Il meteo in Italia è stato dominato da un’incessante ondata di calore, alimentata dall’anticiclone africano che ha preso il sopravvento nelle ultime settimane. Le temperature hanno toccato livelli straordinariamente alti, in particolare nel Centro, Sud e nelle Isole Maggiori, con punte oltre i 40°C che hanno reso la vita quotidiana particolarmente ardua in molte regioni. Anche il Nord Italia non è stato risparmiato da questa calura insostenibile.
Nonostante ciò, le previsioni meteo indicano un possibile allentamento di questa ondata di calore. A partire dal 13 agosto, un cambiamento nelle condizioni meteorologiche potrebbe avvenire grazie all’arrivo di una depressione atlantica che si avvicinerà all’Europa Occidentale. Questo fenomeno potrebbe riuscire a generare un piccolo vortice vicino alle Isole Baleari, portando una leggera instabilità anche sul nostro Paese. Tuttavia, l’effetto sul meteo italiano sarà limitato, e la diminuzione delle temperature sarà modesta.
Con l’anticiclone africano che inizia a perdere forza, pur mantenendo una presenza rilevante, si prevede un incremento dell’instabilità atmosferica. In particolare, nelle ore pomeridiane potrebbero svilupparsi temporali sulle Alpi, sugli Appennini e nelle aree circostanti. Anche il Mare di Sardegna potrebbe essere interessato da qualche temporale, che potrebbe estendersi fino alla Sardegna. Nonostante questi fenomeni meteorologici, le temperature rimarranno ben al di sopra delle medie stagionali, con un leggero calo percepibile solo dopo Ferragosto.
Le previsioni meteo per il periodo successivo a Ferragosto indicano un possibile attacco delle correnti atlantiche all’anticiclone, con l’obiettivo di interrompere il dominio dell’alta pressione che ha governato il meteo italiano fino ad ora. Sebbene non sia certo come evolverà la situazione, esiste la possibilità che aria più fresca possa infiltrarsi nel Paese, portando un temporaneo sollievo. Tuttavia, si tratterà solo di una breve interruzione, poiché l’anticiclone africano potrebbe rapidamente riprendersi e continuare a influenzare il meteo per il resto del mese di agosto.
L’estate 2024, infatti, non sembra intenzionata a cedere il passo a un clima più mite. Nonostante qualche segnale di indebolimento dell’alta pressione, non si prevede una rottura significativa del dominio estivo. Anche se le temperature potrebbero leggermente diminuire a partire dal 18 agosto, il caldo intenso rimarrà il protagonista, con valori termici che continueranno a superare i 40°C in diverse zone del Centro-Sud e delle Isole Maggiori.
Le radici di questa ondata di calore sono profonde, con temperature superiori alle medie stagionali che persistono da luglio, soprattutto nel Centro-Sud e nelle Isole Maggiori. Questo fenomeno è chiaramente legato ai cambiamenti climatici in corso nel Mediterraneo. Anche se c’è speranza per un rinfrescamento attorno a Ferragosto, sembra che l’atteso dietrofront dell’anticiclone nordafricano sia stato posticipato, e l’aria fresca potrebbe arrivare nel Mediterraneo, colpendo principalmente le aree occidentali.
Durante la settimana di Ferragosto, le temperature continueranno a essere elevate, con il rischio di superare nuovamente i 40°C, soprattutto al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori. Anche il Nord Italia sarà coinvolto, con giornate caratterizzate da caldo afoso e condizioni particolarmente pesanti nelle città e nelle località costiere, dove l’umidità elevata renderà il caldo ancora più insopportabile.
Uno spiraglio di cambiamento potrebbe arrivare poco prima del 20 agosto, quando una possibile irruzione di aria fresca nordatlantica potrebbe coinvolgere l’Europa Centrale e successivamente l’Italia. Tuttavia, si tratta ancora di un’ipotesi a lungo termine, che necessita di ulteriori conferme da parte delle previsioni meteo.
Per quanto riguarda settembre 2024, le proiezioni meteo indicano che il caldo potrebbe non abbandonare completamente l’Italia. Sebbene le giornate calde siano meno intense rispetto a luglio e agosto, l’anticiclone africano potrebbe continuare a influenzare il clima, prolungando l’estate fino ai primi giorni d’autunno. Le giornate più corte e la diminuzione dell’intensità solare potrebbero attenuare il caldo, ma il rischio di nuovi picchi di temperatura rimane, rendendo settembre 2024 un mese ancora potenzialmente caldo e difficile da affrontare.