Un potente anticiclone africano sta attualmente influenzando il meteo in Italia, causando un drastico innalzamento delle temperature in tutto il territorio nazionale. Questo ha dato il via a un periodo di caldo intenso che sembra non avere fine. Il picco di questa ondata di calore si prevede tra giovedì 1 e sabato 3, con temperature che potrebbero avvicinarsi ai record storici in molte regioni.
Valori termici estremi in varie aree geografiche
Nel Nord Italia, in particolare in Emilia Romagna, il meteo potrebbe portare il termometro a toccare i 38 gradi. Nel Centro, invece, si registrano quotidianamente temperature di 40 gradi. La Sardegna potrebbe essere la regione più colpita, con temperature che potrebbero superare i 42-43 gradi e raggiungere picchi di 45 gradi. Queste condizioni meteorologiche non solo causano un grande disagio, ma rappresentano anche un serio pericolo per la salute, soprattutto per le persone più vulnerabili come gli anziani e i bambini.
Moltiplicazione delle notti tropicali
Il meteo non offre tregua nemmeno durante le ore notturne, con un incremento delle cosiddette “notti tropicali”, ovvero notti in cui la temperatura non scende sotto i 20 gradi. Questo rende il riposo notturno problematico e aumenta il disagio e lo stress termico. In alcune zone d’Italia, le notti tropicali persistono da almeno tre settimane.
Caldo soffocante
L’elevata umidità che accompagna queste alte temperature aumenta ulteriormente il livello di disagio, rendendo l’aria ancora più opprimente. Questa combinazione di caldo e umidità intensifica la percezione del caldo e aumenta i rischi per la salute, come colpi di calore e disidratazione.
Una breve tregua prima di un nuovo picco di calore
Le ultime analisi meteorologiche prevedono un temporaneo allentamento del caldo al Nord e al Centro durante il weekend. Tuttavia, questa pausa sarà di breve durata. Infatti, già dalla settimana successiva, l’anticiclone africano tornerà a influenzare il meteo con un’altra intensa ondata di calore che potrebbe durare fino a metà agosto, dimostrando che il meteo estivo è inesorabile e che le estati attuali e future saranno caratterizzate da condizioni estreme.
Un potente anticiclone africano sta attualmente influenzando il meteo in Italia, causando un drastico innalzamento delle temperature in tutto il territorio nazionale. Questo ha dato il via a un periodo di caldo intenso che sembra non avere fine. Il picco di questa ondata di calore si prevede tra giovedì 1 e sabato 3, con temperature che potrebbero avvicinarsi ai record storici in molte regioni.
Valori termici estremi in varie aree geografiche
Nel Nord Italia, in particolare in Emilia Romagna, il meteo potrebbe portare il termometro a toccare i 38 gradi. Nel Centro, invece, si registrano quotidianamente temperature di 40 gradi. La Sardegna potrebbe essere la regione più colpita, con temperature che potrebbero superare i 42-43 gradi e raggiungere picchi di 45 gradi. Queste condizioni meteorologiche non solo causano un grande disagio, ma rappresentano anche un serio pericolo per la salute, soprattutto per le persone più vulnerabili come gli anziani e i bambini.
Moltiplicazione delle notti tropicali
Il meteo non offre tregua nemmeno durante le ore notturne, con un incremento delle cosiddette “notti tropicali”, ovvero notti in cui la temperatura non scende sotto i 20 gradi. Questo rende il riposo notturno problematico e aumenta il disagio e lo stress termico. In alcune zone d’Italia, le notti tropicali persistono da almeno tre settimane.
Caldo soffocante
L’elevata umidità che accompagna queste alte temperature aumenta ulteriormente il livello di disagio, rendendo l’aria ancora più opprimente. Questa combinazione di caldo e umidità intensifica la percezione del caldo e aumenta i rischi per la salute, come colpi di calore e disidratazione.
Una breve tregua prima di un nuovo picco di calore
Le ultime analisi meteorologiche prevedono un temporaneo allentamento del caldo al Nord e al Centro durante il weekend. Tuttavia, questa pausa sarà di breve durata. Infatti, già dalla settimana successiva, l’anticiclone africano tornerà a influenzare il meteo con un’altra intensa ondata di calore che potrebbe durare fino a metà agosto, dimostrando che il meteo estivo è inesorabile e che le estati attuali e future saranno caratterizzate da condizioni estreme.
