Il meteo in Italia: un’analisi dei fenomeni tropicali
Nonostante l’Italia non si trovi nei Tropici, le precipitazioni di tipo tropicale stanno diventando sempre più frequenti, soprattutto durante le stagioni più calde. Questo fenomeno è caratterizzato da rovesci di pioggia di intensità notevole, talvolta addirittura torrenziali. In alcune occasioni, sono stati registrati in Italia fino a 150 mm di pioggia in un’ora.
Il contesto delle piogge torrenziali
È vero, le piogge alluvionali non sono un fenomeno nuovo. Tuttavia, quelle che stiamo osservando oggi si verificano in un contesto diverso. In passato, infatti, erano spesso influenzate da fattori orografici. Un esempio tipico è il fenomeno dello “stau”, ovvero l’ostacolo che un sistema nuvoloso incontra risalendo una catena montuosa, che porta al rilascio di enormi quantità di pioggia. Questi fenomeni possono assumere anche caratteristiche temporalesche.
Le piogge tropicali in Italia
Abbiamo osservato piogge simili a quelle tropicali, accompagnate da fenomeni di stau, in eventi alluvionali del passato. Questi eventi hanno interessato diverse aree, dalla Liguria e in particolare Genova, alla Toscana e la Versilia. Anche il versante esposto al mare italiano, comprese le Isole Maggiori, non è stato risparmiato.
Le piogge torrenziali di inizio autunno sono state osservate anche in piccole isole come Capri e Elba. Questo accade perché i mari caldi di fine estate possono rilasciare enormi quantità di umidità, quindi energia, che poi causa questi eventi estremi con anche alluvioni lampo.
Temporali tropicali e cambiamenti nel meteo
I temporali tropicali sono un fenomeno a parte: si verificano sulla terraferma durante un temporale. Li abbiamo osservati in questo periodo dell’anno, estate compresa, con piogge concentrate a macchia di leopardo e particolarmente intense.
Si è notata una diminuzione delle ore e dei giorni di pioggia, mentre la quantità di pioggia annua sembra essere quasi stabile. Questo comporta un cambiamento del regime pluviometrico. Pertanto, la sola osservazione della quantità di pioggia annuale, come somma totale o anche mensile, non è indicativa per esempio, laddove ci sono stati accumuli ingenti avvenuti in brevi periodi.
In Lombardia, abbiamo calcolato che l’eccesso di pioggia in pianura sia avvenuto in meno della metà del tempo medio. Queste piogge si manifestano anche in altre regioni italiane, generando alluvioni lampo e improvvise situazioni di emergenza che allagano i centri urbani. Sono fenomeni temporaleschi che nulla hanno a che vedere con quelli denominati termoconvettivi, ovvero quei temporali generati o favoriti dal calore pomeridiano, che si sviluppano mediamente a ridosso dei rilievi.
Il meteo in Europa e le anomalie termiche
In Italia fa troppo caldo, ma le temperature sono molto sopra la media soprattutto nell’Europa centrale, che ancor più dell’Italia sta subendo anomalie termiche.
Un caso estremo è stata la forte serie di nevicate avvenute nelle Alpi a fine inverno, dopo una stagione pressoché asciutta. La domanda che sorge spontanea è quando avremo piogge meno violente, ma anche nevicate meno forti.
Il meteo in Italia e il cambiamento climatico
La normalità di un tempo non tornerà più, è sempre più evidente perché è cambiato il contesto climatico italiano. Siamo fortemente influenzati dall’alta pressione africana che surriscalda il Mediterraneo, uno dei principali responsabili delle piogge tropicali.
Un altro fenomeno conseguente è stato l’incremento del tasso di umidità, ormai diffuso in tutta Italia; da qui la genesi, assieme alle costantemente elevate temperature, di condizioni di afa opprimente, motore d’innesco dei temporali tropicali.