Il termine dell’estate meteorologica è alle porte, con la sua conclusione fissata per il 31 agosto sul calendario meteoclimatico italiano. Tuttavia, l’intero territorio italiano continua a essere avvolto da un calore intenso, aggravato da un’umidità quasi insopportabile, particolarmente evidente nelle pianure e nelle città costiere. In altre parole, siamo ancora alle prese con un caldo afoso, un fenomeno che ha caratterizzato l’intero mese di luglio e gran parte di agosto.
Il mancato arrivo dell’Anticiclone delle Azzorre
Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
Questo aumento dell’umidità rende il caldo ancora più afoso e insopportabile, non solo durante il giorno, ma anche la sera e, a volte, anche di notte. Queste condizioni meteo continueranno a persistere fino alla fine di agosto, dopodiché potremmo aspettarci un cambiamento, con condizioni meteo più fresche e gradevoli.
Settembre e il possibile cambiamento
La prima decade di settembre potrebbe portare un cambiamento significativo nel quadro meteo tra l’Atlantico e l’Europa. Il promontorio nordafricano, che ha dominato il meteo per oltre due mesi, potrebbe iniziare a perdere forza a causa delle correnti più fresche provenienti dal nord Europa, che potrebbero portare piogge, temporali e, soprattutto, una diminuzione delle temperature.
Nonostante non si prevedano ancora condizioni meteo tipicamente autunnali, potremmo aspettarci un ritorno a un meteo più dinamico e, soprattutto, a temperature più in linea con la stagione. Non sono previste ondate di freddo che potrebbero far scendere le temperature al di sotto della media stagionale, ma ci aspettiamo un ritorno a un meteo più normale.
Il termine dell’estate meteorologica è alle porte, con la sua conclusione fissata per il 31 agosto sul calendario meteoclimatico italiano. Tuttavia, l’intero territorio italiano continua a essere avvolto da un calore intenso, aggravato da un’umidità quasi insopportabile, particolarmente evidente nelle pianure e nelle città costiere. In altre parole, siamo ancora alle prese con un caldo afoso, un fenomeno che ha caratterizzato l’intero mese di luglio e gran parte di agosto.
Il mancato arrivo dell’Anticiclone delle Azzorre
Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
Questo aumento dell’umidità rende il caldo ancora più afoso e insopportabile, non solo durante il giorno, ma anche la sera e, a volte, anche di notte. Queste condizioni meteo continueranno a persistere fino alla fine di agosto, dopodiché potremmo aspettarci un cambiamento, con condizioni meteo più fresche e gradevoli.
Settembre e il possibile cambiamento
La prima decade di settembre potrebbe portare un cambiamento significativo nel quadro meteo tra l’Atlantico e l’Europa. Il promontorio nordafricano, che ha dominato il meteo per oltre due mesi, potrebbe iniziare a perdere forza a causa delle correnti più fresche provenienti dal nord Europa, che potrebbero portare piogge, temporali e, soprattutto, una diminuzione delle temperature.
Nonostante non si prevedano ancora condizioni meteo tipicamente autunnali, potremmo aspettarci un ritorno a un meteo più dinamico e, soprattutto, a temperature più in linea con la stagione. Non sono previste ondate di freddo che potrebbero far scendere le temperature al di sotto della media stagionale, ma ci aspettiamo un ritorno a un meteo più normale.
Il termine dell’estate meteorologica è alle porte, con la sua conclusione fissata per il 31 agosto sul calendario meteoclimatico italiano. Tuttavia, l’intero territorio italiano continua a essere avvolto da un calore intenso, aggravato da un’umidità quasi insopportabile, particolarmente evidente nelle pianure e nelle città costiere. In altre parole, siamo ancora alle prese con un caldo afoso, un fenomeno che ha caratterizzato l’intero mese di luglio e gran parte di agosto.
Il mancato arrivo dell’Anticiclone delle Azzorre
Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
Questo aumento dell’umidità rende il caldo ancora più afoso e insopportabile, non solo durante il giorno, ma anche la sera e, a volte, anche di notte. Queste condizioni meteo continueranno a persistere fino alla fine di agosto, dopodiché potremmo aspettarci un cambiamento, con condizioni meteo più fresche e gradevoli.
