Per la seconda parte dell’estate 2024, le previsioni meteo prevedono temperature elevate, con possibili ondate di calore che potrebbero raggiungere livelli significativi. Questa preoccupazione è ben fondata, poiché statisticamente, i mesi più caldi dell’anno sono Luglio e Agosto. Tuttavia, sorge spontanea una domanda: cosa succederebbe se i mesi a venire fossero simili a quelli appena trascorsi, con un’Italia divisa a metà dal punto di vista meteorologico?
Continuerà il trend meteorologico di Giugno?
Le previsioni meteo suggeriscono che le precipitazioni continueranno a interessare le regioni del Centro-Nord Italia e le aree alpine. Queste zone, che solitamente sono più umide durante l’estate, potrebbero sperimentare intense piogge concentrate in pochi giorni, un fenomeno che sta diventando sempre più comune. Tuttavia, ciò potrebbe portare a condizioni meteorologiche estreme, come violenti temporali, soprattutto se l’Alta Pressione africana dovesse cedere improvvisamente, lasciando il posto a correnti d’aria fresca provenienti dal Nord Atlantico.
L’Alta Pressione africana dominerà il meteo?
Un’Alta Pressione africana di tipo subtropicale potrebbe influenzare il meteo dei prossimi due mesi, un fenomeno che non sarebbe in contrasto con le medie recenti. Negli ultimi anni, è stato raro avere mesi estivi con poche perturbazioni e un anticiclone predominante. Inoltre, a causa del calore accumulato, le piogge potrebbero concentrarsi in brevissimo tempo, dando origine a fenomeni meteorologici estremi.
L’estate del 2023 come esempio
L’estate del 2023 è un esempio significativo, con un caldo intenso nel Sud e violenti temporali nel Nord, in particolare nel periodo tra il 20 e il 26 Luglio. Durante l’estate del 2023, mentre il Meridione ha dovuto affrontare un caldo estremo, il Settentrione ha sperimentato temporali di intensità eccezionale. Le temperature erano spesso superiori alla media, con poche pause di fresco. E se anche i prossimi mesi dovessero seguire questo trend?
Un’occhiata al Sud
Le regioni del Nord Italia godono di un buon stato idrico, a volte persino eccessivo, mentre il Sud e le Isole Maggiori, come la Sicilia e l’area del Sud Adriatico, stanno affrontando una grave siccità. Le precipitazioni sono rare e quando si verificano sono spesso dannose, con piogge torrenziali. Pertanto, se Luglio e Agosto dovessero essere caratterizzati da giornate di forte soleggiamento e caldo intenso, la siccità potrebbe diventare un problema ancora più grave. Non dobbiamo dimenticare la gravità della situazione idrica in queste aree.