Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
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Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
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Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
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Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.
Un drastico cambiamento nel meteo è stato causato dall’interruzione dell’Alta Pressione da parte delle correnti atlantiche, portando un notevole rinfrescamento in gran parte dell’Italia. Mercoledì 3 luglio e giovedì 4 luglio hanno visto un calo di temperatura al di sotto della norma nel Centro-Nord, con una diminuzione di 8-10 gradi rispetto al caldo intenso del fine settimana precedente. Anche il Sud ha sperimentato un allentamento del caldo soffocante dei giorni precedenti.
Un rinfrescamento temporaneo
Questo rinfrescamento, tuttavia, sarà di breve durata. Un nuovo aumento di temperatura è previsto tra alcuni giorni e potrebbe essere più intenso e duraturo. Secondo le ultime previsioni, a partire da Venerdì 5, le temperature inizieranno a risalire, soprattutto al Sud e nelle Isole Maggiori. Qui, i termometri potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi all’inizio della prossima settimana. Nel Nord, le temperature rimarranno nella norma o leggermente al di sotto, grazie a correnti fredde di origine oceanica.
Il futuro del meteo
Intorno al 10-11 luglio, l’alta pressione africana riacquisterà forza sull’Italia. Nella seconda metà della prossima settimana, il caldo afoso tornerà anche nelle regioni centrali, persistendo nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con picchi di 40 gradi fino a metà mese. Il Nord rimarrà al margine di questa ondata di caldo, con temperature normali per il periodo e condizioni meteorologiche instabili, alternando momenti di sole a passaggi temporaleschi.
Un’Italia divisa in due dal meteo
Questo sembra essere il tratto distintivo del 2024: un paese diviso in due dal meteo. Caldo intenso e prolungato al Sud, in netto contrasto con la freschezza e i temporali del Nord. Naturalmente, siamo consapevoli delle differenze climatiche tra le due aree, quindi è normale aspettarsi temperature più elevate al Sud rispetto al Nord Italia. Tuttavia, in questo caso, è la persistenza di queste condizioni a sorprendere.
Lo stesso vale per le precipitazioni, che sono eccessive nelle regioni settentrionali e notevolmente scarse in quelle meridionali. In quest’ultime, inoltre, le piogge sono molto scarse, rendendo il regime di precipitazioni totalmente insufficiente per contrastare la grave siccità in corso.