Settembre e il possibile cambiamento
La prima decade di settembre potrebbe portare un cambiamento significativo nel quadro meteo tra l’Atlantico e l’Europa. Il promontorio nordafricano, che ha dominato il meteo per oltre due mesi, potrebbe iniziare a perdere forza a causa delle correnti più fresche provenienti dal nord Europa, che potrebbero portare piogge, temporali e, soprattutto, una diminuzione delle temperature.
Nonostante non si prevedano ancora condizioni meteo tipicamente autunnali, potremmo aspettarci un ritorno a un meteo più dinamico e, soprattutto, a temperature più in linea con la stagione. Non sono previste ondate di freddo che potrebbero far scendere le temperature al di sotto della media stagionale, ma ci aspettiamo un ritorno a un meteo più normale.
Il termine dell’estate meteorologica è alle porte, con la sua conclusione fissata per il 31 agosto sul calendario meteoclimatico italiano. Tuttavia, l’intero territorio italiano continua a essere avvolto da un calore intenso, aggravato da un’umidità quasi insopportabile, particolarmente evidente nelle pianure e nelle città costiere. In altre parole, siamo ancora alle prese con un caldo afoso, un fenomeno che ha caratterizzato l’intero mese di luglio e gran parte di agosto.
Il mancato arrivo dell’Anticiclone delle Azzorre
Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
Questo aumento dell’umidità rende il caldo ancora più afoso e insopportabile, non solo durante il giorno, ma anche la sera e, a volte, anche di notte. Queste condizioni meteo continueranno a persistere fino alla fine di agosto, dopodiché potremmo aspettarci un cambiamento, con condizioni meteo più fresche e gradevoli.
Settembre e il possibile cambiamento
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Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
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Nonostante non si prevedano ancora condizioni meteo tipicamente autunnali, potremmo aspettarci un ritorno a un meteo più dinamico e, soprattutto, a temperature più in linea con la stagione. Non sono previste ondate di freddo che potrebbero far scendere le temperature al di sotto della media stagionale, ma ci aspettiamo un ritorno a un meteo più normale.
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Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
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La prima decade di settembre potrebbe portare un cambiamento significativo nel quadro meteo tra l’Atlantico e l’Europa. Il promontorio nordafricano, che ha dominato il meteo per oltre due mesi, potrebbe iniziare a perdere forza a causa delle correnti più fresche provenienti dal nord Europa, che potrebbero portare piogge, temporali e, soprattutto, una diminuzione delle temperature.
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Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
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Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
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Nonostante non si prevedano ancora condizioni meteo tipicamente autunnali, potremmo aspettarci un ritorno a un meteo più dinamico e, soprattutto, a temperature più in linea con la stagione. Non sono previste ondate di freddo che potrebbero far scendere le temperature al di sotto della media stagionale, ma ci aspettiamo un ritorno a un meteo più normale.
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Il mancato arrivo dell’Anticiclone delle Azzorre
Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
Questo aumento dell’umidità rende il caldo ancora più afoso e insopportabile, non solo durante il giorno, ma anche la sera e, a volte, anche di notte. Queste condizioni meteo continueranno a persistere fino alla fine di agosto, dopodiché potremmo aspettarci un cambiamento, con condizioni meteo più fresche e gradevoli.
Settembre e il possibile cambiamento
La prima decade di settembre potrebbe portare un cambiamento significativo nel quadro meteo tra l’Atlantico e l’Europa. Il promontorio nordafricano, che ha dominato il meteo per oltre due mesi, potrebbe iniziare a perdere forza a causa delle correnti più fresche provenienti dal nord Europa, che potrebbero portare piogge, temporali e, soprattutto, una diminuzione delle temperature.
