Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
Il Nord Africa e le temperature estreme
Se guardiamo alle mappe, sembra quasi di essere tornati a quel periodo (forse a causa delle somiglianze) con il Nord Africa che registrava temperature estreme. Stiamo parlando di ”oltre 30°C a 1500 metri”. Ma vi consigliamo di non fissarvi sulle previsioni delle temperature, soprattutto non concentratevi sulle temperature previste in quelle zone.
Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.
Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
Il Nord Africa e le temperature estreme
Se guardiamo alle mappe, sembra quasi di essere tornati a quel periodo (forse a causa delle somiglianze) con il Nord Africa che registrava temperature estreme. Stiamo parlando di ”oltre 30°C a 1500 metri”. Ma vi consigliamo di non fissarvi sulle previsioni delle temperature, soprattutto non concentratevi sulle temperature previste in quelle zone.
Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.
Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
Il Nord Africa e le temperature estreme
Se guardiamo alle mappe, sembra quasi di essere tornati a quel periodo (forse a causa delle somiglianze) con il Nord Africa che registrava temperature estreme. Stiamo parlando di ”oltre 30°C a 1500 metri”. Ma vi consigliamo di non fissarvi sulle previsioni delle temperature, soprattutto non concentratevi sulle temperature previste in quelle zone.
Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.
Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
Il Nord Africa e le temperature estreme
Se guardiamo alle mappe, sembra quasi di essere tornati a quel periodo (forse a causa delle somiglianze) con il Nord Africa che registrava temperature estreme. Stiamo parlando di ”oltre 30°C a 1500 metri”. Ma vi consigliamo di non fissarvi sulle previsioni delle temperature, soprattutto non concentratevi sulle temperature previste in quelle zone.
Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.
Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
Il Nord Africa e le temperature estreme
Se guardiamo alle mappe, sembra quasi di essere tornati a quel periodo (forse a causa delle somiglianze) con il Nord Africa che registrava temperature estreme. Stiamo parlando di ”oltre 30°C a 1500 metri”. Ma vi consigliamo di non fissarvi sulle previsioni delle temperature, soprattutto non concentratevi sulle temperature previste in quelle zone.
Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.
Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
Il Nord Africa e le temperature estreme
Se guardiamo alle mappe, sembra quasi di essere tornati a quel periodo (forse a causa delle somiglianze) con il Nord Africa che registrava temperature estreme. Stiamo parlando di ”oltre 30°C a 1500 metri”. Ma vi consigliamo di non fissarvi sulle previsioni delle temperature, soprattutto non concentratevi sulle temperature previste in quelle zone.
Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.
Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
Il Nord Africa e le temperature estreme
Se guardiamo alle mappe, sembra quasi di essere tornati a quel periodo (forse a causa delle somiglianze) con il Nord Africa che registrava temperature estreme. Stiamo parlando di ”oltre 30°C a 1500 metri”. Ma vi consigliamo di non fissarvi sulle previsioni delle temperature, soprattutto non concentratevi sulle temperature previste in quelle zone.
Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.
Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
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Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
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Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
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Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.
Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
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Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
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Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
Il Nord Africa e le temperature estreme
Se guardiamo alle mappe, sembra quasi di essere tornati a quel periodo (forse a causa delle somiglianze) con il Nord Africa che registrava temperature estreme. Stiamo parlando di ”oltre 30°C a 1500 metri”. Ma vi consigliamo di non fissarvi sulle previsioni delle temperature, soprattutto non concentratevi sulle temperature previste in quelle zone.
Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.
Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
Il Nord Africa e le temperature estreme
Se guardiamo alle mappe, sembra quasi di essere tornati a quel periodo (forse a causa delle somiglianze) con il Nord Africa che registrava temperature estreme. Stiamo parlando di ”oltre 30°C a 1500 metri”. Ma vi consigliamo di non fissarvi sulle previsioni delle temperature, soprattutto non concentratevi sulle temperature previste in quelle zone.
Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
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Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
Il Nord Africa e le temperature estreme
Se guardiamo alle mappe, sembra quasi di essere tornati a quel periodo (forse a causa delle somiglianze) con il Nord Africa che registrava temperature estreme. Stiamo parlando di ”oltre 30°C a 1500 metri”. Ma vi consigliamo di non fissarvi sulle previsioni delle temperature, soprattutto non concentratevi sulle temperature previste in quelle zone.
Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
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Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.
Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
Un anno fa: le previsioni meteo e la realtà
Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
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Il rischio di un caldo record
Vi diamo questo consiglio disinteressato perché c’è il pericolo, non possiamo negarlo, di ripetere quanto accaduto l’anno scorso. Sapete cosa significherebbe? La risposta è piuttosto semplice: un caldo record. Significherebbe che in alcune regioni d’Italia il termometro potrebbe raggiungere pericolosamente i 50°C.
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No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
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Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
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Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
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Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
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Il Luglio più caldo di sempre: un ricordo del 2023
Il Luglio del 2023 è entrato negli annali come il mese di Luglio più torrido mai registrato. Nonostante le variazioni geografiche, il meteo di quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile, un fatto su cui tutti possiamo concordare.
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Un anno fa, esattamente. Le previsioni meteo di 365 giorni fa delineavano un quadro molto simile a quello attuale. L’Anticiclone Africano era presente, così come il caldo torrido e l’afa incombente. Sì, il caldo soffocante stava premendo il pedale dell’acceleratore.
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Non è un’esagerazione
No, non lo è affatto. In situazioni simili, soprattutto con configurazioni bariche simili, riteniamo che sia fondamentale mantenere un alto livello di allerta. Se non vogliamo essere colti di sorpresa, è essenziale tenere d’occhio queste previsioni meteo.
Siamo pronti a informarvi
Se dovessero verificarsi condizioni meteorologiche che potrebbero portare a un caldo record, saremo pronti a informarvi, a dettagliare ogni aspetto, a spingere l’analisi il più lontano possibile.
Non sottovalutiamo la situazione
Non stiamo scherzando, né prendendo alla leggera la situazione. Al momento non sembra esserci il rischio di un caldo record, ma essendo così vicino a noi, non possiamo ignorarlo e non lo faremo.