Un potente anticiclone africano sta attualmente influenzando il meteo in Italia, causando un drastico innalzamento delle temperature in tutto il territorio nazionale. Questo ha dato il via a un periodo di caldo intenso che sembra non avere fine. Il picco di questa ondata di calore si prevede tra giovedì 1 e sabato 3, con temperature che potrebbero avvicinarsi ai record storici in molte regioni.
Valori termici estremi in varie aree geografiche
Nel Nord Italia, in particolare in Emilia Romagna, il meteo potrebbe portare il termometro a toccare i 38 gradi. Nel Centro, invece, si registrano quotidianamente temperature di 40 gradi. La Sardegna potrebbe essere la regione più colpita, con temperature che potrebbero superare i 42-43 gradi e raggiungere picchi di 45 gradi. Queste condizioni meteorologiche non solo causano un grande disagio, ma rappresentano anche un serio pericolo per la salute, soprattutto per le persone più vulnerabili come gli anziani e i bambini.
Moltiplicazione delle notti tropicali
Il meteo non offre tregua nemmeno durante le ore notturne, con un incremento delle cosiddette “notti tropicali”, ovvero notti in cui la temperatura non scende sotto i 20 gradi. Questo rende il riposo notturno problematico e aumenta il disagio e lo stress termico. In alcune zone d’Italia, le notti tropicali persistono da almeno tre settimane.
Caldo soffocante
L’elevata umidità che accompagna queste alte temperature aumenta ulteriormente il livello di disagio, rendendo l’aria ancora più opprimente. Questa combinazione di caldo e umidità intensifica la percezione del caldo e aumenta i rischi per la salute, come colpi di calore e disidratazione.
Una breve tregua prima di un nuovo picco di calore
Le ultime analisi meteorologiche prevedono un temporaneo allentamento del caldo al Nord e al Centro durante il weekend. Tuttavia, questa pausa sarà di breve durata. Infatti, già dalla settimana successiva, l’anticiclone africano tornerà a influenzare il meteo con un’altra intensa ondata di calore che potrebbe durare fino a metà agosto, dimostrando che il meteo estivo è inesorabile e che le estati attuali e future saranno caratterizzate da condizioni estreme.
Un potente anticiclone africano sta attualmente influenzando il meteo in Italia, causando un drastico innalzamento delle temperature in tutto il territorio nazionale. Questo ha dato il via a un periodo di caldo intenso che sembra non avere fine. Il picco di questa ondata di calore si prevede tra giovedì 1 e sabato 3, con temperature che potrebbero avvicinarsi ai record storici in molte regioni.
Valori termici estremi in varie aree geografiche
Nel Nord Italia, in particolare in Emilia Romagna, il meteo potrebbe portare il termometro a toccare i 38 gradi. Nel Centro, invece, si registrano quotidianamente temperature di 40 gradi. La Sardegna potrebbe essere la regione più colpita, con temperature che potrebbero superare i 42-43 gradi e raggiungere picchi di 45 gradi. Queste condizioni meteorologiche non solo causano un grande disagio, ma rappresentano anche un serio pericolo per la salute, soprattutto per le persone più vulnerabili come gli anziani e i bambini.
Moltiplicazione delle notti tropicali
Il meteo non offre tregua nemmeno durante le ore notturne, con un incremento delle cosiddette “notti tropicali”, ovvero notti in cui la temperatura non scende sotto i 20 gradi. Questo rende il riposo notturno problematico e aumenta il disagio e lo stress termico. In alcune zone d’Italia, le notti tropicali persistono da almeno tre settimane.
Caldo soffocante
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Una breve tregua prima di un nuovo picco di calore
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Valori termici estremi in varie aree geografiche
Nel Nord Italia, in particolare in Emilia Romagna, il meteo potrebbe portare il termometro a toccare i 38 gradi. Nel Centro, invece, si registrano quotidianamente temperature di 40 gradi. La Sardegna potrebbe essere la regione più colpita, con temperature che potrebbero superare i 42-43 gradi e raggiungere picchi di 45 gradi. Queste condizioni meteorologiche non solo causano un grande disagio, ma rappresentano anche un serio pericolo per la salute, soprattutto per le persone più vulnerabili come gli anziani e i bambini.
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