Il calore e l’umidità hanno preso il sopravvento sul meteo italiano, rendendo le giornate e le notti insopportabilmente calde. Questo fenomeno, che si estende dalla Val Padana alla Sicilia, ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale. Ma quando potremmo aspettarci un cambiamento in queste condizioni meteorologiche che si discostano così tanto dal tipico meteo estivo mediterraneo?
Un’insolita ondata di calore!
Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
Quando arriverà un po’ di fresco?
Per un vero cambiamento nel meteo, potremmo dover aspettare fino alla terza decade di luglio. Gli ultimi aggiornamenti dal modello americano GFS suggeriscono uno scenario interessante: l’alta pressione nordafricana potrebbe gradualmente ritirarsi, spostata da un’ondata di aria più fresca proveniente dal Nord Atlantico tra il 21 e il 24 luglio. Questo potrebbe portare a una generale diminuzione delle temperature. Tuttavia, non si tratterebbe di un’ondata di freddo nordatlantico, ma piuttosto di un’aria meno calda che potrebbe riportare le temperature ai livelli tipici del periodo.
In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
Il calore e l’umidità hanno preso il sopravvento sul meteo italiano, rendendo le giornate e le notti insopportabilmente calde. Questo fenomeno, che si estende dalla Val Padana alla Sicilia, ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale. Ma quando potremmo aspettarci un cambiamento in queste condizioni meteorologiche che si discostano così tanto dal tipico meteo estivo mediterraneo?
Un’insolita ondata di calore!
Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
Quando arriverà un po’ di fresco?
Per un vero cambiamento nel meteo, potremmo dover aspettare fino alla terza decade di luglio. Gli ultimi aggiornamenti dal modello americano GFS suggeriscono uno scenario interessante: l’alta pressione nordafricana potrebbe gradualmente ritirarsi, spostata da un’ondata di aria più fresca proveniente dal Nord Atlantico tra il 21 e il 24 luglio. Questo potrebbe portare a una generale diminuzione delle temperature. Tuttavia, non si tratterebbe di un’ondata di freddo nordatlantico, ma piuttosto di un’aria meno calda che potrebbe riportare le temperature ai livelli tipici del periodo.
In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
Il calore e l’umidità hanno preso il sopravvento sul meteo italiano, rendendo le giornate e le notti insopportabilmente calde. Questo fenomeno, che si estende dalla Val Padana alla Sicilia, ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale. Ma quando potremmo aspettarci un cambiamento in queste condizioni meteorologiche che si discostano così tanto dal tipico meteo estivo mediterraneo?
Un’insolita ondata di calore!
Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
Quando arriverà un po’ di fresco?
Per un vero cambiamento nel meteo, potremmo dover aspettare fino alla terza decade di luglio. Gli ultimi aggiornamenti dal modello americano GFS suggeriscono uno scenario interessante: l’alta pressione nordafricana potrebbe gradualmente ritirarsi, spostata da un’ondata di aria più fresca proveniente dal Nord Atlantico tra il 21 e il 24 luglio. Questo potrebbe portare a una generale diminuzione delle temperature. Tuttavia, non si tratterebbe di un’ondata di freddo nordatlantico, ma piuttosto di un’aria meno calda che potrebbe riportare le temperature ai livelli tipici del periodo.
In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
Il calore e l’umidità hanno preso il sopravvento sul meteo italiano, rendendo le giornate e le notti insopportabilmente calde. Questo fenomeno, che si estende dalla Val Padana alla Sicilia, ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale. Ma quando potremmo aspettarci un cambiamento in queste condizioni meteorologiche che si discostano così tanto dal tipico meteo estivo mediterraneo?
Un’insolita ondata di calore!
Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
Quando arriverà un po’ di fresco?
Per un vero cambiamento nel meteo, potremmo dover aspettare fino alla terza decade di luglio. Gli ultimi aggiornamenti dal modello americano GFS suggeriscono uno scenario interessante: l’alta pressione nordafricana potrebbe gradualmente ritirarsi, spostata da un’ondata di aria più fresca proveniente dal Nord Atlantico tra il 21 e il 24 luglio. Questo potrebbe portare a una generale diminuzione delle temperature. Tuttavia, non si tratterebbe di un’ondata di freddo nordatlantico, ma piuttosto di un’aria meno calda che potrebbe riportare le temperature ai livelli tipici del periodo.
