Da oltre due settimane, un’estesa ondata di calore proveniente dal Nord Africa ci tiene compagnia. Tuttavia, a differenza delle precedenti occasioni, i nostri cieli sono rimasti sorprendentemente liberi dalla consueta polvere sahariana che solitamente invade la nostra penisola con facilità. Nonostante l’aria afosa e calda che pervade l’Italia da nord a sud, i cieli appaiono piuttosto azzurri su gran parte del territorio. Questo è stato possibile grazie a condizioni meteo che non sono state particolarmente turbolente e irruente come invece era accaduto nel mese di giugno, quando le ondate di calore erano accompagnate da cieli carichi di polvere sahariana.
Questa volta, l’anticiclone è stato piuttosto mite e non ha portato con sé forti correnti d’aria provenienti dal sud alle alte quote, ovvero quelle correnti che solitamente trasportano imponenti nubi di polvere desertica verso il Mediterraneo.
Il ritorno della polvere!
Sembra però che nei prossimi giorni queste correnti meridionali potrebbero risvegliarsi, e lo faranno proprio in concomitanza con un peggioramento del meteo che interesserà il Nord Italia. L’arrivo di una piccola ma insidiosa perturbazione sulla Francia e il Nord Italia tra sabato e domenica causerà la risalita di correnti meridionali alle alte quote che inevitabilmente porteranno con sé nubi di polvere sahariana verso l’Italia.
Quindi, tra sabato e domenica i cieli inizieranno gradualmente a riempirsi di polvere, soprattutto al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sardegna, dove si prevedono punte di 500 milligrammi di polvere per metro quadrato. Queste polveri, inoltre, potrebbero cadere al suolo a causa delle piogge e dei temporali previsti sul settentrione.
Se avete in programma di lavare le vostre auto o i vostri balconi, potrebbe essere opportuno rimandare, poiché le piogge potrebbero essere piuttosto sporche, soprattutto in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e anche in Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. Le concentrazioni di polvere saranno decisamente inferiori al Sud e in Sicilia, dove tra l’altro si prevedono poche precipitazioni.
Da oltre due settimane, un’estesa ondata di calore proveniente dal Nord Africa ci tiene compagnia. Tuttavia, a differenza delle precedenti occasioni, i nostri cieli sono rimasti sorprendentemente liberi dalla consueta polvere sahariana che solitamente invade la nostra penisola con facilità. Nonostante l’aria afosa e calda che pervade l’Italia da nord a sud, i cieli appaiono piuttosto azzurri su gran parte del territorio. Questo è stato possibile grazie a condizioni meteo che non sono state particolarmente turbolente e irruente come invece era accaduto nel mese di giugno, quando le ondate di calore erano accompagnate da cieli carichi di polvere sahariana.
Questa volta, l’anticiclone è stato piuttosto mite e non ha portato con sé forti correnti d’aria provenienti dal sud alle alte quote, ovvero quelle correnti che solitamente trasportano imponenti nubi di polvere desertica verso il Mediterraneo.
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Sembra però che nei prossimi giorni queste correnti meridionali potrebbero risvegliarsi, e lo faranno proprio in concomitanza con un peggioramento del meteo che interesserà il Nord Italia. L’arrivo di una piccola ma insidiosa perturbazione sulla Francia e il Nord Italia tra sabato e domenica causerà la risalita di correnti meridionali alle alte quote che inevitabilmente porteranno con sé nubi di polvere sahariana verso l’Italia.
Quindi, tra sabato e domenica i cieli inizieranno gradualmente a riempirsi di polvere, soprattutto al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sardegna, dove si prevedono punte di 500 milligrammi di polvere per metro quadrato. Queste polveri, inoltre, potrebbero cadere al suolo a causa delle piogge e dei temporali previsti sul settentrione.
Se avete in programma di lavare le vostre auto o i vostri balconi, potrebbe essere opportuno rimandare, poiché le piogge potrebbero essere piuttosto sporche, soprattutto in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e anche in Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. Le concentrazioni di polvere saranno decisamente inferiori al Sud e in Sicilia, dove tra l’altro si prevedono poche precipitazioni.
