Nonostante ci troviamo nel bel mezzo dell’estate, le notizie relative alle temperature superficiali del Mediterraneo non sono affatto rassicuranti. L’incessante ondata di calore che persiste da inizio luglio, in particolare sul Meridione e le isole principali, sta causando un aumento costante e inarrestabile della temperatura superficiale del Mediterraneo centrale. Questo meteo estremo, caratterizzato da temperature elevate, sta avendo un impatto notevole, soprattutto sul mare Adriatico, il bacino più isolato del Mediterraneo centrale.
Segnali inquietanti dalle boe marine
Le ultime misurazioni delle boe marine indicano un aumento quotidiano delle temperature superficiali del Mediterraneo centrale, che hanno già superato di molto le medie stagionali. Sul mare Adriatico si registrano temperature tra i 27 e i 30 °C, valori quasi tropicali che potrebbero ulteriormente aumentare nelle prossime settimane. Molti di voi avranno notato la temperatura marina eccezionalmente alta, soprattutto lungo le coste di Puglia, Molise, Abruzzo e Marche, dove si registrano temperature di 29 o 30 °C nello strato superficiale dell’acqua.
La situazione non è migliore nemmeno sul Mar Ionio, Mar Tirreno e Mar Ligure, dove si registrano temperature tra i 26 e i 29 °C su ampie zone. Come già accennato, si tratta di temperature quasi tropicali, tipiche del Mar dei Caraibi, dove si formano cicloni e tempeste tropicali di notevole intensità a causa di queste temperature marine estremamente elevate.
Prospettive inquietanti per l’Autunno
Considerando che siamo solo a metà estate, è ragionevole prevedere un ulteriore aumento delle temperature marine. Ricordiamo infatti che le temperature più alte del Mar Mediterraneo si registrano solitamente tra fine agosto e inizio settembre, poiché l’acqua marina impiega molto più tempo per riscaldarsi o raffreddarsi rispetto all’aria. A questo ritmo, non escludiamo che le temperature possano superare i 30 o 31 °C, soprattutto sul Mar Adriatico, rappresentando un grave problema in vista dell’autunno.
Nonostante ci troviamo nel bel mezzo dell’estate, le notizie relative alle temperature superficiali del Mediterraneo non sono affatto rassicuranti. L’incessante ondata di calore che persiste da inizio luglio, in particolare sul Meridione e le isole principali, sta causando un aumento costante e inarrestabile della temperatura superficiale del Mediterraneo centrale. Questo meteo estremo, caratterizzato da temperature elevate, sta avendo un impatto notevole, soprattutto sul mare Adriatico, il bacino più isolato del Mediterraneo centrale.
Segnali inquietanti dalle boe marine
Le ultime misurazioni delle boe marine indicano un aumento quotidiano delle temperature superficiali del Mediterraneo centrale, che hanno già superato di molto le medie stagionali. Sul mare Adriatico si registrano temperature tra i 27 e i 30 °C, valori quasi tropicali che potrebbero ulteriormente aumentare nelle prossime settimane. Molti di voi avranno notato la temperatura marina eccezionalmente alta, soprattutto lungo le coste di Puglia, Molise, Abruzzo e Marche, dove si registrano temperature di 29 o 30 °C nello strato superficiale dell’acqua.
La situazione non è migliore nemmeno sul Mar Ionio, Mar Tirreno e Mar Ligure, dove si registrano temperature tra i 26 e i 29 °C su ampie zone. Come già accennato, si tratta di temperature quasi tropicali, tipiche del Mar dei Caraibi, dove si formano cicloni e tempeste tropicali di notevole intensità a causa di queste temperature marine estremamente elevate.
Prospettive inquietanti per l’Autunno
Considerando che siamo solo a metà estate, è ragionevole prevedere un ulteriore aumento delle temperature marine. Ricordiamo infatti che le temperature più alte del Mar Mediterraneo si registrano solitamente tra fine agosto e inizio settembre, poiché l’acqua marina impiega molto più tempo per riscaldarsi o raffreddarsi rispetto all’aria. A questo ritmo, non escludiamo che le temperature possano superare i 30 o 31 °C, soprattutto sul Mar Adriatico, rappresentando un grave problema in vista dell’autunno.
Nonostante ci troviamo nel bel mezzo dell’estate, le notizie relative alle temperature superficiali del Mediterraneo non sono affatto rassicuranti. L’incessante ondata di calore che persiste da inizio luglio, in particolare sul Meridione e le isole principali, sta causando un aumento costante e inarrestabile della temperatura superficiale del Mediterraneo centrale. Questo meteo estremo, caratterizzato da temperature elevate, sta avendo un impatto notevole, soprattutto sul mare Adriatico, il bacino più isolato del Mediterraneo centrale.
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Le ultime misurazioni delle boe marine indicano un aumento quotidiano delle temperature superficiali del Mediterraneo centrale, che hanno già superato di molto le medie stagionali. Sul mare Adriatico si registrano temperature tra i 27 e i 30 °C, valori quasi tropicali che potrebbero ulteriormente aumentare nelle prossime settimane. Molti di voi avranno notato la temperatura marina eccezionalmente alta, soprattutto lungo le coste di Puglia, Molise, Abruzzo e Marche, dove si registrano temperature di 29 o 30 °C nello strato superficiale dell’acqua.