In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
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Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
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In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
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Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
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In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
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Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
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In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
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Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
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Per un vero cambiamento nel meteo, potremmo dover aspettare fino alla terza decade di luglio. Gli ultimi aggiornamenti dal modello americano GFS suggeriscono uno scenario interessante: l’alta pressione nordafricana potrebbe gradualmente ritirarsi, spostata da un’ondata di aria più fresca proveniente dal Nord Atlantico tra il 21 e il 24 luglio. Questo potrebbe portare a una generale diminuzione delle temperature. Tuttavia, non si tratterebbe di un’ondata di freddo nordatlantico, ma piuttosto di un’aria meno calda che potrebbe riportare le temperature ai livelli tipici del periodo.
In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
Il calore e l’umidità hanno preso il sopravvento sul meteo italiano, rendendo le giornate e le notti insopportabilmente calde. Questo fenomeno, che si estende dalla Val Padana alla Sicilia, ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale. Ma quando potremmo aspettarci un cambiamento in queste condizioni meteorologiche che si discostano così tanto dal tipico meteo estivo mediterraneo?
Un’insolita ondata di calore!
Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
Quando arriverà un po’ di fresco?
Per un vero cambiamento nel meteo, potremmo dover aspettare fino alla terza decade di luglio. Gli ultimi aggiornamenti dal modello americano GFS suggeriscono uno scenario interessante: l’alta pressione nordafricana potrebbe gradualmente ritirarsi, spostata da un’ondata di aria più fresca proveniente dal Nord Atlantico tra il 21 e il 24 luglio. Questo potrebbe portare a una generale diminuzione delle temperature. Tuttavia, non si tratterebbe di un’ondata di freddo nordatlantico, ma piuttosto di un’aria meno calda che potrebbe riportare le temperature ai livelli tipici del periodo.
In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
Il calore e l’umidità hanno preso il sopravvento sul meteo italiano, rendendo le giornate e le notti insopportabilmente calde. Questo fenomeno, che si estende dalla Val Padana alla Sicilia, ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale. Ma quando potremmo aspettarci un cambiamento in queste condizioni meteorologiche che si discostano così tanto dal tipico meteo estivo mediterraneo?
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Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
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In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
Il calore e l’umidità hanno preso il sopravvento sul meteo italiano, rendendo le giornate e le notti insopportabilmente calde. Questo fenomeno, che si estende dalla Val Padana alla Sicilia, ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale. Ma quando potremmo aspettarci un cambiamento in queste condizioni meteorologiche che si discostano così tanto dal tipico meteo estivo mediterraneo?
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Stiamo sperimentando un’onda di calore subtropicale caratterizzata da temperature estreme e alti livelli di umidità, tipici del bacino del Mediterraneo. Le previsioni meteo indicano un ulteriore aumento delle temperature nei prossimi giorni, in particolare tra domenica e giovedì, con picchi che potrebbero superare i 40 o 42 °C nelle aree interne del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Allo stesso tempo, il caldo intenso si diffonderà in tutto il Nord, alimentando la possibilità di temporali improvvisi durante le ore serali.
Quando arriverà un po’ di fresco?
Per un vero cambiamento nel meteo, potremmo dover aspettare fino alla terza decade di luglio. Gli ultimi aggiornamenti dal modello americano GFS suggeriscono uno scenario interessante: l’alta pressione nordafricana potrebbe gradualmente ritirarsi, spostata da un’ondata di aria più fresca proveniente dal Nord Atlantico tra il 21 e il 24 luglio. Questo potrebbe portare a una generale diminuzione delle temperature. Tuttavia, non si tratterebbe di un’ondata di freddo nordatlantico, ma piuttosto di un’aria meno calda che potrebbe riportare le temperature ai livelli tipici del periodo.
In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.
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In altre parole, potremmo passare da un’estate subtropicale a una più tipicamente mediterranea durante la terza decade di luglio. Questa diminuzione delle temperature, piuttosto significativa, potrebbe non passare inosservata. Ciò significa che potrebbero svilupparsi temporali improvvisi e violenti con l’arrivo di questa aria più fresca che spazzerebbe via il caldo subtropicale. Ovviamente, è ancora troppo presto per prevedere quali regioni saranno colpite dai temporali, dato che prima dovrebbe essere confermata questa ipotetica perturbazione nordatlantica.