La Grecia è nuovamente alle prese con un’estate pericolosa, con un grande incendio forestale che ha richiesto l’intervento dei pompieri a nord-est di Atene. L’incendio, scoppiato domenica nei pressi del villaggio di Varnava, ha reso necessaria l’evacuazione di ospedali e zone residenziali, mentre le fiamme consumavano foreste di pini resi particolarmente secchi dalle continue ondate di calore.
Giugno e luglio si sono rivelati i mesi più caldi mai registrati in Grecia, con conseguenze fatali per alcuni turisti all’inizio dell’estate. Non vi è dubbio che il paese mediterraneo sia in prima linea nel cambiamento del meteo causato dall’uomo in Europa. L’anno scorso, la Grecia ha subito un’ondata di calore record di 16 giorni, che ha contribuito al più grande incendio mai registrato nell’UE, con un’area doppia rispetto ad Atene andata in fumo tra luglio e agosto, provocando la morte di almeno 28 persone e decine di feriti.
Il meteo in Grecia: tra incendi e inondazioni
Poco dopo, a settembre, inondazioni mortali hanno colpito il paese, con alcune aree che hanno ricevuto la quantità di pioggia di un anno intero in un solo giorno a causa della Tempesta Daniel. Mentre la Grecia affronta un altro anno di estremi cambiamenti meteorologici, emergono interrogativi sul perché il paese sia così gravemente impattato.
Il Mediterraneo: l’area più colpita dal riscaldamento globale
Il Mediterraneo è l’area che si sta riscaldando più velocemente in Europa. Sappiamo che l’Europa è il continente che si sta riscaldando più rapidamente al mondo, con temperature che aumentano circa il doppio della media globale. Questo è confermato da un recente rapporto dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale delle Nazioni Unite e dell’agenzia meteo dell’Unione Europea, Copernicus.
In particolare durante l’estate, il riscaldamento è più acuto nell’Europa centrale e sudorientale e intorno al Mediterraneo, come afferma Copernicus. “Il Mediterraneo è un punto caldo della crisi climatica”, afferma il Dr. Lagouvardos, direttore di ricerca presso l’Osservatorio Nazionale di Atene (NOA). Anche il sud Italia, Cipro, la Turchia e i paesi del nord Africa sono gravemente colpiti dall’aumento delle temperature.
La Grecia e il riscaldamento globale
La parte orientale del Mediterraneo si sta riscaldando particolarmente velocemente. Negli ultimi 30-40 anni, la ricerca del NOA mostra che l’aumento complessivo della temperatura in Grecia supera i 1,5°C, un salto molto alto per un periodo così breve.
Per valutare meglio come il meteo del suo paese stia cambiando, Lagouvardos ha fondato e coordina una rete di centinaia di stazioni meteorologiche automatiche di superficie in tutta la Grecia. Queste aiutano a fornire avvisi di calore più localizzati e a monitorare le tendenze nelle parti del paese che si stanno riscaldando più velocemente. Non è il sud della Grecia, infatti, ma le parti nord-occidentali del paese, lontane dal mare, che hanno una tendenza al riscaldamento più elevata negli ultimi 30 anni, dice.
Eventi meteorologici estremi in aumento
NOA tiene anche traccia degli eventi meteorologici estremi, che classifica come quelli che causano significativi impatti sociali ed economici. Dal 2000 al 2009 si sono verificati 60 eventi del genere, aumentati del 50% a 90 tra il 2010 e il 2019.