Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
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Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
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Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.
Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
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Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
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Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
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Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
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Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
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Un cambiamento radicale del meteo
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Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
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Il meteo estremo dell’anno scorso: un incubo climatico
Un anno fa, in questo periodo, si stava delineando quello che si sarebbe rivelato un vero e proprio incubo meteorologico. Si stava iniziando a discutere dell’intensità del calore che stava per arrivare. Infatti, alla fine di giugno 2023, era diventato evidente – se mai ce ne fosse stato bisogno - che la tendenza verso un calore insopportabile stava peggiorando. Ogni anno le temperature erano sempre più elevate. E luglio non fece altro che confermare la teoria del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici nel Mediterraneo.
Un inverno inesistente e una primavera calda
Dopo la tempesta, si iniziò a riflettere sull’inverno, sperando che potesse invertire una tendenza altrimenti allarmante. Ma non accadde nulla di tutto ciò, abbiamo vissuto l’ennesimo “non inverno”. Poi arrivò la primavera, una primavera che fino ad aprile fu mite, per non dire calda. No, non ci siamo dimenticati del calore assolutamente anomalo di quel mese. Tuttavia, quando si pensava che l’estate potesse arrivare in anticipo, già a maggio, tutto cambiò. Un cambiamento drastico, in alcuni aspetti devastante.
Un cambiamento radicale del meteo
Un cambiamento che ci ha portato fino a luglio, ovvero fino a questo preciso momento. Un cambiamento che ha completamente stravolto il quadro meteorologico, un cambiamento che ha sconvolto la tendenza consolidata negli ultimi decenni. Non solo caldo insopportabile, ma molto di più.
Il meteo estremo dell’estate
Ed eccoci qui, a discutere del meteo estremo, a parlare dell’estremizzazione del clima estivo. Perché fino a questo momento abbiamo affrontato un vero e proprio roller coaster meteorologico, un altalena vertiginosa che non dà tregua. Caldo, poi fresco, poi sole, poi temporali. Anzi, piogge torrenziali, grandinate, trombe d’aria.
Le sorprese del meteo di luglio
È tutto finito? Assolutamente no. Bisogna stare attenti alle sorprese di luglio, perché dopo l’ondata di caldo potrebbero arrivare altre frescure, altri temporali, altri rischi idrogeologici. Quest’estate è sicuramente da ricordare, ma non solo per il caldo. Anzi, forse è da ricordare più per tutto il resto che per il caldo.