Il caldo nordafricano che ha dominato per quasi tutto il mese di luglio sembra essere in procinto di terminare. Infatti, da oltre due settimane, l’Italia è sotto l’influenza di un potente anticiclone che ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale, dalla Val Padana fino al sud più estremo. Per essere più precisi, il sud sta affrontando il caldo e l’anticiclone fin dall’inizio del mese. Tuttavia, queste condizioni meteorologiche estreme non dovrebbero persistere a lungo, poiché tra il fine settimana e la settimana successiva, ci sarà un temporaneo e inaspettato cambiamento di circolazione.
L’alta pressione africana inizierà gradualmente a ritirarsi sotto la spinta di correnti più fresche provenienti dal nord-atlantico che, a partire da domenica, cercheranno di infiltrarsi nel Mediterraneo, causando un po’ di confusione. Questo disordine si manifesterà in piogge, grandinate e temporali che colpiranno prima il nord domenica, poi il centro e il sud tra domenica sera e lunedì pomeriggio.
Diminuzione delle temperature e temporali
Dopo il passaggio di queste piogge e temporali, è probabile che le temperature diminuiscano, anche se non in modo particolarmente drastico, dato che almeno fino a lunedì continueremo a sentire temperature più elevate del normale.
Arriva l’aria fresca dai Balcani!
Un vero cambiamento potrebbe verificarsi a metà della prossima settimana, tra il 24 e il 26 luglio, quando si prevede l’arrivo di una massa d’aria molto più fresca proveniente dai Balcani. Questa irruzione di aria fresca da nord potrebbe causare una notevole diminuzione delle temperature in tutta Italia, compreso il sud che ha dovuto sopportare per troppo tempo il caldo nordafricano.
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, questa ondata di fresco potrebbe portare almeno due o tre giorni di condizioni meteorologiche particolarmente piacevoli, con temperature massime leggermente inferiori alla media stagionale. Inoltre, i venti di maestrale e tramontana elimineranno completamente il caldo nordafricano dal Mediterraneo centrale.
Ma quanto durerà questo periodo di fresco? Sembra che durerà molto poco, dato che già alla fine di luglio l’alta pressione africana potrebbe tornare a dominare la nostra penisola, causando un nuovo aumento significativo delle temperature.
Il caldo nordafricano che ha dominato per quasi tutto il mese di luglio sembra essere in procinto di terminare. Infatti, da oltre due settimane, l’Italia è sotto l’influenza di un potente anticiclone che ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale, dalla Val Padana fino al sud più estremo. Per essere più precisi, il sud sta affrontando il caldo e l’anticiclone fin dall’inizio del mese. Tuttavia, queste condizioni meteorologiche estreme non dovrebbero persistere a lungo, poiché tra il fine settimana e la settimana successiva, ci sarà un temporaneo e inaspettato cambiamento di circolazione.
L’alta pressione africana inizierà gradualmente a ritirarsi sotto la spinta di correnti più fresche provenienti dal nord-atlantico che, a partire da domenica, cercheranno di infiltrarsi nel Mediterraneo, causando un po’ di confusione. Questo disordine si manifesterà in piogge, grandinate e temporali che colpiranno prima il nord domenica, poi il centro e il sud tra domenica sera e lunedì pomeriggio.
Diminuzione delle temperature e temporali
Dopo il passaggio di queste piogge e temporali, è probabile che le temperature diminuiscano, anche se non in modo particolarmente drastico, dato che almeno fino a lunedì continueremo a sentire temperature più elevate del normale.
Arriva l’aria fresca dai Balcani!
Un vero cambiamento potrebbe verificarsi a metà della prossima settimana, tra il 24 e il 26 luglio, quando si prevede l’arrivo di una massa d’aria molto più fresca proveniente dai Balcani. Questa irruzione di aria fresca da nord potrebbe causare una notevole diminuzione delle temperature in tutta Italia, compreso il sud che ha dovuto sopportare per troppo tempo il caldo nordafricano.
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, questa ondata di fresco potrebbe portare almeno due o tre giorni di condizioni meteorologiche particolarmente piacevoli, con temperature massime leggermente inferiori alla media stagionale. Inoltre, i venti di maestrale e tramontana elimineranno completamente il caldo nordafricano dal Mediterraneo centrale.
Ma quanto durerà questo periodo di fresco? Sembra che durerà molto poco, dato che già alla fine di luglio l’alta pressione africana potrebbe tornare a dominare la nostra penisola, causando un nuovo aumento significativo delle temperature.
Il caldo nordafricano che ha dominato per quasi tutto il mese di luglio sembra essere in procinto di terminare. Infatti, da oltre due settimane, l’Italia è sotto l’influenza di un potente anticiclone che ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale, dalla Val Padana fino al sud più estremo. Per essere più precisi, il sud sta affrontando il caldo e l’anticiclone fin dall’inizio del mese. Tuttavia, queste condizioni meteorologiche estreme non dovrebbero persistere a lungo, poiché tra il fine settimana e la settimana successiva, ci sarà un temporaneo e inaspettato cambiamento di circolazione.
