta incredibile
Un’inversione di tendenza stupefacente ha segnato questo mese, dovuta all’arrivo dell’anticiclone africano, che ha causato un aumento delle temperature in tutte le regioni italiane. Le temperature hanno toccato punte di 43 gradi nell’entroterra siciliano e 35-37 nei grandi centri urbani del Centro-Sud, ma anche in Pianura Padana la situazione non è stata molto migliore. Questo ha scatenato un acceso dibattito tra chi accoglie con piacere il ritorno del caldo e chi, al contrario, ne patisce.
Un resoconto generale
L’effettiva portata di questo fenomeno sarà comprensibile solo in futuro, quando sarà il momento di fare un resoconto generale della stagione. Al momento, è difficile prevedere come si svilupperà il meteo nei mesi futuri, con agosto che potrebbe ancora riservarci delle sorprese.
Se non fosse avvenuto questo cambio di rotta, oggi le nostre previsioni sarebbero state forse ancora più ambiziose, ancor più distanti dalla realtà. In un certo senso, il livello delle nostre aspettative si è innalzato, e ci si aspettava un’estate degna di questo nome, come quelle di un tempo, consapevoli però che per vivere esperienze veramente estive, l’azione dell’anticiclone africano è spesso fondamentale.
Le previsioni rimangono elevate, ma attenzione a non esagerare
Ciononostante, le previsioni rimangono alte, forse troppo. Dobbiamo tenere a mente che non abbiamo ancora raggiunto la metà della stagione astronomica, quindi c’è ancora spazio affinché queste previsioni possano essere realizzate senza cadere nella solita delusione; lo stesso discorso che facciamo ogni anno all’inizio dell’inverno!
Da parte nostra, è evidente che da qui a settembre il meteo potrebbe riservarci ogni tipo di sorpresa, soprattutto in un anno caratterizzato dal crescente dominio de La Niña. È quindi fondamentale rimanere attenti e pronti, poiché l’estate ha ancora molto da raccontarci e da offrirci in termini di fenomeni meteorologici e svolte improvvise e quasi stupefacenti.