Il meteo dell’estate 2024 in Italia è stato caratterizzato da un caldo intenso, con molteplici ondate di calore a partire da metà giugno. Tuttavia, si prevede una svolta meteo tra il 5 e il 10 settembre, ancora da confermare, con l’ingresso di correnti d’aria più fresca. Nonostante questo cambiamento, le temperature rimarranno superiori alla media, in particolare al Centro-Sud, con condizioni estive che potrebbero persistere fino alla fine di settembre. Si prevede un peggioramento del meteo verso la fine del mese con venti provenienti da sud-ovest e i primi temporali, inizialmente sulla Sardegna. Le prime piogge autunnali si aspettano principalmente verso la fine di settembre, con un meteo prevalentemente secco e caldo per la maggior parte del mese.
Le regioni del Nord Italia potrebbero sperimentare un incremento della nuvolosità e possibili precipitazioni a fine settembre, mentre al Centro e al Sud il meteo rimarrà stabile e caldo. Solo nell’ultima decade di settembre si prevede un cambiamento meteo più evidente, con perturbazioni significative. Di conseguenza, le prime piogge autunnali in Italia sono attese soprattutto verso la fine del mese, con un aumento delle precipitazioni e dei venti.
Le prime regioni a essere interessate dalle piogge autunnali saranno principalmente quelle del Nord Italia. Verso la fine di settembre, il Piemonte e la Valle d’Aosta potrebbero registrare un aumento della nuvolosità e delle precipitazioni. Durante settembre, il Nord Italia potrebbe sperimentare brevi rovesci, soprattutto sui rilievi, ma un peggioramento meteo più evidente è atteso verso la fine del mese. Al contrario, Centro e Sud Italia continueranno a godere di un meteo stabile e caldo fino alla fine del mese.
Nel 2024, le regioni italiane più colpite dalla siccità sono state principalmente quelle del Sud Italia e delle isole maggiori. Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia hanno affrontato una siccità severa ed estrema. Anche la Sardegna ha avuto gravi problemi di mancanza di precipitazioni. Nel Nord Italia, il Piemonte e il Veneto hanno sperimentato un significativo deficit delle precipitazioni negli ultimi anni, anche se nel 2024 la situazione è stata meno critica rispetto al Sud. La Lombardia è stata una delle regioni più colpite dalla siccità dal 2020 al 2024. mentre il Sud e le isole maggiori hanno sofferto maggiormente, alcune aree del Nord hanno comunque affrontato difficoltà legate alla scarsità d’acqua.
Le regioni italiane meno colpite dalla siccità nel 2024 sono state principalmente quelle del Nord Italia. Le aree alpine e prealpine hanno ricevuto precipitazioni abbondanti, con accumuli che hanno superato i 1000 mm nei primi sei mesi dell’anno. Lombardia, Piemonte e Liguria hanno registrato piogge frequenti e abbondanti, contrastando la tendenza alla siccità presente in altre parti del paese. Questo fenomeno è stato favorito da condizioni meteorologiche che hanno portato sistemi frontali umidi a passare frequentemente su queste aree, generando piogge intense e temporali. Al contrario, regioni del Sud Italia come Sicilia e Puglia hanno continuato a soffrire condizioni di siccità estrema.
Le previsioni meteo per le precipitazioni autunnali nel Centro-Nord Italia nel 2024 suggeriscono una situazione di variabilità. A settembre, le precipitazioni saranno generalmente sotto la media, con un meteo secco sull’area mediterranea. Tuttavia, tra ottobre e novembre, sono previste più piogge grazie alla formazione di depressioni alle alte latitudini che spesso influenzano l’Italia settentrionale. mentre settembre sarà più secco, si prevede un aumento delle piogge nei mesi successivi, tipico dell’autunno quando le perturbazioni atlantiche iniziano a influenzare maggiormente il meteo italiano.