L’alta pressione africana inizierà gradualmente a ritirarsi sotto la spinta di correnti più fresche provenienti dal nord-atlantico che, a partire da domenica, cercheranno di infiltrarsi nel Mediterraneo, causando un po’ di confusione. Questo disordine si manifesterà in piogge, grandinate e temporali che colpiranno prima il nord domenica, poi il centro e il sud tra domenica sera e lunedì pomeriggio.
Diminuzione delle temperature e temporali
Dopo il passaggio di queste piogge e temporali, è probabile che le temperature diminuiscano, anche se non in modo particolarmente drastico, dato che almeno fino a lunedì continueremo a sentire temperature più elevate del normale.
Arriva l’aria fresca dai Balcani!
Un vero cambiamento potrebbe verificarsi a metà della prossima settimana, tra il 24 e il 26 luglio, quando si prevede l’arrivo di una massa d’aria molto più fresca proveniente dai Balcani. Questa irruzione di aria fresca da nord potrebbe causare una notevole diminuzione delle temperature in tutta Italia, compreso il sud che ha dovuto sopportare per troppo tempo il caldo nordafricano.
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, questa ondata di fresco potrebbe portare almeno due o tre giorni di condizioni meteorologiche particolarmente piacevoli, con temperature massime leggermente inferiori alla media stagionale. Inoltre, i venti di maestrale e tramontana elimineranno completamente il caldo nordafricano dal Mediterraneo centrale.
Ma quanto durerà questo periodo di fresco? Sembra che durerà molto poco, dato che già alla fine di luglio l’alta pressione africana potrebbe tornare a dominare la nostra penisola, causando un nuovo aumento significativo delle temperature.
Il caldo nordafricano che ha dominato per quasi tutto il mese di luglio sembra essere in procinto di terminare. Infatti, da oltre due settimane, l’Italia è sotto l’influenza di un potente anticiclone che ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale, dalla Val Padana fino al sud più estremo. Per essere più precisi, il sud sta affrontando il caldo e l’anticiclone fin dall’inizio del mese. Tuttavia, queste condizioni meteorologiche estreme non dovrebbero persistere a lungo, poiché tra il fine settimana e la settimana successiva, ci sarà un temporaneo e inaspettato cambiamento di circolazione.
L’alta pressione africana inizierà gradualmente a ritirarsi sotto la spinta di correnti più fresche provenienti dal nord-atlantico che, a partire da domenica, cercheranno di infiltrarsi nel Mediterraneo, causando un po’ di confusione. Questo disordine si manifesterà in piogge, grandinate e temporali che colpiranno prima il nord domenica, poi il centro e il sud tra domenica sera e lunedì pomeriggio.
Diminuzione delle temperature e temporali
Dopo il passaggio di queste piogge e temporali, è probabile che le temperature diminuiscano, anche se non in modo particolarmente drastico, dato che almeno fino a lunedì continueremo a sentire temperature più elevate del normale.
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Un vero cambiamento potrebbe verificarsi a metà della prossima settimana, tra il 24 e il 26 luglio, quando si prevede l’arrivo di una massa d’aria molto più fresca proveniente dai Balcani. Questa irruzione di aria fresca da nord potrebbe causare una notevole diminuzione delle temperature in tutta Italia, compreso il sud che ha dovuto sopportare per troppo tempo il caldo nordafricano.
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, questa ondata di fresco potrebbe portare almeno due o tre giorni di condizioni meteorologiche particolarmente piacevoli, con temperature massime leggermente inferiori alla media stagionale. Inoltre, i venti di maestrale e tramontana elimineranno completamente il caldo nordafricano dal Mediterraneo centrale.
Ma quanto durerà questo periodo di fresco? Sembra che durerà molto poco, dato che già alla fine di luglio l’alta pressione africana potrebbe tornare a dominare la nostra penisola, causando un nuovo aumento significativo delle temperature.
Il caldo nordafricano che ha dominato per quasi tutto il mese di luglio sembra essere in procinto di terminare. Infatti, da oltre due settimane, l’Italia è sotto l’influenza di un potente anticiclone che ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale, dalla Val Padana fino al sud più estremo. Per essere più precisi, il sud sta affrontando il caldo e l’anticiclone fin dall’inizio del mese. Tuttavia, queste condizioni meteorologiche estreme non dovrebbero persistere a lungo, poiché tra il fine settimana e la settimana successiva, ci sarà un temporaneo e inaspettato cambiamento di circolazione.
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Il caldo nordafricano che ha dominato per quasi tutto il mese di luglio sembra essere in procinto di terminare. Infatti, da oltre due settimane, l’Italia è sotto l’influenza di un potente anticiclone che ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale, dalla Val Padana fino al sud più estremo. Per essere più precisi, il sud sta affrontando il caldo e l’anticiclone fin dall’inizio del mese. Tuttavia, queste condizioni meteorologiche estreme non dovrebbero persistere a lungo, poiché tra il fine settimana e la settimana successiva, ci sarà un temporaneo e inaspettato cambiamento di circolazione.
