Il periodo centrale di agosto ha visto l’intera penisola italiana avvolta da un calore intenso, con l’Anticiclone Nord Africano che ha governato il meteo. Le temperature hanno toccato livelli straordinari: fino a 42°C in Sicilia e Puglia, e 40°C in numerose altre regioni. Questa supremazia del caldo ha caratterizzato i giorni centrali di agosto, ma il meteo è destinato a subire una svolta significativa subito dopo.
Il 18 Agosto segnerà un punto di svolta per il meteo. Una depressione atlantica proveniente da Ovest inizierà a influenzare il meteo, portando temporali e piogge nel Nord Italia. Questi fenomeni potranno includere grandinate di dimensioni considerevoli, trombe d’aria e persino tornado, con un impatto particolarmente forte sulla Pianura Padana. La temperatura subirà un calo brusco rispetto ai giorni precedenti, quando si attestava intorno ai 40°C.
Il maltempo non si limiterà al Nord. Dopo aver colpito il Centro-Nord, il meteo avverso si sposterà verso il Sud, portando con sé ulteriori piogge e fenomeni estremi. Anche qui, le temperature caleranno, sebbene i fenomeni meteorologici previsti non saranno sufficienti a risolvere la persistente siccità che affligge alcune aree. L’inizio della prossima settimana vedrà quindi una diffusione del maltempo su tutta la penisola italiana.
Questi eventi non segnalano la fine dell’estate, ma piuttosto una breve pausa dal caldo soffocante. Secondo le previsioni meteorologiche, l’Anticiclone è destinato a tornare, riportando tempo stabile e soleggiato in gran parte del Paese. Tuttavia, le temperature non torneranno ai livelli estremi recenti, specialmente nel Nord, mentre il Centro-Sud potrebbe continuare a vivere ondate di calore intense, influenzate dai flussi caldi provenienti dal Nord Africa fino alla fine di agosto.
Con l’arrivo di settembre, il Sud Italia continuerà probabilmente a sperimentare condizioni secche e stabili, mentre il Nord potrebbe affrontare una fase più instabile dal punto di vista meteorologico. Le temperature cominceranno a diminuire gradualmente, in linea con la riduzione delle ore di luce. Tuttavia, resta incerta la data del definitivo cambio di stagione, che negli ultimi anni tende a spostarsi sempre più in avanti.