Indagine sulla correlazione tra qualità dell’aria e condizioni emotive: un innovativo indice di sensibilità al meteo
Recentemente, su PLoS ONE è stato pubblicato uno studio che ha introdotto un nuovo parametro, la sensibilità emotiva all’inquinamento atmosferico (ASAP), per analizzare la vulnerabilità psicologica ai cambiamenti del meteo. La ricerca si focalizza sulle oscillazioni delle emozioni giornaliere degli individui, influenzate dalla loro esposizione quotidiana all’inquinamento atmosferico.
L’inquinamento atmosferico può alterare la routine quotidiana, incrementando il rischio di disturbi mentali come ansia e depressione. I cambiamenti del meteo espongono un numero crescente di persone a questo inquinamento, modificando le emozioni e limitando le attività adattive. La sensibilità individuale ai rischi legati al meteo svolge un ruolo cruciale nella loro suscettibilità ai cambiamenti del meteo.
Il Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC) ha riformulato la vulnerabilità al meteo in termini di sensibilità e capacità di adattamento ai cambiamenti del meteo. Studiare le oscillazioni nelle emozioni individuali in risposta alle variazioni dell’inquinamento atmosferico può fornire nuovi punti di vista sugli effetti a breve termine dell’inquinamento atmosferico sul benessere.
Inoltre, l’umore è influenzato dalle oscillazioni giornaliere dell’inquinamento atmosferico, poiché questo compromette comportamenti salutari guidati dall’umore, inclusi l’esercizio fisico e un buon sonno.
Nel corso di questa ricerca, gli studiosi hanno sviluppato il costrutto di variabilità intra-individuale ASAP per esaminare l’influenza dei livelli giornalieri di inquinamento atmosferico sulle oscillazioni dello stato emotivo quotidiano, considerando l’eterogeneità individuale nella sensibilità all’inquinamento atmosferico.
Gli studiosi hanno valutato l’ASAP utilizzando covariate intra-individuali di inquinamento atmosferico giornaliero, come definito dall’Indice di Qualità dell’Aria (AQI) degli Stati Uniti, e valutazioni quotidiane dell’umore.
Ogni giorno, i partecipanti riportavano l’intensità di 20 emozioni per determinare i loro stati emotivi quotidiani, che includevano l’arousal e la valenza. L’arousal si riferisce all’attività fisiologica coinvolta in uno stato emotivo, mentre la valenza emotiva quotidiana indica se uno stato emotivo è positivo o negativo.
Gli studiosi hanno applicato modelli bayesiani per analizzare dati longitudinali estesi sugli stati emotivi quotidiani acquisiti da studi di campionamento dell’esperienza (150 persone) durante un anno per quantificare la suscettibilità ai cambiamenti del meteo. Hanno indagato la variabilità intra-individuale nell’inquinamento atmosferico e il suo impatto sull’arousal in tre individui con diversi livelli di ASAP reclutati tra il 23 aprile e il 18 aprile 2011.
Tra maggio 2010 e luglio 2011, i partecipanti hanno completato sondaggi telefonici e online sul loro stile di vita in tre intervalli di tre settimane distanziati di 4,5 mesi l’uno dall’altro.
Gli studiosi hanno acquisito dati sugli stati emotivi quotidiani degli individui dalla ricerca Intraindividual Research of Affect, Health, and Interpersonal Behavior (iSAHIB), che includeva individui formalmente istruiti e principalmente impiegati, di età compresa tra 18 e 89 anni, residenti nel centro della Pennsylvania, Stati Uniti. Hanno raccolto informazioni sull’inquinamento atmosferico dall’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA).
I risultati dello studio hanno mostrato che gli individui con un ASAP più elevato sperimentano maggiori oscillazioni nei loro stati emotivi a causa delle variazioni giornaliere dell’inquinamento atmosferico rispetto agli individui con un ASAP più basso.