Nonostante non si prevedano ancora condizioni meteo tipicamente autunnali, potremmo aspettarci un ritorno a un meteo più dinamico e, soprattutto, a temperature più in linea con la stagione. Non sono previste ondate di freddo che potrebbero far scendere le temperature al di sotto della media stagionale, ma ci aspettiamo un ritorno a un meteo più normale.
Il termine dell’estate meteorologica è alle porte, con la sua conclusione fissata per il 31 agosto sul calendario meteoclimatico italiano. Tuttavia, l’intero territorio italiano continua a essere avvolto da un calore intenso, aggravato da un’umidità quasi insopportabile, particolarmente evidente nelle pianure e nelle città costiere. In altre parole, siamo ancora alle prese con un caldo afoso, un fenomeno che ha caratterizzato l’intero mese di luglio e gran parte di agosto.
Il mancato arrivo dell’Anticiclone delle Azzorre
Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
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La prima decade di settembre potrebbe portare un cambiamento significativo nel quadro meteo tra l’Atlantico e l’Europa. Il promontorio nordafricano, che ha dominato il meteo per oltre due mesi, potrebbe iniziare a perdere forza a causa delle correnti più fresche provenienti dal nord Europa, che potrebbero portare piogge, temporali e, soprattutto, una diminuzione delle temperature.
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Ma quando potremo aspettarci un ritorno a condizioni meteo più tipiche dell’estate mediterranea? La mancanza dell’anticiclone delle Azzorre, un fenomeno che solitamente caratterizza le estati del Mediterraneo, è la principale causa di questa anomalia meteo che persiste da diversi anni. Negli ultimi dieci anni, l’anticiclone delle Azzorre è stato sostituito dal promontorio nordafricano, che porta con sé masse d’aria molto più calde e contribuisce a un aumento significativo dell’umidità nel Mare Nostrum.
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Settembre e il possibile cambiamento
La prima decade di settembre potrebbe portare un cambiamento significativo nel quadro meteo tra l’Atlantico e l’Europa. Il promontorio nordafricano, che ha dominato il meteo per oltre due mesi, potrebbe iniziare a perdere forza a causa delle correnti più fresche provenienti dal nord Europa, che potrebbero portare piogge, temporali e, soprattutto, una diminuzione delle temperature.
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Nonostante non si prevedano ancora condizioni meteo tipicamente autunnali, potremmo aspettarci un ritorno a un meteo più dinamico e, soprattutto, a temperature più in linea con la stagione. Non sono previste ondate di freddo che potrebbero far scendere le temperature al di sotto della media stagionale, ma ci aspettiamo un ritorno a un meteo più normale.
Il termine dell’estate meteorologica è alle porte, con la sua conclusione fissata per il 31 agosto sul calendario meteoclimatico italiano. Tuttavia, l’intero territorio italiano continua a essere avvolto da un calore intenso, aggravato da un’umidità quasi insopportabile, particolarmente evidente nelle pianure e nelle città costiere. In altre parole, siamo ancora alle prese con un caldo afoso, un fenomeno che ha caratterizzato l’intero mese di luglio e gran parte di agosto.
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Questo aumento dell’umidità rende il caldo ancora più afoso e insopportabile, non solo durante il giorno, ma anche la sera e, a volte, anche di notte. Queste condizioni meteo continueranno a persistere fino alla fine di agosto, dopodiché potremmo aspettarci un cambiamento, con condizioni meteo più fresche e gradevoli.
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La prima decade di settembre potrebbe portare un cambiamento significativo nel quadro meteo tra l’Atlantico e l’Europa. Il promontorio nordafricano, che ha dominato il meteo per oltre due mesi, potrebbe iniziare a perdere forza a causa delle correnti più fresche provenienti dal nord Europa, che potrebbero portare piogge, temporali e, soprattutto, una diminuzione delle temperature.
Nonostante non si prevedano ancora condizioni meteo tipicamente autunnali, potremmo aspettarci un ritorno a un meteo più dinamico e, soprattutto, a temperature più in linea con la stagione. Non sono previste ondate di freddo che potrebbero far scendere le temperature al di sotto della media stagionale, ma ci aspettiamo un ritorno a un meteo più normale.