L’alta pressione africana inizierà gradualmente a ritirarsi sotto la spinta di correnti più fresche provenienti dal nord-atlantico che, a partire da domenica, cercheranno di infiltrarsi nel Mediterraneo, causando un po’ di confusione. Questo disordine si manifesterà in piogge, grandinate e temporali che colpiranno prima il nord domenica, poi il centro e il sud tra domenica sera e lunedì pomeriggio.
Diminuzione delle temperature e temporali
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Un vero cambiamento potrebbe verificarsi a metà della prossima settimana, tra il 24 e il 26 luglio, quando si prevede l’arrivo di una massa d’aria molto più fresca proveniente dai Balcani. Questa irruzione di aria fresca da nord potrebbe causare una notevole diminuzione delle temperature in tutta Italia, compreso il sud che ha dovuto sopportare per troppo tempo il caldo nordafricano.
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Ma quanto durerà questo periodo di fresco? Sembra che durerà molto poco, dato che già alla fine di luglio l’alta pressione africana potrebbe tornare a dominare la nostra penisola, causando un nuovo aumento significativo delle temperature.
Il caldo nordafricano che ha dominato per quasi tutto il mese di luglio sembra essere in procinto di terminare. Infatti, da oltre due settimane, l’Italia è sotto l’influenza di un potente anticiclone che ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale, dalla Val Padana fino al sud più estremo. Per essere più precisi, il sud sta affrontando il caldo e l’anticiclone fin dall’inizio del mese. Tuttavia, queste condizioni meteorologiche estreme non dovrebbero persistere a lungo, poiché tra il fine settimana e la settimana successiva, ci sarà un temporaneo e inaspettato cambiamento di circolazione.
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L’alta pressione africana inizierà gradualmente a ritirarsi sotto la spinta di correnti più fresche provenienti dal nord-atlantico che, a partire da domenica, cercheranno di infiltrarsi nel Mediterraneo, causando un po’ di confusione. Questo disordine si manifesterà in piogge, grandinate e temporali che colpiranno prima il nord domenica, poi il centro e il sud tra domenica sera e lunedì pomeriggio.
Diminuzione delle temperature e temporali
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Arriva l’aria fresca dai Balcani!
Un vero cambiamento potrebbe verificarsi a metà della prossima settimana, tra il 24 e il 26 luglio, quando si prevede l’arrivo di una massa d’aria molto più fresca proveniente dai Balcani. Questa irruzione di aria fresca da nord potrebbe causare una notevole diminuzione delle temperature in tutta Italia, compreso il sud che ha dovuto sopportare per troppo tempo il caldo nordafricano.
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Diminuzione delle temperature e temporali
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Arriva l’aria fresca dai Balcani!
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Il caldo nordafricano che ha dominato per quasi tutto il mese di luglio sembra essere in procinto di terminare. Infatti, da oltre due settimane, l’Italia è sotto l’influenza di un potente anticiclone che ha portato temperature ben al di sopra della media stagionale, dalla Val Padana fino al sud più estremo. Per essere più precisi, il sud sta affrontando il caldo e l’anticiclone fin dall’inizio del mese. Tuttavia, queste condizioni meteorologiche estreme non dovrebbero persistere a lungo, poiché tra il fine settimana e la settimana successiva, ci sarà un temporaneo e inaspettato cambiamento di circolazione.
L’alta pressione africana inizierà gradualmente a ritirarsi sotto la spinta di correnti più fresche provenienti dal nord-atlantico che, a partire da domenica, cercheranno di infiltrarsi nel Mediterraneo, causando un po’ di confusione. Questo disordine si manifesterà in piogge, grandinate e temporali che colpiranno prima il nord domenica, poi il centro e il sud tra domenica sera e lunedì pomeriggio.
Diminuzione delle temperature e temporali
Dopo il passaggio di queste piogge e temporali, è probabile che le temperature diminuiscano, anche se non in modo particolarmente drastico, dato che almeno fino a lunedì continueremo a sentire temperature più elevate del normale.
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Arriva l’aria fresca dai Balcani!
Un vero cambiamento potrebbe verificarsi a metà della prossima settimana, tra il 24 e il 26 luglio, quando si prevede l’arrivo di una massa d’aria molto più fresca proveniente dai Balcani. Questa irruzione di aria fresca da nord potrebbe causare una notevole diminuzione delle temperature in tutta Italia, compreso il sud che ha dovuto sopportare per troppo tempo il caldo nordafricano.
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, questa ondata di fresco potrebbe portare almeno due o tre giorni di condizioni meteorologiche particolarmente piacevoli, con temperature massime leggermente inferiori alla media stagionale. Inoltre, i venti di maestrale e tramontana elimineranno completamente il caldo nordafricano dal Mediterraneo centrale.
Ma quanto durerà questo periodo di fresco? Sembra che durerà molto poco, dato che già alla fine di luglio l’alta pressione africana potrebbe tornare a dominare la nostra penisola, causando un nuovo aumento significativo delle temperature.