La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.
La pressione subtropicale elevata sta attualmente dilagando su tutto il territorio italiano, ad eccezione del Nord Ovest che continua a subire temporali intensi e nubifragi, come quelli che hanno colpito le zone di Varesotto, Sondriese e Comasco. Tuttavia, queste sono le ultime ore di instabilità per le regioni settentrionali poiché, con l’inizio della nuova settimana, l’anticiclone si impadronirà completamente dell’Italia per un periodo prolungato. Il meteo prevede un caldo intenso su tutto il paese, con temperature che potrebbero superare di almeno 10 ° la media stagionale.
Il ritorno della polvere del deserto!
Accanto all’onda di calore subtropicale, si prevede l’arrivo di dense nubi di polvere sahariana che, in realtà, hanno già iniziato a invadere il Mediterraneo. Le concentrazioni più elevate di polvere sono state rilevate nelle ultime ore su Sicilia, Sardegna e le regioni tirreniche, ma è evidente che presto queste nubi di polvere si diffonderanno in ogni parte d’Italia, rendendo i cieli notevolmente sporchi e biancastri.
Impatto della polvere sahariana
Nelle zone dove le concentrazioni di sabbia saranno più elevate, come ad esempio il Meridione e le isole maggiori, è molto probabile che il cielo possa assumere una tonalità marrone chiaro, tipica della polvere desertica. Questo denso strato di polvere sospeso in alta quota filtrerà il sole, rendendolo visibile ad occhio nudo sia all’alba che al tramonto. Al momento, le concentrazioni più elevate di polvere sono previste al sud, dove entro metà settimana potremmo raggiungere i 2500 mg per metro quadrato.
Un cielo bianco per dieci giorni?
Ma per quanto tempo dovremo convivere con la polvere del Sahara? Questa volta l’anticiclone nordafricano potrebbe persistere per un periodo considerevole, addirittura per almeno 10 giorni, soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori. Questa costante presenza di correnti forti da sud e sud-ovest favorirà la persistenza delle polveri sahariane in alta quota per almeno una settimana, ma non escludiamo che questi cieli sporchi e biancastri possano persistere per almeno 10 giorni.