La situazione non è migliore nemmeno sul Mar Ionio, Mar Tirreno e Mar Ligure, dove si registrano temperature tra i 26 e i 29 °C su ampie zone. Come già accennato, si tratta di temperature quasi tropicali, tipiche del Mar dei Caraibi, dove si formano cicloni e tempeste tropicali di notevole intensità a causa di queste temperature marine estremamente elevate.
Prospettive inquietanti per l’Autunno
Considerando che siamo solo a metà estate, è ragionevole prevedere un ulteriore aumento delle temperature marine. Ricordiamo infatti che le temperature più alte del Mar Mediterraneo si registrano solitamente tra fine agosto e inizio settembre, poiché l’acqua marina impiega molto più tempo per riscaldarsi o raffreddarsi rispetto all’aria. A questo ritmo, non escludiamo che le temperature possano superare i 30 o 31 °C, soprattutto sul Mar Adriatico, rappresentando un grave problema in vista dell’autunno.
Nonostante ci troviamo nel bel mezzo dell’estate, le notizie relative alle temperature superficiali del Mediterraneo non sono affatto rassicuranti. L’incessante ondata di calore che persiste da inizio luglio, in particolare sul Meridione e le isole principali, sta causando un aumento costante e inarrestabile della temperatura superficiale del Mediterraneo centrale. Questo meteo estremo, caratterizzato da temperature elevate, sta avendo un impatto notevole, soprattutto sul mare Adriatico, il bacino più isolato del Mediterraneo centrale.
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Le ultime misurazioni delle boe marine indicano un aumento quotidiano delle temperature superficiali del Mediterraneo centrale, che hanno già superato di molto le medie stagionali. Sul mare Adriatico si registrano temperature tra i 27 e i 30 °C, valori quasi tropicali che potrebbero ulteriormente aumentare nelle prossime settimane. Molti di voi avranno notato la temperatura marina eccezionalmente alta, soprattutto lungo le coste di Puglia, Molise, Abruzzo e Marche, dove si registrano temperature di 29 o 30 °C nello strato superficiale dell’acqua.
La situazione non è migliore nemmeno sul Mar Ionio, Mar Tirreno e Mar Ligure, dove si registrano temperature tra i 26 e i 29 °C su ampie zone. Come già accennato, si tratta di temperature quasi tropicali, tipiche del Mar dei Caraibi, dove si formano cicloni e tempeste tropicali di notevole intensità a causa di queste temperature marine estremamente elevate.
Prospettive inquietanti per l’Autunno
Considerando che siamo solo a metà estate, è ragionevole prevedere un ulteriore aumento delle temperature marine. Ricordiamo infatti che le temperature più alte del Mar Mediterraneo si registrano solitamente tra fine agosto e inizio settembre, poiché l’acqua marina impiega molto più tempo per riscaldarsi o raffreddarsi rispetto all’aria. A questo ritmo, non escludiamo che le temperature possano superare i 30 o 31 °C, soprattutto sul Mar Adriatico, rappresentando un grave problema in vista dell’autunno.
Nonostante ci troviamo nel bel mezzo dell’estate, le notizie relative alle temperature superficiali del Mediterraneo non sono affatto rassicuranti. L’incessante ondata di calore che persiste da inizio luglio, in particolare sul Meridione e le isole principali, sta causando un aumento costante e inarrestabile della temperatura superficiale del Mediterraneo centrale. Questo meteo estremo, caratterizzato da temperature elevate, sta avendo un impatto notevole, soprattutto sul mare Adriatico, il bacino più isolato del Mediterraneo centrale.
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La situazione non è migliore nemmeno sul Mar Ionio, Mar Tirreno e Mar Ligure, dove si registrano temperature tra i 26 e i 29 °C su ampie zone. Come già accennato, si tratta di temperature quasi tropicali, tipiche del Mar dei Caraibi, dove si formano cicloni e tempeste tropicali di notevole intensità a causa di queste temperature marine estremamente elevate.
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Nonostante ci troviamo nel bel mezzo dell’estate, le notizie relative alle temperature superficiali del Mediterraneo non sono affatto rassicuranti. L’incessante ondata di calore che persiste da inizio luglio, in particolare sul Meridione e le isole principali, sta causando un aumento costante e inarrestabile della temperatura superficiale del Mediterraneo centrale. Questo meteo estremo, caratterizzato da temperature elevate, sta avendo un impatto notevole, soprattutto sul mare Adriatico, il bacino più isolato del Mediterraneo centrale.
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Nonostante ci troviamo nel bel mezzo dell’estate, le notizie relative alle temperature superficiali del Mediterraneo non sono affatto rassicuranti. L’incessante ondata di calore che persiste da inizio luglio, in particolare sul Meridione e le isole principali, sta causando un aumento costante e inarrestabile della temperatura superficiale del Mediterraneo centrale. Questo meteo estremo, caratterizzato da temperature elevate, sta avendo un impatto notevole, soprattutto sul mare Adriatico, il bacino più isolato del Mediterraneo centrale.
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Prospettive inquietanti per l’Autunno
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Nonostante ci troviamo nel bel mezzo dell’estate, le notizie relative alle temperature superficiali del Mediterraneo non sono affatto rassicuranti. L’incessante ondata di calore che persiste da inizio luglio, in particolare sul Meridione e le isole principali, sta causando un aumento costante e inarrestabile della temperatura superficiale del Mediterraneo centrale. Questo meteo estremo, caratterizzato da temperature elevate, sta avendo un impatto notevole, soprattutto sul mare Adriatico, il bacino più isolato del Mediterraneo centrale.
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