Da oltre due settimane, un’estesa ondata di calore proveniente dal Nord Africa ci tiene compagnia. Tuttavia, a differenza delle precedenti occasioni, i nostri cieli sono rimasti sorprendentemente liberi dalla consueta polvere sahariana che solitamente invade la nostra penisola con facilità. Nonostante l’aria afosa e calda che pervade l’Italia da nord a sud, i cieli appaiono piuttosto azzurri su gran parte del territorio. Questo è stato possibile grazie a condizioni meteo che non sono state particolarmente turbolente e irruente come invece era accaduto nel mese di giugno, quando le ondate di calore erano accompagnate da cieli carichi di polvere sahariana.
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Sembra però che nei prossimi giorni queste correnti meridionali potrebbero risvegliarsi, e lo faranno proprio in concomitanza con un peggioramento del meteo che interesserà il Nord Italia. L’arrivo di una piccola ma insidiosa perturbazione sulla Francia e il Nord Italia tra sabato e domenica causerà la risalita di correnti meridionali alle alte quote che inevitabilmente porteranno con sé nubi di polvere sahariana verso l’Italia.
Quindi, tra sabato e domenica i cieli inizieranno gradualmente a riempirsi di polvere, soprattutto al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sardegna, dove si prevedono punte di 500 milligrammi di polvere per metro quadrato. Queste polveri, inoltre, potrebbero cadere al suolo a causa delle piogge e dei temporali previsti sul settentrione.
Se avete in programma di lavare le vostre auto o i vostri balconi, potrebbe essere opportuno rimandare, poiché le piogge potrebbero essere piuttosto sporche, soprattutto in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e anche in Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. Le concentrazioni di polvere saranno decisamente inferiori al Sud e in Sicilia, dove tra l’altro si prevedono poche precipitazioni.
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Sembra però che nei prossimi giorni queste correnti meridionali potrebbero risvegliarsi, e lo faranno proprio in concomitanza con un peggioramento del meteo che interesserà il Nord Italia. L’arrivo di una piccola ma insidiosa perturbazione sulla Francia e il Nord Italia tra sabato e domenica causerà la risalita di correnti meridionali alle alte quote che inevitabilmente porteranno con sé nubi di polvere sahariana verso l’Italia.
Quindi, tra sabato e domenica i cieli inizieranno gradualmente a riempirsi di polvere, soprattutto al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sardegna, dove si prevedono punte di 500 milligrammi di polvere per metro quadrato. Queste polveri, inoltre, potrebbero cadere al suolo a causa delle piogge e dei temporali previsti sul settentrione.
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Da oltre due settimane, un’estesa ondata di calore proveniente dal Nord Africa ci tiene compagnia. Tuttavia, a differenza delle precedenti occasioni, i nostri cieli sono rimasti sorprendentemente liberi dalla consueta polvere sahariana che solitamente invade la nostra penisola con facilità. Nonostante l’aria afosa e calda che pervade l’Italia da nord a sud, i cieli appaiono piuttosto azzurri su gran parte del territorio. Questo è stato possibile grazie a condizioni meteo che non sono state particolarmente turbolente e irruente come invece era accaduto nel mese di giugno, quando le ondate di calore erano accompagnate da cieli carichi di polvere sahariana.
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Se avete in programma di lavare le vostre auto o i vostri balconi, potrebbe essere opportuno rimandare, poiché le piogge potrebbero essere piuttosto sporche, soprattutto in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e anche in Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. Le concentrazioni di polvere saranno decisamente inferiori al Sud e in Sicilia, dove tra l’altro si prevedono poche precipitazioni.
Da oltre due settimane, un’estesa ondata di calore proveniente dal Nord Africa ci tiene compagnia. Tuttavia, a differenza delle precedenti occasioni, i nostri cieli sono rimasti sorprendentemente liberi dalla consueta polvere sahariana che solitamente invade la nostra penisola con facilità. Nonostante l’aria afosa e calda che pervade l’Italia da nord a sud, i cieli appaiono piuttosto azzurri su gran parte del territorio. Questo è stato possibile grazie a condizioni meteo che non sono state particolarmente turbolente e irruente come invece era accaduto nel mese di giugno, quando le ondate di calore erano accompagnate da cieli carichi di polvere sahariana.
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