Analisi del meteo: un fine settimana di instabilità
Il fine settimana appena trascorso ha lasciato il segno con un meteo decisamente turbolento. Torino è stata vittima di una violenta grandinata venerdì, mentre sabato la Romagna è stata martoriata da temporali. Un fulmine ha colpito una spiaggia nella provincia di Teramo. Questi fenomeni, purtroppo, erano stati previsti. Le estati attuali, caratterizzate da un’energia atmosferica eccessiva, trasformano i temporali estivi, un tempo rinfrescanti, in eventi che possono causare gravi disagi.
Il meteo della prossima settimana
Per quanto riguarda la giornata odierna, domenica, il Piemonte sarà nuovamente interessato da piogge e temporali di forte intensità, a causa di una linea di instabilità. Tuttavia, si prevedono precipitazioni sparse, soprattutto nelle ore centrali della giornata, anche sulle Alpi, le Prealpi e le aree interne del Centro Sud Italia. Durante la prossima settimana, il quadro meteo non subirà grandi cambiamenti. Continueremo a confrontarci con il promontorio anticiclonico africano, che, secondo le ultime previsioni, continuerà a difendere strenuamente il suo dominio sul Mediterraneo centro-occidentale. Questo promontorio teme di essere spodestato e non sa come reagire per Ferragosto? Nei prossimi giorni, comunque, sarà ancora soggetto a infiltrazioni fresche in quota di origine nord atlantica, soprattutto nei suoi confini settentrionali e orientali.
Previste perturbazioni?
No, non prevediamo l’arrivo di sistemi frontali più o meno organizzati o perturbazioni. Le persistenti condizioni di alta pressione sub tropicale di tipo continentale sul Mediterraneo impediranno un rimescolamento significativo sia dell’aria che delle acque marine. Queste ultime continueranno a raccogliere calore in superficie, che verrà rilasciato durante le ore notturne, peggiorando le condizioni di disagio. Questo calore fornirà anche più “carburante”, sotto forma di vapore acqueo, alle nubi temporalesche in alta atmosfera. Pertanto, nonostante non ci siano previsioni di maltempo significativo, i piccoli cedimenti di pressione in quota dell’anticiclone africano, generati dal sempre attivo vortice ciclonico islandese, renderanno possibili temporali, grandinate e rovesci sparsi da nord a sud, soprattutto nelle aree montuose e interne, per tutta la prossima settimana. Come sempre, è consigliabile prestare la massima attenzione.
Ne parleremo ancora.